Sabato in Arte: Opinioni sull'arte dai grandi del mondo
Spesso e volentieri mi capita di leggere alcune opinioni di molte grandi personalità che descrivono il mondo artistico in maniera molto centrata e sensata per ciò che loro rappresentano per se stessi e nel mondo.
Rimango spesso stupita ed approfondendo mi rendo conto di quante cose non si conoscono se non superficialmente.
Qui oggi voglio mostrarvi molte loro considerazioni che in qualche modo rendono l'arte universale, accomunando quel che dovrebbe essere il creare in molte sue forme.
Scopriamole insieme se vi va.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Friedrich Schelling
C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare
Georges Braque
(Dal libro: I quaderni)
L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.
Anthony Burgess
L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenere lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
Pablo Picasso
- Anche tu hai la malattia dell'arte!
- La malattia?
- Vuoi chiamarla follia?
Giovanni Verga
(Dal libro: Eva)
Arte! Chi la può comprendere? A chi una persona si può rivolgere per attirare l'attenzione di questa grande dea?
Ludwig van Beethoven
L'arte una menzogna che ci consente di riconoscere la verità.
Pablo Picasso
L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi.
Le Corbusier
L'inconscio è un elemento molto importante dell'arte moderna e penso che le pulsioni dell'inconscio abbiano grande significato per chi guarda un quadro.
Jackson Pollock
Il disegno è la sincerità nell'arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare. O è bello o è brutto.
Salvador Dalì
L'artista dopo che ha lavorato deve sentirsi stanco, eccitato, qualche volta felice e quasi sempre insoddisfatto.
Giacomo Balla
Fuochi d'artificio 1915/'17 |
Immagini dal web
Ciao Pia, sono tre le frasi che vorrei sottolineare (due condivisibili e una meno) la prima è quella di Braque "C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare", in queste parole c'è l'essenza del concetto "arte", troppo spesso si cerca la spiegazione, quante volte abbiamo sentito "non si capisce cosa voglia dire, ci vorrebbe qualcuno che ce lo SPIEGHI". Ognuno di noi deve entrare in contatto con l'opera, la stessa saprà indirizzarci verso un qualcosa che solo comunicando sapremo riconoscere.
RispondiEliminaLa seconda, con cui non sono assolutamente d'accordo, è di Dalì con quel "... o è bello o è brutto", semmai o è arte o non lo è, può piacerci o meno ma il bello e il brutto non sono contemplati (almeno per me).
La terza frase è di Picasso " L'arte […] si dovrebbe tenere lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini ..." penso che si commenti da sola.
Grazie Pia, un abbraccio.
Ciao Romualdo. Non a caso ho scelto di mostrare per prima le due frasi, quella del filosofo Schelling e quella di Braque.
EliminaIn effetti è voluta.
Sembra che per il primo sia importante che l'arte nasca con un ragionamento ed un progetto iniziale che però in seguito si fa influenzare dall'Io capace di far cambiare In esecuzione d'opera il tutto. La conclusione è qualcosa che non potrà essere spiegata, forse, neanche dall'autore stesso. Ecco perché condivido immensamente la tua opinione come quella di Braque. Per ciò che concerne Dalì, bisogna fare attenzione alla parte iniziale della frase. Lui si rivolge in particolare al disegno, sia alla sua tecnica che semplicemente ad una propria, inconscia dote artistica. Allo studio che se ne fa ed alla sua realizzazione finale. Almeno credo. Ho scritto una serie di post proprio su questo. In fondo non ha torto ma anche per me tutto dipende da ciò che vuole esprimere l'autore del disegno, dalle sue scelte di realizzazione. Però è vero che può apparire brutto e bello per i profani. Non si può fingere con l'arte, mai. Tutto dipende però dall'intenzione dell'autore e da come arriva a chi la guarda.
Con Picasso hai assolutamente ragione, è una frase molto esplicita e non ha bisogno di interpretazioni ulteriori, almeno per noi. 😉
Grazie, ti abbraccio forte e buon 1° Maggio.
La frase che più mi ha colpita è quella di Braque. Credo che dobbiamo entrare in contatto, lasciarci coinvolgere emotivamente, non cercare sempre il significato logico o illogico, il messaggio dell’artista. L’arte non è qualcosa che ha a che fare con la logica, ne devi godere e basta. Buona serata, Pia. Un abbraccio.
