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Pellicole di valore?


Immagine dal web 


In questi giorni ho avuto modo di guardare diversi filmati che, ad esser sincera, non mi hanno lasciato una buona impressione. 

Vi scrivo qualche titolo o giù di lì: 

'Il gladiatore', 'Il mio posto è qui', 'Flow', 'Anora', 'Mercoledì' seconda stagione, e in questi giorni il nuovo 'Superman'. Ma sono tanti e tanti altri i film che ho visto, tra recenti e meno recenti, e sinceramente, forse solo escludendo il bellissimo film d'animazione 'Flow' e la miniserie 'Mercoledì', non riesco a trovare queste pellicole all'altezza di quelle del passato. 

È come se in ognuna prevalesse qualcosa a discapito dell'altro: in un film si punta solo sulla scenografia, in un altro solo sulla recitazione; e poi ancora solo sugli effetti speciali oppure solo sulla narrazione, e ancora si punta solo sul lato culturale, eccetera. Mai un qualcosa di eccellente, dove tutto sia ben amalgamato, come è giusto che si debba trovare in una pellicola seria. 

Allora, estremamente sollecitata dalla delusione, ho deciso di riammirare, gustandomelo in ogni sfumatura, il vecchio e straordinario: 'Dead Poets Society' alias 'L'Attimo Fuggente'. 


Immagine dal web 



Siccome nulla equivale a una buona lettura, vi lascio alcune poesie immense che questo mirabile film ci ha consegnato attraverso le sue citazioni: tutte da gustare e meditare. 


Da 'Vita nel bosco', 1854.

'Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.' 


HENRY DAVID THOREAU, Walden. 


Da 'Frammento da Ulysses', 1809 - 1892 

Venite, amici, che non è tardi 
Venite, amici, che non è tardi
per scoprire un nuovo mondo.
Io vi propongo di andare
più in là dell’orizzonte
e se anche non abbiamo l’energia
che in giorni lontani mosse
la terra e il cielo
siamo ancora gli stessi,
unica, eguale tempra
di eroici cuori.
Indeboliti forse dal fato
ma con ancora la voglia
di combattere, di cercare, 
di trovare, e di non cedere.

ALFRED TENNYSON 


Dedicata ad Abramo Lincon insieme ad altri versi, dopo la notizia della sua morte. 


Da 'O Capitano! Mio Capitano!' 
Inclusa anche nell'edizione del 1867 di 'Foglie d'erba'.

Ohimè! O vita! 

Ohimè! O vita! Per queste domande sempre ricorrenti,
per la folla infinita di infedeli, per le città piene di sciocchi,
per il mio continuo rimproverarmi (poiché chi è più sciocco di me e più infedele?)
per gli occhi invano assetati di luce, per gli oggetti perfidi, per la lotta sempre rinnovata,
per gli scarsi risultati di tutti, per le sordide folle che vedo attorno a me avanzare con fatica,
per gli anni inutili e vuoti di coloro che rimangono, con il resto di me avvinghiato,
la domanda, ohimè! Così triste, così ricorrente – cosa c’è di buono in tutto questo? Ohimè! O vita!

Risposta

Che tu sei qui – che la vita esiste, e l’identità,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuire con un verso.

WAlT WHITMAN 


Per concludere, vorrei aggiungere uno dei pareri più centrati su Whitman, 
della grandiosa 

EMILY DICKINSON 

'll poeta [Walt Whitman] è già morto ed è stato sepolto più volte, ha prefigurato molti addii, mai convinto che si tratti dell'ultimo, anzi sempre più convinto che finché le 'Foglie d'erba' vivranno l'addio non si potrà mai verificare.' 


