Rime di vita
Ti comparerò dunque a giornata di estate?
Tu sei ben più leggiadro e meglio temperato:
Ruvidi venti sferzano i soavi boccioli di maggio
E il termine di estate troppo ha breve durata;
Troppo ardente talvolta splende l'occhio del cielo,
E sovente velato è il suo aureo sembiante,
E ogni bellezza alla fine decade dal suo stato,
Spoglia dal caso, o dal mutevole corso di natura:
Ma la sua eterna estate non potrà mai svanire
Né perdere il possesso delle tue bellezze,
Né la Morte vantarsi di averti nell'ombra sua,
Poiché tu crescerai nel tempo in versi eterni.
Sin che respireranno uomini, e occhi vedranno
Di altrettanto vivranno queste rime, e a te daranno
vita.
Shakespeare
Sonetti
Immagine dal web |
L'esaltazione dei versi e articolato omaggio all'amore, ma soprattutto alla Poesia. Curioso che diverse traduzioni attribuiscono una versione finale col "se" a te daranno vita, pur essendo letteralmente esatta quella che tu riporti. Probabilmente un rafforzativo rivolto alla musa Poesia.
RispondiEliminaBuongiorno Franco. Seppur appare una dedica ad una persona specifica, in realtà, come scrivi si tratta della Poesia e della sua Immortalità. Talmente vibranti queste rime da farmi desiderare d'immortalarle anche qui da me. 😉
EliminaUno studio magnifico di come si compone un sonetto, elisabettiano in questo caso, se non erro.
Comunque le versioni con il se sono probabili perché inizialmente si dice che fossero state tradotte e pubblicate male ed in tutta fretta, senza permesso dell'autore e soprattutto dopo la sua morte. Quindi è più che possibile ci siano diverse versioni. 😉
Grazie!
Effettivamente se c'è qualcosa di eterno è proprio la poesia, con rima o senza, ma piena di luce e colori
RispondiEliminaVerissimo Alberto. Non conta, a volte, se ci siano rime o se il verso sia semplicemente libero. Importante è che illumini e colori mente e cuori. Grazie mille, buona Domenica.
EliminaGrandissimi versi.
RispondiEliminaVeramente grandiosi Vincenzo, lezione esemplare di come si faccia poesia con maestria. Buona Domenica, grazie!
EliminaLui sapeva accarezzarci con le sue rime e i suoi sonetti. Con le sue opere dettava meraviglia, incantava. Le donne erano la sua poesia. Grazie Pia, oggi è un altro giorno triste per noi donne e questa poesia era necessaria❤️
RispondiEliminaVero, era un continuo sfiorarci e un continuo vibrare.
EliminaLe donne, in questo caso sembra essere rivolto ad un amico.
Ma sì, lui amava le donne ed oggi bisogna che si sproni nel doverle amare nel giusto modo.
Tristi notizie anche oggi purtroppo.
Grazie di cuore Mariella! Un bacio enorme! Buona Domenica!
Shall I compare thee to a summer day?
RispondiEliminaThou art more lovely, and more temperate...
Li ricordo bene i sonetti di Shakespeare, li ho dovuti studiare ai tempi dell'università, questo in modo particolare insieme ad altri particolarmente noti.
Immagino che bello. Invece io ho approfondito tutto dopo gli studi. Per divertimento, curiosità e passione. 😉
EliminaE continuerò a farlo fin quanto potrò. 😆
Ti ringrazio Ariano. Un forte smack e buona serata. Ciao.
Immenso Shakespeare... grazie per avere riproposto questi magnifici versi. Buona domenica.
RispondiEliminaDavvero... taaanto. 😍
EliminaGrazie a te. Felice che tu abbia gradito. Buona Domenica sera Maria.
Bellissimo questo sonetto di Shakespeare, nelle sue opere, una delle principali caratteristiche è proprio quella di riuscire ad esprimere ad arte la vita e le emozioni umane. William Shakespeare era un vero artista in questo ed ha scritto parole magnifiche. Un saluto cara Pia, buon lunedì pomeriggio e serena continuazione di nuova settimana
RispondiEliminaCiao mia carissima Arwen!
EliminaHo letto di Shakespeare solo cose sublimi. Come si fa a non amarlo!
Buon Lunedì sera e nuova settimana a te. Grazie!
P.S. Grazie per avere riproposto questi bellissimi versi !
RispondiEliminaP.s. Gratitudine immensa a te del tuo gradimento. 💋
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