Lunedi in Arte: "Città Spettacolo" tra Arte, cultura, fantasia e magia. Anche mitologia con il "Giardino del Mago" di Riccardo Dalisi.
È bello poter vivere la propria città quando si veste di aria festiva.
Quest'anno la famosa rassegna che organizza ogni anno Benevento ha avuto un suo perché.
Sto parlando della "Città Spettacolo".
Non intendo spiegarvi i particolari che potrete facilmente leggere con una semplice ricerca sul web.
Invece voglio farvi conoscere il modo in cui l'ho vissuta io.
Non è iniziato tutto con i migliori auspici. Il brutto tempo ha rovinato parte degli appuntamenti alcuni dei quali o sono stati spostati come location oppure rimandati.
Quindi quando la serata è stata vivibile sono riuscita a godermi qualcosina.
Come un paio di spettacoli ai quali ho assistito con cover dedicate a Battisti, Dalla ed il mio amatissimo Baglioni.
Ho visto tutti cantare a squarciagola, compreso io. 🥰
Ho scoperto un magnifico piatto culinario che ho mangiato per ben due serate
Con rucola, pomodorini, formaggio e pancetta. |
Con nutella. |
Con miele. |
perché in una ho preferito gustarmi un panino con salsiccia e il famoso formaggio dell'Impiccato... già, si chiama proprio così... (praticamente formaggio fuso sulla brace e sciolto su fette di pane abbrustolite sulla fiamma), arte culinaria che da noi è a dir poco straordinaria, accompagnando il tutto con dei bei bicchieri di birra a scelta tra vari gusti.
Dopo esserci ben bene rifocillati ci siamo inoltrati tra la gente per goderci le cose interessanti sparse negli spazi organizzati. Tra porte aperte alla Rocca dei Rettori per personali davvero interessanti e Vico Noce ormai da noi battezzata la strada degli artisti, colma di "Arte a cielo aperto" da amare.
Alcune frasi sull'Arte di grandi personaggi hanno impreziosito il percorso, ve ne indico tre:
"I tre criteri di un'opera d'arte:
armonia, intensità, continuità."
Di Arthur Schnitzler (scrittore, drammaturgo e medico austriaco, noto per aver creato un artificio narrativo conosciuto come "monologo interiore").
"La Natura è rivelazione di Dio;
l'Arte rivelazione dell'uomo".
Di Henry Wadsworth Longfellow (letterato statunitense tra i primi traduttori in inglese delle opere italiane e in lingue neolatine).
"L'Arte non deve mai tentate di farsi popolare. Il pubblico deve tentare di diventare artistico".
Di Oscar Wilde (fedelmente da wikipedia: uno scrittore, aforista, poeta, drammaturgo, giornalista, saggista e critico letterario irlandese dell'età vittoriana, esponente del Decadentismo e dell'Estetismo britannico).
Il maestro Vincenzo Marsico con il quale ho avuto modo di dire due parole. Una persona davvero simpatica, amabile e a modo. Lui forse non si ricorderà di me ma io sì. 😉 |
Hortus Conclusus Anche qui cinema e teatro a profusione. |
E poi le piazze le strade, i vicoli, il Teatro Romano, l'Arco di Traiano con grandi ospitate di artisti per tutti i gusti e per tutte le età.
Ma la cosa che ho gradito di più è stata l'apertura straordinaria del grandioso "Giardino del Mago". Un regalo di immensa portata offerto dal maestro Riccardo Dalisi alla nostra città.
Come sempre quando desidero vedere qualcosa di superiore, l'emozione è stata immensa.
Il Giardino per anni è stato chiuso al pubblico.
Con chiunque ne parlavo esplodeva il mio risentimento per questo. Non riuscivo a capire come si potesse fare un torto così grande al popolo ma soprattutto al nostro grande artista, potentino di nascita ma napoletano di cuore.
Per cui non potete comprendere la mia gioia incontenibile quando ho saputo che per la manifestazione organizzata quest'anno avrebbere aperto il Giardino gratuitamente solo per i giorni di festa. Perché poi le visite sarebbero state a pagamento, come per il resto del museo.
Però forse è giusto farvi conoscere prima l'artista,
Riccardo Dalisi.
Nato a Potenza da padre napoletano e madre potentina, ha poi vissuto per tutta la sua vita a Napoli nella zona alta del Vomero.
Architetto (è stato insegnante universitario alla Federico II di Napoli) ma anche artista di grande creatività dove l'estrema povertà della gente ma anche del materiale, ha avuto estrema radicalità.
Ed è proprio l'essere improntato radicalmente nella contemporaneità a fare di lui uno dei massimi esponenti di tale nuova corrente.
Lascio qui questi video dove lui si racconta, così potrete comprendere meglio la sua forte e deliziosa personalità.
Un bel reportage.
RispondiEliminaTi ringrazio tanto Vincenzo. 🤗
EliminaFa certamente piacere "scoprire" quanto possa essere bella e piena di iniziative la propria città. Ci sono i luoghi "di adozione" dove si va per scelta, ma la città in cui si è nati e cresciuti ha sempre un valore specifico aggiunto sul piano sentimentale.
RispondiEliminaCredo che tu non abbia torto. Ma devo dire che i luoghi in cui ho vissuto sono nel mio cuore per sempre. Ovunque sia stata ho scoperto ed amato luoghi e persone. Se si sta bene ci si affeziona inevitabilmente. ❤️
EliminaGrazie delle tue parole Ariano.
WOW! Giovane e sorridente donzella ti ringrazio per averci resi partecipi di tanta bellezza e allegria. Felice giornata, un abbraccio
RispondiEliminaenrico
Giovane non so dirti ma certamente sorridente, grazie infinite Enrico! Almeno ci provo a far conoscere qualcosina del mondo. 😉
EliminaUna splendida giornata a te, ti abbraccio forte!
Molto belle le sculture, piene di fantasia e di storia.
RispondiEliminaI piatti che hai messo fanno venire fame. Ma la base cos'è? Pasta di pane fritta o cos'altro?
Vero, concordo Alberto.
EliminaQuelle sono frittelle. Non ricordo il nome esatto. Credo siano tipo l'impasto della pizza fritte. Erano così leggere e morbide e nello stesso tempo friabili. Una vera delizia! 🤩😋