Chi mi segue

In cosa consiste la Violenza?

 

Quando per voi è violenza. 

È violenza quando lo sguardo denuncia contrarietà. 

È violenza quando non si approva categoricamente qualcosa della libertà dell'altro. 

È violenza quando si urla a qualcuno di non fare qualcosa. 

È violenza quando, se si sbaglia, si viene rimproverato con la parola "stupido/a" o altri similari. 

È violenza quando si obbliga qualcuno a non fare qualcosa. 

È violenza se si impongono le proprie opinioni. 

È violenza se, con dolci parole, si induce qualcuno a fare ciò che piace a se stessi. 

È violenza l'arroganza nelle parole. 

È violenza sopprimere le opinioni o i gesti altrui che non si gradiscono. 

È violenza tutto ciò che apparentemente può sembrare bene. 

È violenza anche tutto ciò che non è schiaffo, aggressione verbale e fisica, strattonature ribelli, pugni e calci, ricattare per avere la "merenda" altrui, violenza di gruppo fisica o sessuale... è violenza anche tutto ciò che non è "guerra". 

È violenza anche tutto ciò che non si vede e che forse oggi sarebbe il caso si notasse di più. 

La libertà è non violenza. 


Voi che ne pensate? Volete aggiungere qualcosa? 

Fate pure, siate liberi con rispetto, perché è proprio nel rispetto altrui che si fonda la Libertà. 


Mio quadro 
Olio e carta su tela 
120×70 


BUON 25 APRILE 

a tutti voi. 

Commenti

  1. Ho apprezzato molto questo scritto. Buona festa, Felice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di cuore Felice. Spero anche il mio quadro. 😉
      Buon 25 Aprile anche a te. 😗

      Elimina
  2. Mi è piaciuto che hai sottolineato che la violenza si nasconde anche dietro un’apparente dolcezza. La violenza non fa sempre uso della forza, a volte si spaccia per amore o amicizia. Complimenti per questo scritto. Buon 25 aprile!! Ciao, Pia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo pienamente con le tue parole Caterina. A volte sembra altro ed invece...
      Abbraccio grande e buon 25 Aprile! Grazie. 😘

      Elimina
  3. Nn vorrei ripetermi
    Fintanto c è una goccia di sangue c'è la disputa tra bene e male. Tempo addietro si espletata tutto in un colpo di culo. Adesso troppo intellettuali si fa la cresta anche sulle risate


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se continua così il peggio è assicurato...
      Ma voglio credere in qualche nuovo colpo di c...lo. 😉
      Ciao e grazie Andrea. ❤

      Elimina
  4. Una società che ha perso tanti valori, purtroppo la violenza la ritroviamo spesso in varie forme.
    Buon 25 aprile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Valori super calpestati purtroppo...
      Oggi c'è violenza anche nel "bene".
      Grazie Vincenzo. Buon 25 Aprile! ❤

      Elimina
  5. La violenza è ogni azione che lede l'altro, soprattutto se questo è indifeso e senza possibilità di poter "dire la sua", anche la libertà, legittima per ogni essere vivente, se lede in qualche modo l'altro, chiunque esso sia, è violenza, per questo bisognerebbe riflettere sul suo vero significato di libertà in rapporto agli altri e non solo in rapporto a sé stessi. Ciao Pia. Buon 25 aprile.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, verissimo Sinforosa.
      Abbraccio forte e grazie.
      Buon 25 Aprile a te. Ciao.

      Elimina
  6. Diciamo che la sopraffazione si camuffa in tanti modi e la violenza fisica è la sua forma più esplicita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Ariano, diciamo anche così. 👌
      Grazie! 😘

      Elimina
  7. Chi fa violenza lo sa. Chi la subisce deve ancora, a volte, prenderne coscienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero. Il problema è chi ne ha coscienza e non riesce ad uscirne oppure, peggio ancora, non vuole.
      Grazie Cesare, ti abbraccio forte.

