Giochin giocando... grazie a voi! Il mio pensiero rock.

Prima di ogni cosa vorrei ringraziarvi tutti per aver partecipato al mio giochino divertendoci insieme. Non mi aspettavo tanto, mi avete davvero stupita e ne sono felice. 

Se volete potete scrivere qualcosa anche voi usando tutte le parole qui suggerite. 

E buon divertimento! 💋

 

La mia proposta iniziale è meraviglia. 

Le parole scelte da voi sono: 

sorriso amore, natura, onestà, sorpresa, profondità, mare, utopia, musica, sogno. 

Grazie della partecipazione a: 

Franco, Vincenzo, Mirtillo, Olga, Ariano, Romualdo, Marinetta, Daniele, Miryam, Caterina. 

Vi farò un discorso sincero dove l'onestà non è una semplice parola fatta di regole che in tanti fingono o credono di possedere, mentre invece, abusando del loro status sociale oltre che potere, la usano per colpire innocenti per lo più colmi di candida ingenuità. Perché essa viene dal cuore, influenza pensieri, modi di agire e vivere e soprattutto non è macchiata da facili pettegolezzi, falsi giudizi e conseguenti false accuse. 

Vi racconterò di quella fulgida utopia che tanti giovani e adulti hanno conservato nei loro cuori e portato avanti negli anni e che improvvisamente una guerra, con vere bombe e morti reali hanno letteralmente disintegrato, nell'illusione di un solo popolo sotto una sola bandiera. Quell'utopia doveva rappresentare l'unità di anime affini, con gli stessi desideri d'amore, di rispetto e libertà ma ormai in frantumi. 

Guai a parlarne ora, si rischia la morte! 

Sembra essere tutto svanito come solo uno stupido sogno può fare. 

Ma niente al mondo può distruggere la natura umana che non ha dentro sé solo lotte, dolore, presunzione, orgoglio, manipolazioni, distruzioni anche mentali... oooppsss... forse sto esagerando? 

No, no, ora continuo e capirete. 

Intanto il mio piccolo Puffy, ottimo beegle di razza, mi ha appena regalato una delle sue piroette, tirandomi fuori un gran sorriso. 

Tornando a noi, non ci rendiamo conto che forse è il nostro sguardo a dover cambiare. 

Come quando osserviamo il mare in lontananza e nonostante la paura che proviamo rendendoci conto dell'infinito orizzonte, sappiamo non ci sia solo il brutto e che non siamo soli ma altre terre oltre esso emergono colme di promesse e di speranza. 

Se nel nostro nuovo guardare scopriamo quanta meraviglia c'è in un primo vagito di un bimbo o in un lieve profumo di muschio oppure ancora in un giovane pensiero di grande profondità, allora possiamo avere certezza che non tutto è perduto e che la parola amore non sia così odiata, indesiderata, allontanata, considerata per deboli e mai più pronunciata dalle nuove generazioni in modo appropriato e con il giusto senso. 

Perché il termine amore che oggi si schiva come la peste è unita alla pace, all'armonia, al gioco, alla fantasia, al vivere bene, al progredire. 

Rendiamoci conto che i primi a causare tutto ciò siamo noi con le nostre azioni, le nostre considerazioni, le nostre parole. 

Come queste inutili mie, che già scritte ormai fuggono via. 

Sorpresa da una musica vibrante m'immersi negli occhi innamorati di Puffy. 

Ciao e grazie ancora a tutti. 

Da YouTube 

Matteo Alieno (Pierotti) 

Con un pezzo degli 

Afterhouse 

Non è per sempre