Chi mi segue

Provocazione intellettuale

 

Com'è frustrante dover scrivere qualcosa di positivo quando in realtà pensi che di tale positività nel mondo ci sia ben poco. 

Quando continuo a leggere di guerre, morte, distruzione. 

E poi di come le notizie vengono date. Con superficialità. 

Ma forse l'intenzione è di non far soffrire troppo la gente con vere immagini e parole di soprusi, vessazioni, torture fisiche e psicologiche che nei luoghi di terrore si commettono, anche in questo momento. 

Lo so, in fondo è giusto agire cosi. 

Ma essere informati è un diritto di tutti. Dare notizie veritiere e non montate ad hoc per favorire questo o l'altro fronte è errato, ingiusto per chi ha un forte rispetto per la vita. 

Ma ormai sembra che anche l'informazione abbia preso un diverso corso. 

Quello che colpisce il pubblico e favorisce solo i potenti, chi comanda e sfrutta a proprio favore una notizia. 

Ovviamente posso errare, ho solo questa forte impressione. 

Dicono che ci siano guerre pronte ad espandersi, allargandosi oltre i confini. 

Ma come è possibile? Cosa sta facendo il mondo delle grandi potenze perché ci sia pace? 

Perché non si fermano queste persone pronte ad uccidere per un ideale? Che se fosse vero ideale non dovrebbe comportare tanto terrore e morte. 

Ragionare, mediare, usare cervello e parole adeguate... 

Un sogno. Un sogno?!?!? 

Se così fosse davvero allora la fine è vicina. Rassegnamoci. 


Il Trionfo della Morte 
Pieter Bruegel il Vecchio 

Olio su tavola 
Circa 1562 
Museo del Prado 
Madrid 

Commenti

  1. In ogni conflitto ci sono sempre due schieramenti solitamente pilotati da chi ha comunque interesse a vendere le armi.
    Nel mondo sono ingentissime le cifre spese in armamenti. La morte di bambini, donne, uomini vittime innocenti di ogni violenza è velata dall'ipocrisia che censura le immagini più cruente. Perché non si disarmano organizzazioni e governi che fomentano le guerre? Soldi, soldi, soldi, sete di potere... e si possono far soldi anche ricostruendo fregandosene di chi è morto.
    Ciao cara Pia un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
  2. Purtroppo "La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi" (parole del Generale Prussiano Carl von Clausewitz). E non guarda in faccia nessuno. La guerra è un disastro da tutti i punti di vista e prima di tutto a livello umano.

    Evocativo il quadro che hai scelto. Ricambio la visita con piacere
    e volevo solo dirti che nel mio blog sto facendo un lungo viaggio nella storia della musica nei secoli. Il prossimo post sarà "Il Ciclone Carmen" dedicato all'opera di Bizet.
    Un salutone e alla prossima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti Decliviodomani, e mi chiedo perché tale cambiamento. Ma forse la risposta la conosciamo tutti. 😉 Grazie.
      Si! Ho letto tutti i tuoi passati post, davvero bellissimi, illuminanti per me.
      Certamente tornerò a leggere anche il prossimo, non mancherò. Grazie di cuore.

      Elimina
  3. Le notizie sono notizie per cui non si edulcorano, non si mistificano non si enfatizzano e soprattutto non si censurano. Se così non succede non siamo in democrazia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok. Allora non siamo in democrazia (per me). 😉
      Eccezioni escludendo ovviamente.
      Grazie Daniele!

      Elimina
  4. Molte notizie sono pilotate, basta pensare il genocidio in Palestina, i media censurano, omettono e inventano molte volte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto. Ho letto or ora il tuo post sulla questione.
      Mi chiedo cosa stia accadendo ovunque...
      Ciao Vincenzo, ti ringrazio.