      Elimina
  8. aborro la violenza fisica.
    ma è pericolosa anche la psicologica nei confronti delle persone non mature. spesso esercitata senza consapevolezza.
    viva la libertà.
    lieto giorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissimo Antonypoe. Forse inconsapevolmente hai letto un pizzico del mio disegnino. 😉
      Viva la libertà, quella vera.
      Buona giornata, grazie!

      Elimina
    2. il tuo "disegnino" è semplicemente fantastico!
      mi piacerebbe averne uno.
      lieto giorno

      Elimina
    3. Felice che ti piaccia. Presto questo lavoro sarà in mostra e spero di poterne portare altri. Quindi quando vuoi, basta scegliere. Buon pomeriggio carissimo Antonypoe.

      Elimina
    4. organizzi una mostra?
      quando e dove?
      ciao

      Elimina
    5. Per ora questo si aggiunge a qualcosa che ho già esposto (ne ho scritto anche qui). Vedremo se ci saranno novità in seguito. Grazie di avermelo chiesto. Abbracciotti Antonypoe.

      Elimina
    6. mi è sfuggito il tuo accenno alla cosa.
      tempus fugit :)
      lieto giorno

      Elimina
    7. Non preoccuparti.
      Buongiorno a te Antonypoe, grazie! 😙

      Elimina
  9. La violenza sa essere sottile e impercettibile in chi la usa. Ogni cosa, ogni parola, ogni gesto che crea disagio in chi subisce, è violenza. Dovremmo pesare ogni nostra azione, ogni parola in apparenza pacata. Dobbiamo essere capaci di interpretare ogni altra sensibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A volte non ci si rende conto di quanto si sbagli. Anche se è difficile tale capacità d'interpretazione almeno bisogna provare ad essere cauti e molti non ne sono capaci. Grazie Franco e buona giornata. Ciao.

      Elimina
  10. Credo che manchi l'indifferenza credo che anche il silenzio è una forma pesante di violenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Giovanni. L'indifferenza voluta fa molto male, come anche il silenzio. Grazie ed un forte abbraccio.

      Elimina
  11. È violenza quando non si rispetta l'altro..la mancanza di rispetto porta a tutto quello che hai scritto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza rispetto si è già violenti. Giusto Tissi.
      Grazie e felice giorno. Ciao.

      Elimina
    2. Concordo. Stavo proprio pensando la stessa cosa: violenza è qualsiasi forma di non rispetto dell'altro.
      Buona liberazione di libertà

      Elimina
    3. Grazie Alberto.
      E speriamo che avvenga presto. 😘

      Elimina
  12. Credo sia utopistico pensare che tra le persone non ci sia mai un litigio o un tentativo di approfittarsi dell'altro, che tutti amino tutti e non gli capiti mai un dissidio o un'antipatia. Magari non tutto è violenza, non sono una fan del politicamente corretto che vuole tutti canalizzati dentro un modo di pensare e un comportamento unico, siamo umani, ma di certo la violenza può essere anche verbale e psicologica. Ogni tentativo di aggredire l'altro in modo da soggiogarlo, umiliarlo, usarlo, indurlo a fare cose che non vuole o a rinunciare o perdere le sue cose è violenza tanto quanto quella fisica. La guerra poi è violenza di massa. L'uomo si evolverà quando scoprirà il valore della gentilezza e del rispetto, ma oggi in un mondo di odiatori, di bande giovanili armate e baby gang, di forti competizioni sociali, di pupe e secchioni che propongono modelli di donne chirurgicamente edulcorate e uomini superpalestrati che inducono i/le giovani al disprezzo dei propri corpi che non rispondono a certi canoni e dove l'intelligenza é presentata come se abitasse solo persone patetiche, di social al vetriolo dove le persone si influenzano negativamente su disvalori e dove il vicino di casa che sembra tanto una brava persona magari lì dentro scrive cose irripetibili, e di guerre muscolari e invasioni dove chi ha la bomba più grossa vince e dove cade ogni etica riguardo i civili e inermi, di dittatori di stati ma anche di famiglie, di violenza sulle donne e femminicidi, di festini tra droga e stupri, di massacri in nome di quualche dio e di qualche religione ecc... ecc... ecc...siamo ancora all'età della pietra della nostra evoluzione, anzi, stiamo arretrando.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrei anche aggiungere un tipo di violenza: il lavaggio del cervello religioso. Quante persone cadono preda di sette? Ma non solo questo: sentivo tempo fa il racconto di una donna che diceva di avere avuto una famiglia che non l'amava, che gli aveva castrato ogni opportunità nella vita e un padre che l'aveva sessualmente molestata a 19 anni. Lei poi da adulta si era allontanata e si era fatta la sua vita e la sua famiglia. Essendo profondamente cattolica era andata a confessare il fatto che il padre, rimasto vedovo, vecchio e malato voleva che lei, nonostante ci fosse un'altra figlia che gli abitava vicino, lasciasse la sua vita, la città dove abitava, per andare a fargli da badante e lei non voleva ma questo la faceva sentire il colpa. Il padre confessore le disse che lei non era una brava cristiana se non andava a fare i servizi al padre anche se si era comportato male con lei e lei, litigando col marito e con la valigia in mano, sentendosi così ancora più in colpa era partita per passare un paio di mesi d'inferno alla mercè del padre e di una sorella aggressiva che le strillava sempre, fino che una amica di gioventù la portò da una psicologa che la liberò sia dai sensi di colpa che dai suoi carcerieri e se ne tornò dal marito e alla sua vita. Anche questa è violenza, il lavaggio del cervello che alcuni sacerdoti (non tutti) fanno facendo leva sui sensi di colpa e rovinando la vita alle persone .

