Ho visto un drago
Qualche tempo fa vidi un drago.
Non mi credete?
Eppure è così. Vidi un drago che correva nella steppa.
Mi chiederete cosa facessi in un luogo simile. Una steppa isolata dai mondi.
Immagine dal web |
Feci un viaggio che mi portò in diversi luoghi.
Prima nelle vorticose zone temporali di Tragnol.
Primo tra i vari luoghi importanti, da visitare assolutamente. Ve lo suggerisco.
Poi visitai le terre più belle esistenti e conobbi tanti abitanti di diversa cultura. Imparai i loro costumi e usanze.
Mi inoltrai nei luoghi più strani e bui. La mia conoscenza, ora, del bene e del male non ha eguali.
Anche ciò che molti non sanno e in cui non credono io ho conosciuto, vissuto, visto.
Tutti sapevano che i draghi fossero estinti.
Tante leggende e credenze ne avevano modificato il loro vero senso. Stragi immani e disumane avevano, almeno così si credeva, causato la loro fine.
Quel che di vero non si conosce è che sono particolari perché il loro animo è originariamente buono.
Non amano la violenza e come tutti coloro che nascono e crescono, imparano a modulare la loro forza e potenza.
Tutto dipende da chi si trovano accanto.
Se coloro che frequentano, coetanei o amici animali e umani, danno un buon esempio, loro lo percepiscono totalmente. Anzi lo rendono molto più intenso e profondo, visto che si dice vivessero più di ogni essere vivente esistente nei mondi.
Se accade il contrario o subiscono cattiverie e torti, allora diventano molto pericolosi.
Potrebbero vendicarsi e utilizzare la loro forza distruggendo anche l'innocente.
Dico potrebbero proprio perché ciò accade molto raramente. Hanno in loro una profonda saggezza e mai metterebbero in pericolo i più deboli.
Quindi tutto dipende dal grado di esperienza che potrebbero raggiungere.
Per questo motivo sono stati, per anni, molto temuti.
Purtroppo nel secolo scorso la paura nei loro confronti è stata così esagerata da procurarne una strage. Dicono che non ne esista più un solo esemplare, ma io non ci credo. Ne ho visto uno nella steppa, ne sono certo.
Voi fate pure. Io spero di poterlo rincontrare per imparare a conoscerlo.
Si nasconde? Ve ne sono altri come lui? Perché non vogliono più farsi vedere?
Beh, forse di quest'ultima domanda posso immaginarne la risposta.
Girando in lungo e in largo tanti sono stati i racconti su di loro.
Quello però che maggiormente mi ha colpito è stato questo:
- la storia di un principe che per farsi amare da una donna del suo stesso rango decise di donarle il suo drago. Il più maestoso, coraggioso e valente tra quelli che avevano l'onore di difenderlo.
La principessa accettò il dono ma il suo essere era maligno.
Istruì per bene il magnifico drago per difendere se stessa e lo utilizzò per distruggere e assoggettare ogni mondo con ferocia inammissibile.
Immagine dal web |
L'ingenuo essere purtroppo non comprese subito cosa stesse facendo. Si era innamorato della splendida donna e faceva tutto ciò che le comandava.
Ebbene sì, i draghi amano la bellezza ovunque essa si riponga.
In particolare aveva un dono. Se la donna si fosse innamorato di lui, donando il suo cuore si sarebbe trasformato in umano o lei in drago. Ma l'amore doveva essere reale altrimenti chi amava davvero avrebbe avuto salva la vita.
Anche il principe comprese l'errore fatto, però in ritardo.
Un uomo valoroso e forte come lui con animo grandiosamente buono non poteva perdere la battaglia.
L'ultima, quella più cruenta. Doveva riparare e difendere ogni essere da tale malvagità.
Il drago però era invincibile.
Ciò che accadde in seguito è troppo difficile da assimilare e comprendere.
Nell'ultima lotta si trovarono l'uno di fronte all'altro principe e drago.
Come poteva quest'ultimo dimenticare il forte legame che li univa?
Lui lo aveva istruito nella saggezza, nel rispetto del debole, nell'usare la forza solo per necessità e difesa.
Cosa era accaduto?
Colpa dell'amore.
Così prese una decisione.
Se la donna avesse accettato il suo cuore, dimostrando il suo amore ricambiato, avrebbero subito il cambiamento.
Ma lei non conosceva le conseguenze di un falso amore. Voleva il potere ad ogni costo e decise di accettare per trasformarsi in drago.
Anche se innamorato non poteva rivelare tutta la verità e felice nel credere di essere ricambiato accettò. Immaginando fortemente il dolce epilogo.
Immagine dal web |
Inoltre per amore avrebbe anche ucciso il suo primo istruttore. Che follia.
È terribile descrivere cosa accadde alla donna.
Lui la vide bruciare e gridare. Un'agonia che durò tre lunghi giorni.