RispondiEliminaCondivido ogni tua parola. L'arte è coinvolgimento!
EliminaGrazie Caterina e buon inizio Maggio! ❤
Qualcosa che la prima volta non prende può piacere in seguito. Se ricapita forse l'avevamo cercata.
RispondiEliminaVerissimo Cesare. Non bisogna mai fermarsi alla prima impressione. È importante questo.
EliminaGrazie e buon fine 1° Maggio.
ARTE:dentro ci sta racchiuso di tutto e di più..poi cosa è arte?cosa è bello?..questa e stata in tema /discussione di una serata tra noi scultori ..finita ognuno è rimasto con i suoi dubbi/certezze..nell'arte..ognuno ci mette ciò che vuole ..e sarà sempre nel giusto.
RispondiEliminaUna grande ed impegnativa discussione la vostra. Immagino le divergenze di pensiero. Molto istruttivo per tutti.
EliminaAbbraccio grande, grazie Tissi!
concordo sulla pericolosità.
RispondiEliminaspecie quando non riesce nell'intento :)
lieto giorno
Ciao Antonypoe. Ammetto di non aver compreso appieno cosa intendi. Certo che se non si riesce a renderla pericolosa la sconfitta è ancora più dannosa perché tende a scomparire nell'oblio.
EliminaAbbraccio e notte serena.
sono enigmatico :)
Eliminacioè lascio spazio all'interpretazione :)
il riferimento è alla presunzione. pericolosa per l'autore, in base alle intenzioni. pericolosa per il fruitore dell'opera, sulla base del facile malinteso.
insomma una questione di fedeltà tradita :)
spero di esser stato chiaro, cioè di aver complicato ulteriormente la comprensione (paroletta anch'essa pericolosetta :).
lieto giorno, abbracciosamente, è sottinteso
Buongiorno Antonypoe. Sei enigmatico e mi piace. 😉
EliminaIn effetti non hai torto, se le aspettative sono alte a volte il danno è notevole.
Grazie di avermi dato delucidazioni chiare in merito.
Un grosso abbraccio, ciao!
Riprendo una citazione lasciata da Romualdo, che si addice particolarmente al tuo post, e richiama anche una delle definizioni di Picasso.
RispondiElimina"Ars est celare artem" (Aristotele). E' arte nascondere l'artificio, confonderlo con naturalezza, creare bellezza dal nulla, stupire.
Prendendo spunto sempre da Aristotele, l'arte è creatività in ogni sua forma.
EliminaRomualdo la pensa come me e tu come lui e viceversa.Tutto ci accomuna. 😉
Grazie e buon inizio settimana. Ciao.
L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.
RispondiEliminaAnthony Burgess
L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenere lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
Pablo Picasso
Queste due considerazioni mi hanno colpito per due ragioni:
1) Condivido in pieno la frase di Burgess ma devo tristemente constatare l'involuzione dell'uomo per cui oggi sembra invece che per molti l'arte non sia desiderabile, solo e se è pericolosa, ma lo sia se ci rassicura e ci dice quello, anche di sbagliato e corrotto, che ci piace sentirci dire, ossia solo se non è vera arte.
2) Beh la frase di Picasso è perfetta, attualissima ancora oggi anzi oggi più che mai. E purtroppo lo vediamo ogni giorno, quanti candidi ignoranti apprezzano arte corrotta o banale o entrambe le cose e rigettano artisti di spessore anche passato. Un altro bellissimo post, complimenti Pia!
Buongiorno caro Daniele.
EliminaI tuoi due punti sono così completi che non saprei che aggiungere.
Grazie! ❤
Bellissima raccolta, frasi tutte vere da chi l'arte l'ha fatta (e la conosce, quindi ne conosce anche l'insoddisfazione -vedi Balla- e i suoi linguaggi).
RispondiEliminaMoz-
Grazie Miki!
EliminaHo cercato di mostrare alcuni punti più salienti circa l'arte e l'insoddisfazione (frase messa con intenzione per ultima) è quella che più si prova alla fine di ogni lavoro. Nonostante tutto l'impegno messoci. Ti abbraccio, ciao.
Alla fine ognuno ha la sua definizione di arte perché ognuno ha una sua percezione di arte.
RispondiEliminaPerò tra le tante mi è piaciuta particolarmente quella di Picasso: L'arte una menzogna che ci consente di riconoscere la verità.
Ciao Alberto.