      Elimina
    2. Ciao cara Rossella.
      In effetti chiunque ha avuto litigi, è stato ingannato o altro causando così rotture di rapporti. Può essere violenza anche questa, hai ragione.
      Ma bisognerebbe leggere attentamente la tua dettagliata argomentazione, della quale ti ringrazio, per sollevare infinite riflessioni circa la violenza in vari campi, fisici e psicologici.
      La tua conclusione è davvero terribile. Stiamo arretrando e non ci rendiamo conto di quanto male ci sia in ciò.
      Grazie di cuore. Ciao, buona giornata,

      Elimina
    3. In quanto alla tua aggiunta hai raccontato qualcosa di terribile che può accadere in molte famiglie e nei rapporti di molte persone.
      Lei probabilmente non è riuscita subito a difendersi allontanandosi definitivamente. E spesso chi si occupa di confessioni non comprende fino in fondo la persona che ha di fronte e commette errori molto grandi e molto umani, purtroppo. Suggerimenti errati che posso essere offerti da sacerdoti e da tanti altri che lo fanno per lucro o per interessi personali. Bisogna subito accorgersene ma spesso non si riesce e si subisce danno ancor maggiore.
      Grazie della tua testimonianza e di nuovo ti ringrazio, abbraccio forte.

      Elimina
  13. Il tuo quadro è molto bello, rende pienamente l'idea di violenza ! Apprezzo e approvo il tuo scritto; anche l'indifferenza, secondo me, può essere una forma di violenza, il vedere che qualche cosa non va e voltarsi dall'altra parte, non aiutare, far finta di niente .. Ciao cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mirtillo è un grande onore ricevere un tale complimento da te.
      Mostra violenza e tanto altro della vita odierna. Ciò che stiamo vivendo è molto grave... ma mi fermo qui.
      L'indifferenza non so se possa essere giustificata sai?
      Ma sì, è anche una forma di violenza inconsapevole a volte, purtroppo.
      Grazie Mirtillo, buona e serena continuazione di giornata.

      Elimina
  14. Sembra che la parola Pace indichi debolezza. Questo è perché, come scrivi, non si insegna più come un valore importante. Si insegna piuttosto la competizione che spesso causa conflitto e sembra dia un senso di falsa forza. Ovviamente è un mio parere. L'errore è evidente ma nessuno lo corregge. Quindi l'amicizia si ottiene solo per competizione e per ottenere favori. Il male è quindi proprio alla radice di una semplice educazione familiare che viene considerata un bene da insegnare. Questo è terribile. Bisogna aprire gli occhi altrimenti le guerre saranno inevitabili ovunque.
    Grazie per le tue intelligenti parole e ti abbraccio Valeria. Ciao.

