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Lunedì in Arte: Tra i migliori borghi d'Italia, Bovino.

 

Dobbiamo farlo. 

Dobbiamo indicare ciò che di speciale c'è nella nostra bella Italia. 

É stato eletto miglior Borgo della Puglia (in provincia di Foggia) e tra i 20 più belli d'Italia meritandosi anche la "Bandiera arancione". 

Noi conosciamo la Puglia più per le ricchezze marine, zone bellissime di spiaggia e mare ma in questo caso  ci troviamo nell'entroterra precisamente tra i monti della Daunia e la valle del Cervaro. Il bellissimo paese che invito fortemente a visitare si trova proprio in cima ad uno di questi monti e lo spettacolo che mostra lassù in alto è a dir poco meraviglioso. Credo che l'unica difficoltà è la forte salita per raggiungerlo ma ne vale la pena, vi assicuro. 




Nasce grazie all'arrivo degli Osci, nel 323 a.C., lo stesso popolo che fu fondatore della mia città beneventana. Questo popolo di Dauni dovettero difenderla dalla conquista romana e purtroppo fu completamente distrutta e poi ricostruita. Per cui gli Osci-sannitici che si insediarono dopo la sconfitta sui romani e sul re Alessandro il Molosso zio materno di Alessandro Magno, vollero chiamarla Vibinum che secondo gli storici significa "bue". 

Ma con la famosa battaglia di Canne, Annibale, nel 217 a. C., prese possesso del territorio dopo la vittoria di Cartagine su Roma. 

Fu poi di nuovo distrutta a causa delle lotte tra Bizantini e Longobardi, riconquistata dai bizantini e grazie a Basilio I la città rinasce migliorando il sistema difensivo e costruendo quelle strade strette e tortuose che oggi ancora si percorrono. 





Distrutta di nuovo dell'imperatore Ottone I di Sassonia per riprenderne il possesso, fu di nuovo conquistata dai bizantini, fino a che giunsero i Normanni nell'XI secolo d. C. (1045) e con Drogone, Conte di Puglia e fratello di Guglielmo d'Altavilla, il dominio fu definitivamente di sua proprietà. 

Costruì un Castello sulle rovine della roccaforte romana e si ampliò con la spettacolare torre ed il Cassero. 






Tra il XII e XIII secolo Federico II rese serenità e prosperità al borgo, dagli Svevi agli Angioini furono vari i feudatari che ne ebbero il possesso. Ma fu grazie a Don Giovanni De Guevara, nobile spagnolo, il quale nel 1575 fu eletto Duca dal re Filippo che Bovino divenne uno splendido ducato. Il castello fu ristrutturato prendendo l'aspetto gentililizio che si vede ancora oggi. 








Il Palazzo Ducale ospita il Museo Diocesano dove sono conservati i Tesori della Cattedrale. 





Il Borgo antico e fatto di stradine con ciottoli di pietra di fiume e le case sono caratterizzate da stemmi e portali. 






Questa la sua storia estremamente travagliata. 

Tanto ancora c'è da raccontare e vedere. 

Anche il cibo qui è straordinario ma forse vi racconterò altro se riuscirò a ritornarci. 

Con l'aiuto della mia carissima amica, splendida cittadina della magica Bovino e che ringrazio di tutto cuore per avermi accompagnato e fatto da guida, 



ora ecco alcune immagini da me scattate che mettono in mostra tutti gli aspetti più caratteristici e storici di questo luogo. 


Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Facciata romanica con rosone 

Noi nonostante il forte vento. 
30 Gennaio 2022 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Rosone 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Interno 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Interno 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Interno 
Altare 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Interno 

Concattedrale o Duomo di Santa Maria Assunta 
Precedente al secolo X fino al XIII 
Interno 
Particolare 

Chiesa di Santa Maria delle Grazie 
Detta anche Chiesa dei Morti 
perché ospitava la Confraternita della Buona Morte  
Di epoca Neoclassica 
Prima metà del 1800 
La facciata è in travertino ad un solo ordine con nicchie e paraste ioniche 
Al di sotto della doppia rampa si apre una cripta 


Uno dei simboli esterni alla Chiesa 
Sulla parete del campanile
e vicino alla cella campanaria 
Unici elementi dell'antica chiesa originaria 


Chiesa di Santa Maria delle Grazie 
Detta anche Chiesa dei Morti 
perché ospita la Confraternita della Buona Morte  
Di epoca Neoclassica 
Prima metà del 1800 
L'interno è ad una sola navata con pregevoli stucchi
e le tele dipinte sono del XVIII secolo 





In uno dei tanti portali possiamo trovare anche questo storico sale e tabacchi. 
Vi ricordate? 
Vi suggerisco di visitarlo anche per la cordialità del proprietario, davvero simpatico. 