Disegno di un tatuaggio Immagine dal web |
Tale fu la pazzia che s'impossessò di lui e tale il dolore di aver creduto in quell'amore da distruggere metà dei mondi esistenti, però mai avrebbe tolto la vita al valoroso principe che in tutti i modi lo contrastò.
Sapeva di aver errato. Conobbe il forte grido del rimorso, in lui ancora più potente. Sapeva che non poteva più vivere una vita serena.
Decise così di rinchiudersi nella sua follia fino alla sua morte.
Tutto il male, tutto il dolore su quelle terre scomparve per sempre. -
Una storia tanto struggente che mi fece comprendere quanto ingiusta fosse la vita a volte.
Ormai aveva deciso.
Cercare il drago era la sua missione.
Chissà quante avventure avrebbe vissuto, quanti pericoli e difficoltà avrebbe dovuto affrontare.
Non si sarebbe arreso.
Magari un giorno vi racconterò.
Ora devo raggiungere il prossimo mondo.
Il suo nome è Erutnevda.
Ciao e a presto.
Pia
Wowww! Un racconto avvincente. Anch’io ho visto più di un drago e devo dire che sono esseri incantevoli. Ciao Pia.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinfo!
EliminaSe sapessi come mi diverte e mi riesce facile scrivere queste cose!
Grazie, sono felicissima che ti piaccia.
Un modo come un altro per dare adito alla fantasia. Bacio!!!
Che bello!!!!
RispondiEliminaNon ti nascondo che nelle mie passeggiate in distese di fienili sui miei monti senza alberi spesso sento voci lontane di venti che rotolano tra gole e anfratti.
Non saranno draghi ma mille presenze di chi nel tempo passato ha praticato questi luoghi con amore e sentimenti di pace.
I draghi quelli umani sono più pericolosi e violenti. Il mio drago preferito è Ermanno un cane enorme tinto di nero e bianco dal padrone indovina di chi tifa
Grazie Andrea!
EliminaHai ragione è molto possibile tutto ciò che descrivi del luogo in cui vivi.
Ahahahah...beh, il drago Ermanno è sicuramente juventino! 😘 Ciao.
Già di mio son un amante dei draghi..... ma questo pezzo è scritto anche molto bene, mi piace molto.
RispondiEliminaGrazie Pfoom.
EliminaFelice che ti sia piaciuto. Un abbraccio.
Adventure, l'avventura.
RispondiEliminaI draghi sono draghi proprio perché gli uomini non possono nulla contro di loro, dice una delle mie frasi preferite.
Ma ci sta che i draghi si comportino smodatamente, nel bene e nel male, a seconda di ciò che hanno vissuto e di chi hanno accanto.
Ogni uomo è un drago, dunque.
Moz-
Bravo Miki hai scoperto il mio trucchetto sui nomi.
EliminaSei un grande osservatore.
Sì, molti uomini sembrano draghi, specie se si fanno abbindolare dalle pulzelle belle e finte. Ahahahahah...
A parte gli scherzi, i veri draghi umani sono rari e di solito molto per bene. Bacio, a presto.
Un bel racconto, il mondo ha bisogno di tanti sogni e fantasia.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Concordo infinitamente Vincenzo. Il mondo non deve smettere di sognare. Bacissimi e notte serena!
EliminaCara Pia, certo che ha te non manca la fantasia, racconti che è un piacere leggerli.
RispondiEliminaOra non mi resta che diti grazie, con tutto il cuore cara amica.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Tomaso caro e prezioso, non hai idea di quante storie inventa la mia testolina. Mi piace ma non credevo di poterli esprimere in qualche modo. Sono felice di averlo scoperto.
EliminaBuona serata a te, alla tua famiglia e grazie di cuore amico splendido.
Dovresti scrivere un ciclo di racconti fantasy e provare a pubblicarli, perché sei bravissima.
RispondiEliminaTu dici Mari che ne sarei capace?
RispondiEliminaChissà, magari sarebbe divertente ma mi si deve spiegare come si fa.
Non ho mai fatto cose simili. Ti abbraccio forte, buon fine settimana e grazie delle tue parole di fiducia. Bacio!
Molto bello Pia, anche io vedo sempre draghi . . . . ci convivo . . . Ottimo racconto breve e molto belle le immagini che hai scelto.
RispondiEliminaUn saluto grande Pia, buon martedì, ottima continuazione di settimana e migliore mese di febbraio.
Ahahahah...io ne vedo pochi ma ci sono anche nella mia vita.
EliminaGrazie Arwen. Ti abbraccio forte e ricambio. Buon Mercoledì! 😗
E molto bello! Grazje per avermi aperto un nuovo mondo ;)
RispondiEliminaChi sei sconosciuto del web?
EliminaScrivi il tuo nome altrimenti non riesco ad interagire con te. 😉
Ti ringrazio comunque, un pizzico di fantasia non guasta. Ciao.