Così è la vita.

 

Quanti pensieri ci prendono di buon mattino. 

Tuo figlio che ti dice qualcosa e che dopo poco ti preoccupa. Tua madre che non prende quella medicina perché ha paura le possa far male ed intanto soffre comunque inutilmente. Il datore di lavoro che ti ha detto che ti vuol parlare e quel cliente che non sa che per seguire la sua personale richiesta in realtà ti ha chiesto di rinunciare a qualcosa d'importante che avevi programmato. 

Ma possiamo continuare così all'infinito. Come quel problema allo scaldabagno che non può essere risolto al più presto perché il tuo caro amico di sempre che se ne occupava ha scelto di cambiare lavoro e quindi... 

Pensieri importanti, pensieri inutili, pensieri, pensieri, pensieri... 

E tutti si accavallano così, di buon mattino. E ti alzi prima dalla sveglia mattutina già impostata perché proprio non ce la fai. E ti alzi già stressato prima che la tua intera giornata abbia inizio. 

E poi ci sono i panni da stirare, quanti ammucchiati, anche se ben piegati. Già sai che dovrai tirare fuori da quel mucchio qualcosa che dovrai assolutamente indossare... sgualcito, ovviamente. 

Davvero di buon mattino si potrebbe fare altro. 

Dai Giardini perduti di Heligan. Cornovaglia. 
Foto dal web

Alzarsi sereni, dopo la sveglia, con l'intenzione di affrontare la giornata "a muso duro". 

Magari programmando un buon risveglio senza pensare a nulla fino a quando la colazione non abbia fine. 

E poi concederti una pausa. Fermo lì, seduto guardando fuori oltre il vetro che ti divide dall'esterno. Non pensare a nulla tranne a quella foglia che svolazza allegramente sull'albero. 

Così ti alzi e dopo aver fatto il necessario per sistemare il tuo aspetto, ecco finalmente che riprendi la giornata con tutto ciò che c'è da fare, ma senza rifletterci troppo. 

Gli imprevisti ci saranno, certo, ma saranno affrontati senza titubanza e con audacia. 

Così è la vita.