    RispondiElimina
  15. Non avevo notato subito che il dipinto era tuo. Tanti complimenti, molto brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Fulvio. Avevo compreso che ami l'arte quindi ti ringrazio davvero tanto del tuo gradimento. Un forte abbraccio.

      Elimina
  16. Wow, bel dipinto, complimenti. Condivido il tuo scritto , che altro aggiungere, ogni forma di violenza anche psicologica è da condannare sempre. Buona serata, cara Pia. Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felicissima che ti piaccia Stefania, grazie!
      Molto giuste le tue parole, condannare ed ostacolare ogni tipo di violenza deve essere la priorità. Buona serata a te, ti abbraccio.

      Elimina
  17. Dunque, diciamo che in alcune ipotesi che tu proponi la risposta è "dipende". Per esempio quando chiedi se "È violenza quando si obbliga qualcuno a non fare qualcosa" qui arriva il primo dipende: se obblighi a non uccidere, non rubare, non ferire, non avvelenare l'ambiente, ecc....in questo caso la violenza non c'è. Se l'obbligo non è così evidente che sia sensato, né se ne sia dimostrata la necessità e l'efficacia del medesimo, allora è violenza. L'altro "dipende" è relativo al punto in cui ti e ci domandi se per noi "È violenza quando non si approva categoricamente qualcosa della libertà dell'altro. " Dipende perchè se da un lato è sacrosanto che uno non sia d'accordo con l'altro su una decisione presa da quest'ultimo, per es un ragazzo che volesse provare a fare l'apicoltore invece che fare legge e rilevare lo studio notarile di paparino, dall'altro farlo pesare sempre, far sentire quel ragazzo inadeguato per la sua scelta non appoggiandolo e denigrandolo in ogni possibile occasione, è violenza. Per tutto il resto c'è masterc.... no scherzo volevo dire che erano gli unici 2 dipende ora riprendo le tue frasi e ti rispondo dicendoti SI o No O DIPENDE ma sono piccoli dipende facilmente spiegabili in una riga mentre metto le mie risposte

    Quando per voi è violenza.

    È violenza quando lo sguardo denuncia contrarietà. NO

    È violenza quando non si approva categoricamente qualcosa della libertà dell'altro. DIPENDE N. 1 vedi sopra

    È violenza quando si urla a qualcuno di non fare qualcosa. SI' DIPENDE DAL CONTESTO DELLA SITUAZIONE MA IN GENERE SI'

    È violenza quando, se si sbaglia, si viene rimproverato con la parola "stupido/a" o altri similari. Si' SE DIVENTA UNA REGOLA E TENDE A TOGLIERE AL BIMBO SICUREZZA IN SE STESSO.

    È violenza quando si obbliga qualcuno a non fare qualcosa. DIPENDE 2 vedi parte iniziale del mio commento.

    È violenza se si impongono le proprie opinioni. ASSOLUTAMENTE SI'

    È violenza se, con dolci parole, si induce qualcuno a fare ciò che piace a se stessi. NI, LA DEFINIREI MANIPOLAZIONE.

    È violenza l'arroganza nelle parole. PUO' ESSERLO SE PORTATA A CERTI LIVELLI ALTRIMENTI È SOLO UN ATTEGGIAMENTO CHE TI FA ISOLARE DAGLI ALTRI.

    È violenza sopprimere le opinioni o i gesti altrui che non si gradiscono. SI'

    È violenza tutto ciò che apparentemente può sembrare bene. POSSIBILE, NON PER FORZA MATEMATICO.