Ciao a tutti e a presto. 😘

Commenti

  1. Dei film nuovi che hai citato, non ne ho visto manco uno. L'attimo fuggente, invece, visto e rivisto e potrei rivederlo ancora. Pure un pochino, non so come dire... facilino? Però è senz' altro molto carino, con piccolle perle, come le poesie appunto, lasciate qua e là che lasciano un buon sapore.
    Un salutone

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    1. Alberto, buongiorno! Diciamo che non ti sei perso un granché. 😉
      Amo la cinematografia ma sembra che manchi sempre l'originalità. E non sono neanche una persona troppo nostalgica. Anzi adoro il nuovo. Ma in questo caso ero in sofferenza, così ho deciso di guardare qualcosa di davvero inimitabile e speciale. Qui gli attori, specialmente uno in particolare ❤️, recitano in modo splendido; tutto è ben ponderato e la storia sembra di viverla, di essere lì con loro. Ma c'è talmente tanto altro che è difficile elencarlo.
      Grazie carissimo, ti abbraccio forte.

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  2. Di recentissimo visto Educazione fisica, ottima pellicola; Flow mi ha deluso molto, scritto da un "gattaro" desisamente, fama usurpata direi.. di serie buone ce ne sono parecchie su Netflix, basta districarsi nell'offerta bumilica.. poi ovvio che se paragoniamo le robe di oggi a film "monstre" sparisce tutto.. ti consiglierei The judge, o The father, film non proprio antichi che trovi serenamente in streaming..
    ..poi c'è la poesia, che non orirà mai, anzi, aiuterà a sopravvivere a questi tempi assurdi..
    un abbraccio!

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    1. Ahahahah... scritto da un gattaro... 🤣
      Diciamo che chi l'ha scritto è un buon osservatore della vita felina (ci sono anche altri animali però😁). Non sono una gattara, ma a me è piaciuto 'Flow'. Forse l'ho trovato solo un pochino lento. Però i disegni e l'animazione sono fantastici. Comprendo alcune delle difficoltà e trovo siano stati bravissimi. Ma ovviamente questo è solo il mio punto di vista. 😉
      Anora, in particolare, mi ha deluso. Troppi salti nei fotogrammi e la storia non è ben legata; in poche parole, non si capisce nulla. 😅
      Le serie TV non le amo molto. Anche mia sorella mi ha accennato alcuni suggerimenti. Per ora desisto, poi vedremo. Comunque grazie dei consigli, sempre ben accetti.
      Mi sono tranquillizzata solo con ciò che mi scuote nel profondo. E la poesia di questo film, la cultura e tanto altro mi hanno fatto leggermente riprendere dallo sconforto in cui ero caduta dopo aver visto il peggio, o quasi.
      Grazie Franco, un abbraccio.

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  3. Ciao cara Pia, il grandissimo Robbie Williams ci ha lasciato un perla poetica con L' Attimo Fuggente, ti ringrazio di aver ricordato questo film e delle tue opinioni. Ti abbraccio forte e ti auguro una buona domenica ♥

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    1. Ciao, Grazia!
      Già, lui per me è immenso come il film che ha interpretato.
      Abbraccio enorme e ti ringrazio tanto. ❤️
      Felice domenica!

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    2. Grazie mille carissima 😘 Ovviamente intendevo Robin Williams, non Robbie, il cantante 😂 Un abbraccio

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    3. Avevo compreso... 😉
      Grazie ancora carissima Grazia. 💞

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  4. Il Gladiatore è un'americanata, sugli altri non mi esprimo non avendoli visti.
    Diciamo che ormai si punta molto sulla spettacolarità, però anche in passato film di puro intrattenimento con zero contenuti erano frequenti.
    Per fortuna abbiamo la possibilità di cercare titoli alternativi e meno pubblicizzati sui vari canali streaming, opzionie che io sfrutto parecchio su Amazon Prime.

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    1. Vero, c'è sempre stato il film meno apprezzato. Forse è che oggi di pellicole se ne fanno molte di più, oppure vengono pubblicizzate di più o meglio, non so. Magari, come scrivi, si cerca la spettacolarizzazione e si mette troppo da parte la profondità e la ricerca di fare meglio. Chissà.
      Io vado dove più gradisco, non ho preferenze. Mi ferma solo ciò che più mi interessa e che mi incuriosisce. Ariano, grazie infinite! ❤️

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