Senza parole
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L'autenticità e il gusto personale nella fantasia artistica. Siamo tanti e tutti unici. Viviamo le nostre vite sempre di corsa, ad inseguire ciò che desideriamo. L'autenticità sia il nostro successo.
MI sento già più colpevole.
RispondiEliminaBuongiorno Giovanni.
EliminaPurtroppo tanto anch'io. 😓
Cosa stiamo facendo al pianeta e agli altri esseri viventi solo per il denaro e gli interessi economici, alimentati dall’illusione di essere superiori. Siamo imperdonabili. Buongiorno Pia, ti abbraccio forte.
RispondiEliminaConcordo con te cara Caterina... purtroppo.
EliminaBuona serata, abbraccio enorme!
Imperdonabili si. Mi dispiace per i nostri nipoti, che avranno vita davvero dura. Se l'avranno. E noi, anche nel nostro piccolissimo, non siamo esenti.
RispondiEliminaAnche solo consumando corrente per bloggare.
Non ci accorgiamo di sbagliare anche noi, questa è la verità.
EliminaGrazie Franco. 😚
In effetti noi ci preoccupiamo di quel che accade da noi, ma in certi paesi in via di sviluppo la situazione ambientale è davvero drammatica.
RispondiEliminaHo inserito solo queste immagini che mi hanno distrutta...
EliminaMa quante ne ho viste ancora... terribili.
Ariano tra poco sarà così, se non peggio, anche da noi.
Questo mi appare come cosa certa, sigh!
Ricordo che, quando insegnavo, avevo visto un filmato , con imiei alunni, sull'altra faccia delle Maldive. Da una parte il paradiso in terra che tutti conoscono, poi c'è la parte nascosta, una marea di rifiuti uniti a formare un'isola immensa !! Ciao
RispondiEliminaCiao Mirtillo!
EliminaHo visto anche questo.
Questi sono i filmati giusti da mostrare ai giovani per insegnare davvero qualcosa.
Grazie ed abbraccio.
"SEARCHING WORDS..."
RispondiEliminaSenza parole,
Il primo impatto è devastante
Può ammutolire
Ma io non posso accettarlo
Io le troverò le parole
Le cercherò scavando a mani nude
Dentro quel sorriso disarmante
Di quel ragazzino
Sommerso da un mare di rifiuti
Ed un mare
Quello vero
Aggredito e sopraffatto
Da tutta quella volgarità solida
Che lo schiaccia
Travolgendo flora, fauna ittica
Uccelli che in quel mare pescavano le loro prede
Che in quel mare trovavano nutrimento e vita.
Scoverò le parole
Dovessi respirare quei miasmi tossici
Fino alla fine dei miei giorni
E troverò le parole
Per la mia rabbia e la mia indignazione
Ma soprattutto
Per te
Foca disperata
Sconvolta
Ed umiliata.
Le troverò
Perché nessuno abbandoni nel silenzio
Quell'urlo affranto e solitario
Perché io ti capisco bene
Più di tanti altri
Perchè quel tuo urlo
È il mio urlo
Un urlo di solitaria agonia
Un appello disperato sopraffatto
Dall'indifferenza collettiva
Che nessuno si sofferma a decifrare
Ascoltare
Comprendere
Perchè a nessuno interessa oramai più
Costruire un futuro
Ancor meno salvarlo.
Anno 2032 d.C. :
"Futuro": dizionario on line: parola desueta
Eliminata dal lessico comune, una volta indicava
Desiderio di vedere oltre il tempo presente ,
Progettare per sè e per gli altri
Costruire, realizzare sogni.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Rabbrividisco a queste tue parole Daniele.
EliminaNon riuscivo ad esprimere quello che tu hai scritto, ecco perché ho voluto postare queste immagini , mentre tu sei riuscito a trovarle.
Non so che altro dirti, solo grazie!
Sarà il post di venerdì domani precedenza a tua sorella anche se lei non lo sa lol in entrambi i casi le parole in qualche modo sono il filo comune
RispondiEliminaOra lo saprà... 😀😉
EliminaGrazie! 😗
I partecipanti al COP26 potrebbero tranquillamente inserire una qualsiasi di queste foto nei loro biglietti da visita.
RispondiEliminaBuona giornata cara Pia un abbraccio
enrico
Queste e tutte le altre ancora più terribili di cui nessuno parla.
EliminaSì, concordo con te, dovrebbero.
Felice e serena sera, grazie Enrico. 😙
Nella nostra alimentazione non ci sono oggetti in plastica così voluminosi, ma infiniti minuscoli pezzettini di pasticche che si disintegrano con gli acidi e le proteine dei nostri alimenti
RispondiEliminaOgnuno la sua dose di inquinamento
Giustissimo Andrea, ad ognuno il suo veleno.
EliminaAnche se ce la metto tutta affinché non sia così... ma oggi sto perdendo fiducia.
Ciao e grazie!
Ridurre l'uso della plastica, nel nostro piccolo, è già un passo avanti per limitare il disastro. Ne ho parlato più volte da me. Quelle foto sono delle finestre sul nostro mondo che dobbiamo osservare bene senza far finta di nulla. Grazie Pia per la riflessione.
RispondiEliminaOggi é tutto nella plastica.
EliminaSì, dobbiamo provare a ridurre i danni e limitarne la produzione ed uso ma questo non tocca solo noi gente comune, purtroppo.
Meglio guardare bene attraverso quelle finestre, hai ragione.
Grazie a te Mariella, ciao.
E' incredibile! In pratica nessuno di noi credo abbia un'idea completa di quello che sta succedendo al nostro pianeta. Inquinamento, plastica, ghiacci che si sciolgono... Stiamo imboccando una strada di non ritorno. Dobbiamo cercare di limitare i danni, essere più accorti! Buona serata, Stefania
RispondiEliminaVerissimo Stefania. E sarebbe ora di guardare ed osservare meglio, è una mancanza molto grave questa. Chissà se siamo ancora in tempo per ciò che scrivi. Speriamo.
EliminaFelice e serena serata a te, grazie! 😙
Se andiamo di questo passo, non c'è futuro.
RispondiEliminaPer me è già tardi sai Vincenzo?
EliminaBisognerebbe eliminare tanto ed invece si continua imperterriti negli errori ovvi.
Quindi non credo che ce la faremo.
Sono estremamente pessimista lo so.
Ciao e grazie!
dove trovasi questo bel posto? :)
RispondiEliminaciao
Ciao Antonypoe.
EliminaSe parli della prima foto col ragazzo, si tratta dell'atollo di Ari, nelle Maldive. 😘
cattive dive :)
Eliminabuon giorno
Buongiorno a te Antonypoe.
EliminaPerdonami ma non ho capito cosa intendi.
traduzione di mal-dive. solo una cattiva battuta :)
Eliminabuon giorno
Buongiorno Antonypoe!
EliminaMa no, che cattiva battuta, anzi... 😁
Sono io che a volte non comprendo... 😉
Grazie infinite, ciao.