EliminaConcordo. Tutti percepiamo l'arte e il suo concetto in modo individuale.
Picasso centra il punto saliente di verità nella sua realizzazione artistica.
Grazie e buon Lunedì.
Hai scelto le frasi che sottolineano l'aspetto irrazionale dell'arte. In realtà esiste anche un aspetto "ragionato" nell'esecuzione di un'opera d'arte, soprattutto quando si parla di opere che necessitano di una razionalità realizzativa. Penso alle sculture di Canova e Thorvaldsen, alle tele di Hayez, ai ritratti di donna di John William Godward.
RispondiEliminaL'arte è anche espressione del singolo artista, e ogni artista è diverso dagli altri.
Vero Ariano, alcune mettono in risalto l'irrazionalità che però non esclude il "ragionato" iniziale.
EliminaBisogna comunque relazionare il tutto ai tempi.
Per gli artisti fantastici che hai nominato lo studio era fondamentale. Ma anche nei loro lavori, comunque, vi è qualcosa che attira e rende l'opera un capolavoro. Ed è intrinseca la voglia di mostrare qualcosa che va al di là della bellezza solo estetica e che sfugge al comune sguardo.
Ecco perché è molto giusta la tua frase finale. Quel dettaglio "irrazionale" diversifica opera ed artista. Fondamentale per chi vuole riconoscere un capolavoro da un altro.
Abbraccio grande, grazie!
Belle citazioni e stupende opere. Fra gli artisti il mio preferito è Dalì.
RispondiEliminaTu hai un gran bel gusto in fatto artistico. Sia con i dipinti che con le tue opere. Grande scelta!
EliminaGrazie Felice!
Grazie a te, Pia! Buon pomeriggio.
EliminaHo letto il tuo commento sull'e-mail ma purtroppo non mi appare sul blog. Capita? non dovrebbe!
EliminaIn questo periodo sta succedendo di tutto su blogger caro Felice. Attendi domani, magari tutto cambia. 😉
EliminaBuona serata! 😗
Tutte citazioni condivisibili.
RispondiEliminaUn'opera d'arte va solo guardata, e bisogna lasciare che ci parli (se ci parla), cosa impossibile se ci si approccia ad essa con i propri giudizi, pregiudizi e tabù. Forse per questo non tutti possono avvicinarvisi.
Concordo con te Rossella. Tutto sta a ciò che vuol comunicare l'artista ed a come viene percepito da chi l'osserva. Ma quest'ultimo può non avvertire nulla o tutt'altro e dipende dal loro vissuto che affonda proprio nel giudizi, pregiudizi e tabù, come scrivi giustamente tu. Chi si libera di tutto questo arriva a comprendere l'arte e conoscerla davvero (è comunque molto difficile ciò).
EliminaGrazie , buon Lunedì!
L'arte è pericolosa, vero, smuove gli animi e mette in subbuglio le emozioni, ma anche il candore di uno sguardo è pericoloso perché è innovativo; non l'ho capito Picasso.
RispondiEliminaBellissima carrellata deliziosa Pia, ti abbraccio e ti auguro un buon Primo Maggio!
Ottima osservazione Sciarada. Può essere pericolosa perché innovativa portando in sé tanto che neanche immaginiamo.
EliminaPicasso era molto attento alla sfera sessuale. Se ci fossero state limitazioni nello studio dei nudi (per esempio) quanto non avremmo capito sui corpi umani e su ciò che esprimono. Ecco in cosa consiste il candido ignorante. Ovviamente è ciò che ho compreso io.
Felice che tu abbia gradito, abbraccio forte e spero tu abbia passato un magnifico 1° Maggio. Grazie!
RispondiElimina"L'inconscio è un elemento molto importante dell'arte moderna e penso che le pulsioni dell'inconscio abbiano grande significato per chi guarda un quadro."
(Jackson Pollock)
Condivido il pensiero Pollock penso che solo quello che abbiamo può guidarci verso un'Opera d'arte, tanto da farcela apprezzare o disprezzare.
Ottima scelta Mariella, Pollock ha centrato il punto focale di ciò che dovrebbe essere oggi l'arte.
EliminaGrazie, un forte smack! Buona giornata.
Assolutamente molto giusto cara Valeria. Ecco perché a volte un'opera può piacere una prima volta ed alla seconda scade e viceversa. Tutto dipende dalla nostra predisposizione.
RispondiEliminaGrazie, un abbraccione.