Lunedì in arte: San Gerardo artista
Perché spesso ciò che non si sa è che anche alcuni santi sono e sono stati grandi artisti.
Buona festa di San Gerardo! ❤️
Auguri a tutti colore che ne portano il nome, ammirando questa bellissima scultura in cartapesta realizzata dal nostro santo nel 1755 a Materdomini.
Immagini private Vietata riproduzione.
Un santo artista giustamente ha prodotto arte sacra, come il Beato Angelico.
RispondiEliminaIl livello artistico del Beato Angelico é molto alto.
EliminaInvece mi ha stupito la scultura del crocifisso di San Gerardo. Domani mostrerò anche l'altra sua scultura ma solo su Instagram. 😉
Grazie del tuo intervento, un abbraccio e buona serata.
Sin duda es una escultura realizada ya en el año 1755, de este santo católico italiano, hecha con gran calidad, belleza y asombrosos detalles.
RispondiEliminaBenvenuto e felice di conoscerti J. S. Vila.
EliminaLa penso come te e ti ringrazio.
Opera notevole!
RispondiEliminaSpecie considerando il materiale usato.
Grazie per avercela fatta conoscere .
Ciao un abbraccio
enrico
Anche per me è notevole.
EliminaGrazie a te Enrico, mi ha sorpreso e volevo far conoscere ciò che in tanti neanche sanno.
Un forte abbraccio, ciao.
Non conoscevo questa opera eseguita da San Gerardo !! Molto bella , tra l'altro è fatta in cartapesta, un materiale non facile, mi pare, da modellare. Ciao
RispondiEliminaGrazie Mirtillo. Sono felice di averne scritto, lui lo merita. No, non è semplice. Un forte abbraccio. Ciao.
EliminaNon conoscevo San Gerardo, se non esclusivamente di nome. Bellissima questa scultura in cartapesta realizzata da lui, era un vero artista. Arte Sarca fatta davvero molto bene ! Ciao
RispondiEliminaUn grande santo da mostrare in ogni suo aspetto. Un bene sarebbe conoscerlo a fondo.
EliminaArte sacra da valorizzare maggiormente secondo me. 😉
Un forte smack, ti ringrazio Arwen!
A volte penso che i santi se fossero o potessero essere stati artisti, avrebbero realizzato opere visive o letterarie non solo raffigurando Gesù ma anche i peccatori comuni, i reietti ed i diseredati. Questo avrebbe rappresentato Don Gallo se oltre che un grande uomo fosse stato artista di spessore, o forse magari sbaglio.
RispondiElimina"CRISTO E LA SUA GENTE"
Occhi tristi
Segnati da rughe
E labbra screpolate
Che troppe volte hanno dovuto
Scomodarsi per indecenze a pagamento.
Un bimbo scalzo senza vita a Gaza
Ed uno israeliano decapitato
Quando l'innocenza non è un valore
Ma una debolezza di cui approfittarsi.
Un anziano
A cui hanno occupato illegalmente casa sua
E che Nonostante possa sembrare assurdo
È tutelato molto meno dei suoi ignobili invasori.
Una donna uccisa per "troppo amore"
Ed infine medici coraggiosi
Docenti resistenti
Gente comune che fatica immensamente
Ad arrivare alla fine del mese
Anzi oggi è già tanto se arriva a metà mese
E poi i peccatori comuni
Quelli che nemmeno credono
Ma stanno male se solo devono posteggiare
Per un minuto in sosta vietata
E che messi a confronto con i veri peccatori
Sembrano delle dolci educande...
Queste e tante altre figure
immaginerei rappresentate
Magari tutte insieme
Accanto ad un Cristo che le accoglie
Tutte tra le sue braccia
Questo rappresenterei io
E forse anche il figlio di Dio lo farebbe
D'altronde, per chi crede,
Lui è si è fatto uomo ed è morto in croce
Come peccatore innocente
Come colui che si è preso carico
Di tutti i peccati compiuti dall'uomo
Peccato originale su tutti
E se fossi un pittore
Intitolerei una tale opera "Cristo e la sua gente"
Ma forse sono in errore
D'altronde io non sono un uomo di fede
E non sono nè mai sarò un Santo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Certo Daniele molti di loro forse lo erano artisti e forse anche eccellenti ma il punto è un altro.