      Elimina
  5. Le notizie possono anche essere manipolate, ma quel che conta sono i fatti. E purtroppo i fatti concreti sono quelli che sono, ci sono diversi conflitti in corso che coinvolgono non solo le nazioni dirette interessate ma anche una rete di altre nazioni per motivi di alleanza politica, trattati internazionali, accordi commerciali. Dire che i conflitti in corso potrebbero allargarsi sfortunatamente è una possibilità plausibile. Dire che paesi come l'Iran potrebbero intervenire in modo più diretto in Palestina, dire che la Russia potrebbe cercare di condizionare altri paesi confinanti per procurarsi vantaggi strategici contro l'Ucraina è qualcosa che potrebbe accadere, che in parte sta già accadendo. Le grandi potenze possono bloccare tutto solo quando sono d'accordo, ma stavolta non lo sono. USA e Russia sono tornate ai tempi della guerra fredda, la Cina è più vicina alla Russia e a sua volta conti aperti con gli USA, ma sul fronte di Taiwan. L'equilibrio non c'è, e qualcuno vuole riscriverlo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me la manipolazione di notizie non mi sta bene.
      Per il resto credo che bisogna trovare un accordo subito. Perché in questo modo subiamo tutti prima o poi.
      Sembra si basi tutto solo sulla legge del più forte. Come i bimbi a scuola che litigano e chi è il più forte vince. Il premio dovrebbe essere una esemplare punizione per aver provocato il conflitto. Ma qui si tratta di adulti e a quanto sembra molto poco maturi purtroppo.
      L'equilibrio bisogna trovarlo ora, non si può rimandare.

      Elimina
  6. Non mi sembra ci sia troppa censura. Le guerre ci sono e si rischiano altri conflitti, gli oltre ventimila morti innocenti in Palestina nessuna li mette sotto il tappeto, certo si fa poco per fermare quasta vendetta assurda israeliana, ma non mi sembra si neghi. Forse ai tempi dell'olocausto davvero le cose non si sapevano, oggi, da un lato, peggio. Gli orrori sono davanti a tutti ma noi facciamo la spesa, aggiorniamo il blog, andiamo al cinema. E le grandi potenze sembrano nicchiare.
    Forse stavolta sarà davvero colpa nostra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so Franco ma molte cose sembrano un tantino addolcite e non mi sta bene. Il terrore vive tra questa gente e non solo.
      Noi non abbiamo potere ma almeno cerchiamo di mostrare il nostro disappunto.
      Le potenze invece dovrebbero agire, servirebbe coraggio e il non vendere più armi a nessuno, neanche "sottomano".
      Ma il significato della parola coraggio per loro é l'opposto. Più ci si butta nella mischia...
      Non vedono neanche quanto assurdo sia tutto ciò.
      La colpa è di chi può fare qualcosa e non agisce, per me è così.
      Grazie e buona giornata.

      Elimina
    2. In effetti quando vedi Mattarella fare un discorso sulla necessità di pace e poi andare a cena con l'AD di Leonardo viene da sorridere amarissimo..

      Elimina
    3. Dipende dal perché ci sia andato Franco. 😉

      Elimina
  7. Non c’è alcuna volontà di cercare la pace, ogni mossa è per la guerra. Come dice Papa Francesco, siamo già in una terza guerra mondiale a pezzi. Non so come procederà, ma le premesse sono spaventose.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti Caterina, è così come scrivi.
      Papa Francesco ha dalla sua parte una grande perspicacia e questa cosa sulla guerra fu detta già da tanto. Forse ora direbbe che ormai la guerra si sta unificando. E noi tutti zitti e fermi.
      Chissà ma tremo.
      Abbraccio e ti ringrazio. Buona giornata.

      Elimina
  8. Io provo sempre una grande paura, di fronte alle notizie di guerra. Provo sempre dolore davanti alle scene di morti e distruzioni che vedo in tele e mi chiedo come sia possibile che stia accadendo tutto ciò e dove andremo a finire. Perchè temo che i conflitti si estenderanno ma, anche se così non fosse, mi chiedo perchè non c'è la volontà di mettere fine a tutto ciò. Perchè io non vedo nessuna volontà di arrivare alla pace ! Ci sono interessi dietro a tutto ciò, soprattutto nella costruzione e vendita di armi ma siamo arrivati al punto che il rispetto della vita umana non interessa a nessuno. Da una parte c'è chi muore, dall'altra chi sta a guardare, come se fosse normale tutto ciò !!! Io , di mio, non so cosa potrei fare , donare qualche cosa per gli aiuti ? Sì ma sarebbe una cosa insignificante nell'oceano dei bisogni di questi popoli !! Tocca a coloro che hanno poteri nelle mani dire basta, smetterla con la vendita di armi , cercare accordi di pace ma , ai "potenti" , evidentemente fa comodo così !! Papa Francesco parla ma nessuno lo ascolta !! Se non ascoltano il Papa, figuriamoci se ascoltano la gente comune !!! Ciao cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tue parole di turbamento circa ciò che sta accadendo è comune a molti di noi purtroppo.
      Se tutti sanno e nessuno fa nulla allora si è complici. Questa è l'evidenza per me. Intendo sempre chi può e chi deve.
      Il Papa ha messo in guardia da taaaanto tempo e non lo si è voluto ascoltare e magari lo hanno volutamente bistrattato.
      Ora è molto peggiorata la situazione, ne è a conoscenza lui come tutti coloro al potere. Magari stanno anche cercando di fare qualcosa ma non è abbastanza e lo sanno benissimo.
      Comunque mostrare il nostro disappunto è importante e se lo "urlassero" tutti, potrebbe aiutare illuminando menti d'alto rango. Chissà, noi intanto ci proviamo. 😉
      Grazie carissima Mirtillo.