    È violenza anche tutto ciò che non è schiaffo, aggressione verbale e fisica, strattonature ribelli, pugni e calci, ricattare per avere la "merenda" altrui, violenza di gruppo fisica o sessuale... è violenza anche tutto ciò che non è "guerra". SI'

    È violenza anche tutto ciò che non si vede e che forse oggi sarebbe il caso si notasse di più. ; SI'

    La libertà è non violenza. : MAI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande Daniele! Grazie, grazie, grazie.
      Hai dato un tuo punto di vista che include anche la legalità.
      Questo completa il quadro di tutto ciò che volevo mettere in evidenza e non so dirti quanto ti sia grata per questo.
      Ovviamente il mio intento è indicare ogni genere di violenza che, come indichi tu, potrebbe anche non risultare realmente tale e che tutti qui conoscono bene aggiungendone altri, magari nascosti o poco evidenti.
      Per il tuo no categorico posso assicurarti che sì, è violenza lo sguardo contrariato che presuppone un comando contrario alla volontà dell'altro. E lo dico per esperienza in merito anche se non personale. Mentre per il tuo ni, penso che la manipolazione è violenza e che per me è anche estrema perché più subdola.
      Intanto concludo esclamando semplicemente: W la Libertà!
      Ciao.

      Elimina
  18. Eccomi cara Pia , finalmente riesco a commentarti , sono entrata da google , mentre prima entravo con firefox e non mi lasciava commentare , ma la cosa strana non è da tutti i contatti solo alcuni , mah i misteri dell'etere .:-)
    Innanzitutto il tuo dipinto rappresenta la violenza che mai e poi mai avremmo voluto vedere e sentire , la più brutta , la più egoistica , la più brutale che esista , perpetrata a distruggere popoli ed uccidere persone innocenti ....
    La violenza , qualsiasi, da quella di abuso sessuale , a quella domestica , a quella lavorativa , a quella con ricatto , insomma ogni forma di Violenza va bandita dalle Costituzioni . Speriamo d'avere in futuro più amore .

    Un abbraccio , augurandoti buona giornata.

    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao carissima Rosy. Mi dispiace per i problemi che hai avuto. Ho notato che ci sono stati cambiamenti e quindi, forse, il motivo è questo. 😉
      Ogni tua parola circa la violenza è altamente condivisibile purtroppo.
      Speriamo che scriverne sia utile e che le nostre parole non si perdano nel vento.
      Abbraccio più che ricambiato, buona serata a te. Grazie.

      Elimina
  19. Arrivo in ritardo, un grande abbraccio !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In che senso? Qui non si arriva in ritardo mai. 😉
      Abbraccio super a te, ciao Nick!

      Elimina
  20. La violenza è qualcosa che danneggia la salute di un individuo. Dato che la salute ha tre aspetti (fisico, mentale, psicosociale), corrispondentemente la violenza assume diverse forme: c'è la violenza fisica (e quella verbale), c'è quella mentale e infine quella psicosociale, che è la più subdola, perché va a colpire il rapporto che si ha con se stessi e gli altri. Perché, appunto, la violenza non è solo qualcosa che che danneggia, ma che distrugge anche. Pertanto il contrario di violenza è ciò che invece costruisce, in particolare se costruisce connessioni tra le persone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Marco.
      Sì, danneggia e distrugge.
      È così bello costruire, qualcosa che dovrebbe essere la priorità ed invece...
      Grazie delle tue parole e ti abbraccio.

      Elimina
  21. Ciao, Pia: opportune le tue considerazioni. L'istituto della guerra purtroppo è la summa assurda e criminale di tutta la possibile violenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intelligenti parole cara Maria che approvo in toto.
      Grazie, le tue parole me le segno. 😉
      Un forte abbraccio! Buona giornata e primo giorno di un mese che incanta, come questo di Maggio. Ciao.

      Elimina
  22. Parole sacrosante e bellissime, Pia.
    Mi hanno fatto pensare che viviamo immersi nella violenza e non parlo solo di guerra o abusi sessuali. La respiriamo ogni momento perché non c'è più la voglia di ascoltare, di capire. Di accettare le differenze

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo pienamente con te.
      È più si va avanti più si peggiora...
      Grazie Patricia, un abbraccio.

      Elimina

Posta un commento

I vostri preziosi pensieri siano i benvenuti. Grazie.
Tutti i miei scritti sono privati.
Vietato riprodurli senza il mio permesso.