EliminaA loro interessava ed interessa qualcosa di diverso che solo chi ha la loro stessa fede può comprendere. Loro magari danno preferenza all'aiuto vivo, alla presenza vera di sostegno a chi ne ha bisogno.
Visto che hai nominato Don Gallo ti lascio qui un suo importante commento in risposta a chi lo indica come comunista:
Comunista? Eh, la Madonna! Socialista? Ultimo dei no global? Mi sono state attribuite tante etichette ma io non ho scelto un'ideologia, a vent'anni ho scelto Gesù: ci siamo scambiati i biglietti da visita e sul suo c'era scritto "sono venuto per servire e non per essere servito"
Loro, non necessariamente santi, scelgono Gesù operando o meglio servendo direttamente il sofferente, l'ultimo degli ultimi esattamente come fu il Cristo.
Ma questa tua scrittura esprime tanto circa il senso di pietà che tutti dovremmo avere verso il prossimo, vedendo il loro Gesù per chi crede.
E se fossi una pregevole artista farei anch'io un dipinto come hai suggerito e sicuramente il titolo sarebbe lo stesso da te proposto. 😉
Non sei in errore... anzi. Grazie!!!
È davvero molto bello, non sembra nemmeno di carta pesta
RispondiEliminaSi, davvero un buon lavoro.
EliminaGrazie Alberto. 😘
Interessante e curioso ... e anche bello, come sempre quando si parla d'arte.
RispondiEliminaMolto giusto Marco. Sorprendente oltretutto.
EliminaGrazie e notte serena. Ciao.
Che bravo San Gerardo! Non conosco questo santo, mi piace molto il connubio spiritualità-creatività artistica.
RispondiEliminaApprezzo molto che ce lo hai mostrato.
Grazie Rossella. Mi fa piacere che tu abbia compreso bene il mio intento. 😉 E mi fa piacere di averti fatto conoscere San Gerardo. Approfondendo la sua vita scoprirai molte cose davvero particolari. Sempre se ti va.
EliminaAbbraccio e notte serena.
Ciao Piia, grazie della visita. Opera molto apprezzata se consideriamo il materiale usato collocandolo in quel secolo.
RispondiEliminaGrazie per avera condivisa con noi.
Buon fine settimana
Rakel
Brava Rachele. Ottima osservazione. 😉
EliminaGrazie a te per aver letto e gradito.
Un forte abbraccio e buon fine settimana carissima.
Ed io, che tanto volte sono stata lì, non ricordavo le sue opere. Abbiamo avuto santi poeti di altissimo spessore (Francesco D'Assisi ad esempio) e santi artisti come Gerardo. Grazie Pia.
RispondiEliminaQuante volte sono stata lì anch'io. Forse più di te. Ma stavolta ero sola nel guardare ogni particolare della mostra dedicata a lui. Quindi sono riuscita a fotografare molti particolari che sfuggono o si dimenticano, come è capitato a me con questi suoi lavori. Devo dire che ogni volta che arrivo lì trovo e scopro cose nuove. E stavolta mi erano vicine come interesse artistico.
EliminaHo colto l'attimo... o qualcosa di più. 😉
Grazie a te Mari. 💞
P.s. spero tu abbia visto anche l'opera postata su Instagram. Un suo lavoro ancora più intenso di questo. Ciao.
I miei genitori mi hanno portato da piccolo al santuario a Caposele.
RispondiEliminaGià Vincenzo. Anche i miei mi hanno portato spesso. Ho dei ricordi splendidi in quel luogo. ❤ Grazie!!!
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