      Elimina
    2. Il Papa non può solo dire alla finestra: "Basta guerra, buon pranzo". Il Papa deve fare di più. Volente o nolente.

      Elimina
    3. Ma noi non sappiamo in realtà cosa faccia o cosa facciano chi per lui... 😉

      Elimina
  9. Ho l'impressione che a nessuno interessi fermare queste guerre, l'unica voce che si è alzata fino a oggi è quella del Papa, che nessuno ascolta e che sovente è stata anche equivocata, intanto bambini, donne, anziani, uomini e giovani muoiono sotto le bombe o di fame, di freddo di mancanza di medicinali, muoiono, muoiono e il mondo sta a guardare. Ciao Pia, buon pomeriggio.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È questo il problema. Se si informasse con serietà mostrando la realtà con immagini e parole, la visione realistica del Papa avrebbe avuto diversa enfasi.
      Esatto Sinforosa. Il mondo guarda e vede solo ciò che vogliono mostrare, che già così è terribile.
      Buon pomeriggio e sera a te, grazie.

      Elimina
  10. Mah! Cara Pia, su questo non so che dire. La guerra non piace a nessuno. Ed io la trovo la cosa più aberrante che fa l’uomo. Ma poi alla fine è l’uomo che la fa. Se nessuno volesse imbracciare le armi non saranno di certo i politici a buttarsi in prima linea, cercherebbero altre vie per sottomettere gli altri. Prendiamo la guerra in mediooriente: non è scoppiata per colpa degli ebrei, ma di un massacro perpetrato dai palestinesi di Hamas (e sono tanti), i quali, e ci sono le immagini, mentre percorrevano le vie della Palestina che li portava a fare il massacro la gente li salutava festante. Erano uomini comuni, non politici, obeddienti ai loro capi politici. Oggi i media però puntano molto il dito contro l’attività israeliana di guerra per ripulire i famosi tunnel, e per liberarsi del terrosti e per ritrovare gli ostaggi. Peccato che i tunnel stanno dentro le case, negli ospedali ecc… (ci sono le immagini) e muore pure chi Hamas non lo vuole. Ma vuoi impedire ad un popolo che ha visto la propria gente straziata e massacrata di mettersi al sicuro? È giusto ? É sbagliato? Io non lo so. É facile giudicare quando ti senti al sicuro nel tuo paese. Ma siamo davvero al sicuro? Gli integralisti islamici di ogni dove lo hanno detto più volte che vogliono prendere l’Occidente e sostituirsi a noi, il che vorrebbe dire ritorno al medioevo e per le donne…. un disastro. Eppoi non parliamo dell’antisemitismo tornato dilagante dopo l’inizio della guerra. Eppure sono stati loro ad essere invasi, aggrediti a casa loro. Se fosse successo a noi? Avremmo abbassato la testa e avremmo detto “fate di noi quel che volete”? Non so. Scusa se faccio l’avvocato del diavolo ma purtroppo la guerra la scatena qualcuno, eppoi quando inizia si perde di vista il colpevole e lo diventano tutti. Vedi, tutto questo solo per dire che ci sentiamo tutti pronti a giudicare, ma bisogna essere nei panni degli altri e dentro le cose per poterlo fare. L’unica cosa che possiamo dire è che la guerra è una cosa mostruosa, e che purtroppo ci sono tante, troppe persone disposte a scatenarla servendo poteri alti e gente che tira le fila dei popoli standosene seduti nella loro villa a Dubai, in Svizzera ecc… e con le loro guardie del corpo a proteggerli. Io non so quindi dire “é giusto” “é sbagliato”, so che di certo non hanno colpe i bambini, prime facili vittime di ogni guerra e di ogni attacco terroristico. Quando ho sentito (e visto… non potrò dimenticare la ragazza con i tatuaggi nuda buttata su un camion coperta di sangue, straziata e sdraiata e faccia in giù quasi nuda e con le gambe rotte mentre un’ orda di maschi agitava fucili felici per la preda conquistata come fosse il bottino di una caccia… ci sono stata male per giorni) non ho avuto moti di pietà per quei carnefici. Idem quando sento, o fanno vedere (raramente, son cose terribili) con le immagini sfumate, cose orribili che hanno fatto, cose impensabili, da film horror, e soprattutto a donne e bimbi. ma ce lo siamo dimenticato e tutti ora sono diventati antisemiti. Poi vedo il bambino palestinese in ospedale che fatica a respirare per la paura della bomba da cui è sopravvissuto…. Fa male al cuore e un giorno quel bimbo odierà gli israeliani e sarà un potenziale nuovo soldato per il terrorismo. E allora? Che fare? Cosa è giusto e cosa sbagliato? É l’uomo del popolo che fa la guerra, che si presta per andare a uccidere e massacrare. Quello che sogno io é che nessuno voglia più mettersi al servizio di questo, e così non ci sarà più chi aggradisce e chi si difende o aggredisce per difesa. Ma sospetto che siamo molto lontani da questo. E la stampa? Ho smesso di ascoltarli, danno le notizie sempre in modo da suggestionare nel modo che vogliono loro, spesso asserviti a politici e partiti. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo resoconto Rossella.
      Inutile aggiungere altro. Chi può o vuole rifletta.
      Grazie carissima!