Siamo riusciti anche a vedere una bellissima mostra con allestimenti storici della tipica vita di un tempo. 
Tra oggetti del passato davvero molto ben conservati. 
























 E con questo vi rimando alla prossima avventura. Spero abbiate gradito. 
Un caro saluto a tutti, ciao. 






Tutte le immagini sono private 
Vietata ogni riproduzione 

Commenti

  1. Sono pugliese e non ci sono mai stata. :s

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    1. Caspiterina, questo mi dispiace! Devi assolutamente rimediare.
      Ci sono mille altre cose che non ho nominato, come anche un dipinto di Mattia Preti che indicano sia conservato nel palazzo ducale che affianca il Duomo. Se torno lì proverò a visitare quel che non ho potuto per mancanza di tempo.
      Un forte smack Nyu, grazie!

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  2. E' un mondo che non conosco,grazie per le informazioni e foto!

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    1. Grazie a te Olga. Mi fa piacere di avertelo fatto conoscere. Un abbraccio.

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  3. Bellissime le immagini ed esaustiva la descrizione. Un caro saluto.

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    1. Buongiorno Felice! Grazie, ci ho provato. Ma manca ancora tanto che non sono riuscita a visitare. Forse la prossima volta.
      Un abbraccio enorme, ciao.

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  4. Si, ho gradito tanto. Io amo i borghi per cui mi segno il nome perché non lo conoscevo e le foto dimostrano quanto sia bello. Deve essere stato molto emozionante anche vedere la mostra degli oggetti del passato. Questi tipi di mostre mi mettono gioia e un senso di nostalgia allo stesso tempo perché vedere un mondo che è scomparso, molto vicino a noi, un pò mete tristezza. Un grande abbraccio, Pia e grazie di questo bel post.

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    1. Adoro i borghi anch'io. Specie se non conosco mi ci fiondo letteralmente. 😊
      Verissimo. Aver avuto questa fortuna mi ha dato una gioia immensa. La cosa più gradita è stata l'allestimento dell'interno di una tipica casa di campagna. Tanti i particolari e la culla era bellissima!
      Grazie a te e ti abbraccio forte anch'io. Ciao.

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  5. Bellissimo. Abbiamo tanti di questi borghi in Italia, parecchi si stanno spopolando, è un peccato, ma il fatto stesso che siano (come tu dici) difficili da raggiungere, e quindi è anche un impresa doversi approvvigionare facendo magari un'ora di macchina per andare nella città più vicina, scoraggia la gente a viverci.

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    1. Sono davvero tanti a tutti molto belli, anche se questo è davvero molto particolare e assolutamente da visitare.
      Purtroppo quel che scrivi è vero. Si riempiono solo nel periodo in cui il turismo è più attivo e la difficoltà nel raggiungerli scoraggia chi potrebbe desiderare viverci. Ma gli abitanti ne vanno molto orgogliosi ed a ragione direi.
      Ecco perché cerco di mostrarli più che posso, non si comprende la meraviglia di questi luoghi che spesso preferisco a quelli storici ed artistici più gettonati come le grandi città. Restare il Italia per conoscerla meglio, invece di preferire mete fuori nazione. 😉
      Questo il mio desiderio da condividere con tutti.
      Grazie Ariano, buona fine giornata. Ciao.

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  6. Ho visto con piacere le immagini di questo bellissimo borgo pugliese, che purtroppo non conosco. Se tornerò in Puglia, una regione che amo molto, cercherò di visitarlo. Sono tanti i borghi italiani, piccoli e ricchi di antichità, che meritano di essere conosciuti e valorizzati. Un caro saluto

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    1. Felice del tuo gradimento cara Mirtillo. Molti nostri borghi meritano davvero tanto. È così.
      Grazie con un forte abbraccio.

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  7. L'Italia è piena di borghi meravigliosi come Bovino, che dall'esterno mi ricorda molto Volterra e San Gimignano. Posto stupendo!

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    1. Verissimo. Ecco vedi? Altri due borghi splendidi che dovrò visitare. 😉
      Grazie Daniele. 😙

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