      Elimina
  11. Purtroppo al momento sembra che tutta l'intelligenza del mondo sia andata in vacanza di colpo. Dovremmo smettere di inquinare per evitare che la Terra collassi, invece tutti stanno facendo del loro peggio, inquinando più di prima senza un minimo pensiero al futuro - perchè ora gli pare più conveniente così. Le notizie che danno al telegiornale sono sempre e solo negative e pesantemente deprimenti. Sembrano propiro pilotarte.a volte. Se nel mondo succede qualche cosa di positivo, nessun telegiornale si prende la briga di farlo sapere al resto del mondo. Sarebbe bello se le notizi positive fossero un pò più publicizzate. Le scelte fatte dai diversi governi sono sempre più sbagliate ed auto castranti e gli interessi di pochi prevalgono sempre più su quelli della gran maggioranza. Questo finisce per deprimere molte persone, io sono sicuramente tra queste. Infatti ho smesso di guardare i telegiornali per riuscire a sopravvivere, tra tutti i vari problemi personali che ho di fronte. Noi blogger dovremmo sforzarci di pubblicare e rendere note quelle poche notizie positive che pure accadono ancora nel mondo. Un saluto grande Pia ed un grande abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Arwen l'irresponsabilità di tutti è più che evidente in effetti.
      Poi condivido il tuo pensiero circa la positività tra le notizie importanti.
      Nel mio blog, come avrai compreso, da sempre cerco di mostrare spesso il bello del mondo. Ma mi piacerebbe anche si parlasse bene e senza finzioni del peggio. Perché vuol dire essere consapevoli di ogni cosa.
      Poi c'è la personale scelta su ciò che ci fa stare meglio. 😉
      Un abbraccio enorme a te, grazie della tua graditissima opinione. ❤

      Elimina
  12. Si hai ragione, io non guardo il telegiornale per non vomitare ogni giorno ma mi informo in altra maniera e sono comunque al corrente di quanto di brutto succede nel mondo, però in questo momento specifico della mia esistenza, sopporto meno stress dal mondo esterno, visto che ne sopporto troppo in quello interno. In ogni caso, io credo davvero che sia necessario dare più spazio alla positività, a quanto di positivo succede nel mondo. Buon fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E fai bene Arwen. A volte si ha bisogno di allontanare il brutto del mondo e puntare tutto sul meglio e sul positivo. Condivido in pieno la tua scelta e hai più che ragione. Ti ringrazio, buona serata e fine settimana anche a te. 😙

      Elimina
  13. L'informazione non è attendibile sempre al 100%, perché è fatta da chi vuole pilotarci verso una determinata idea. Questi conflitti in corso sono terribili e gettano una luce sinistra sul nostro futuro. Chissà, potrebbe esserci una escalation pericolosissima. Penso alle migliaia di civili schiacciati da mano umana e sono davvero basita e sconfortata. Concordo, c'è da sdegnarsi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Indignata più che mai purtroppo. Il pericolo è alto. E poi si sentono altri stati che minacciano stupide guerre, come Cina e Taiwan. Anche qui chissà cosa ci sia di vero... Ma mi infastidisce anche solo il sentir parlare di minacce... è assurdo!
      Grazie Luz!

      Elimina
  14. Le guerre purtroppo ci sono sempre state e nonostante il nostro continuare a progredire, se c'è una cosa che ancora non siamo riusciti a distruggere è proprio la guerra.
    La guerra è insita nell' animo umano, di fatto ogniuno di noi volente o nolente ogni giorno combatte una piccola guerra quando litiga con qualcuno.
    Per nostro fortuna, non giriamo armati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Stefania. Non riusciamo a liberarci di questo nostro animo combattivo. Ma dobbiamo almeno cercare di tenerlo a bada. Perché la guerra è istinto e noi abbiamo le carte in regola per fare in modo che non prevalga e possiamo anche depennarla per sempre. Tutto sta alla nostra forza di volontà. Gli animali sono istintivi, l'uomo ha con sé la ragione. E questo dobbiamo sfruttarlo al meglio per vivere al meglio. Rispettando la vita. Con armi o senza armi tutto dipende da noi. Ma sarebbe meglio se non esistessero, su questo non c'è alcun dubbio.
      Grazie e buona serata.

      Elimina
  15. Ormai siamo "bombardati"da notizie negative e le guerre sono una dimostrazione e anche se come qualcuno dice ,le guerre sono sempre esistite non deve essere una firma di rassegnazione ,ma un motivo valido per evitarle.A cosa serve costruire armi sofisticate se porta alla morte e non dico solo quella fisica di tanti innocenti ,ma quella spirituale di tutti coloro che la procurano.Questa non è evoluzione ,ma degrado e purtroppo manca la consapevolezza del male che si procura .Anche se arrivano ordini dall'alto alle truppe militari,peccato che non viene in mente di opporsi e di sabotare la a guerra con la pace ,rinunciando agli addestramenti e alle costruzioni di armamenti.

    È utopia la mia certo ,ma se la mia volontà si oppone al male perché dovrei servirlo ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno anonimo.
      Di solito i commenti così li elimino. Se mi fai sapere chi sei lo gradisco grazie.
      Ho voluto pubblicare ciò che hai scritto perché mi ha colpito molto ciò che indichi circa il sabotare la guerra.
      È una cosa che spesso ho pensato anch'io. So anche che non è facile farlo perché si rischiano punizioni indicibili.
      Però credo che se fossero tutti a volerlo...
      Concordo anche con il tuo ultimo interrogativo.
      Chi vuole la pace si dovrebbe opporre al male e non servirlo.
      Grazie ancora e spero non sia, il tuo, un nuovo commento anonimo altrimenti non posso pubblicarlo. Ciao.

      Elimina
  16. Mi firmo L. che sta a Linda,e grazie già solo per aver letto il mio sentito commento.

    Non so se sto infrangendo delle regole per potermi esprimere attraverso l'anonimato, nel caso succeda vorrei prenderne atto e scusarmi ,ecco sapere il perché
    un contenuto di un commento anonimo che hai letto con il cuore perché scritto di cuore ,suscita una forma di "censura".Grazie di cuore anche nel caso non pubblicherai , rispetterò la tua volontà .

    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Linda per avermi fatto comprendere chi sei.
      Ti ho letto negli altri blog e gradisco sempre molto ciò che scrivi, quindi anche grazie di essere qui.
      Non avevi aggiunto la tua firma e quindi non sapevo chi fossi.
      Gradisco sempre sapere con chi mi confronto, lo preferisco e qui nel mio blog soprattutto. Lo reputo un forte senso di rispetto nei miei confronti come in quelli di tutti coloro che vengono al leggermi. Tutto qui.
      Ciao e buona serata.
      P.s. Se hai un blog o qualcosa di simile fammi sapere, così potremo conoscerci meglio. 😘

      Elimina
    2. Grazie di cuore per questo chiarimento e per la tua gentilezza.No,mi dispiace non ho nessun blog ma ne seguo diversi e quando sento una certa spinta,lascio volentieri una riflessione.

      Grazie ancora,a presto 🤗

      L.

      Elimina
    3. Grazie ancora a te Linda. Ti aspetto. 😘

      Elimina

Posta un commento

I vostri preziosi pensieri siano i benvenuti. Grazie.
Tutti i miei scritti sono privati.
Vietato riprodurli senza il mio permesso.