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Il valore della vista

 

Un altro grande problema che affligge da sempre ogni persona è quello della vista

Dopo quello sulla memoria del quale ho scritto giorni fa sul mio post 

"Il valore dei ricordi" 

(cliccate sul nome se volete leggerlo) il 20 Maggio scorso e dove si è discusso dei vari problemi che si riscontrano circa la memoria, che si può perdere in vari modi come con la terribile malattia dell'Alzheimer, argomento trattato anche dal caro amico Franco nel suo blog dal titolo  

"SULL'ONDA DEI MALATTIA MOVIES.." 

(cliccate sul nome se volete leggerlo) anche se trattato in forma diversa il giorno 8 Giugno, 

oggi desidero porre un pensiero su quanto sia importante vedere bene. 

Per gli artisti e per chi come me ama l'arte, poter guardare per osservare bene è fondamentale. 

Una terribile tragedia quindi perderla definitivamente o non poterla avere sin dalla nascita. 

Come esempio voglio di farvi uno dei più amati pittori, parlo di 

Claude Monet. 

Lui che ebbe una grave forma di cataratta, soffrì molto per questo problema. 

Come sapete aveva una grande passione per le ninfee. Più che altro amava porre l'attenzione su di esse per la variazione di luci ed ombre che lui studiava con grande accanimento. 

Vi faccio l'esempio di due opere: 

Il primo del 1906 


Immagine dal web 
 

Il secondo tra il 1920 e 1926 


Immagine dal web 

Si nota molto bene la differenza dei colori usati e probabilmente è dovuta proprio al fatto che i colori erano visti con tonalità molto differenti. 


Quindi potete ben comprendere quanto sia difficile e doloroso non poter vedere. 

Per me sarebbe molto complicato anche scrivere, leggere, muoversi... 

Spesso vorrei che certi problemi non esistessero ed invece modificano tanto la nostra vita e le nostre abitudini. 

Ho sempre cercato di porre molta attenzione ai miei occhi. Sin da piccolina quando in famiglia i miei mi sgridavano perché ero troppo vicina allo schermo televisivo. 

A volte non me ne accorgevo e se sentivo il rimprovero ero prontissima ad allontanarmi, proprio perché già allora mi accorgevo quanto fosse importante per me. 

Con l'età, si sa, molto si perde. 

Ancora non uso occhiali ma sento che qualcosa è cambiato e forse tra un poco dovrò arrendermi anch'io. 

Chissà se avete fatto le mie stesse riflessioni sull'argomento? 

Voi cosa ne pensate? 

Intanto vi ringrazio e vi abbraccio. Ciao. 

Commenti

  1. Tutti i sensi sono importanti nell'arte, per me per esempio oltre alla vista l'udito visto che mi ispiro molto anche alla musica.

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    1. Beh, non hai torto Daniele.
      Effettivamente tutti i sensi hanno una grande importanza ma io ho scelto la vista perché amo disegnare e ammirare i capolavori artistici e so quanto starei male se per colpa della vista non potrei più farlo.
      In effetti con l'udito ed i suoi problemi possiamo prendere ad esempio Beethoven. Lui che nonostante tutto ha creato componimenti mirabili pur non sentendo.
      Grazie di cuore, abbraccio.

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  2. Io portogli occhiali dall'età di 18 anni, in questi ultimi anni la mia vista è un pò peggiorata. Soprattutto noto che l'uso di pc e cellulare mi stancano molto la vista e , quindi, cerco di non usarli per troppo tempo. Mi piace ricamare a punto croce ma non mi fa bene osservare da vicino il ricamo per troppo tempo e, quindi ho smesso. Anche leggere e fissare la pagina mi da problemi. Insomma tutte le cose che mi piacciono, mi danno problemi di vista ! Una bella scocciatura !!! Ciao

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    1. Devo essere sincera, inizio ad avere i tuoi stessi problemi quindi sì, hai ragione Mirtillo è una grande scocciatura!
      Bacio enorme e grazie.

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  3. Dici bene, la vista è importantissima. Purtroppo con il passare degli anni iniziano i difetti visivi. Mio nonno era diventato completamente non vedente e mi parlava spesso della sofferenza di non riuscire più a vedere i volti delle persone più care quando si è al tramonto della vita. E' brutto.

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    1. È come scrivi Caterina. Mi dispiace moltissimo per tuo nonno, non deve essere stato facile per lui. È molto brutto, altroché!
      Abbraccio grande. 😚

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  4. Grazie per la citazione intanto.. uso gli occhiali anche da vicino, l'età incombe del resto, e la vista la sfrucugliamo sempre a dovere per un tempo infinito.. in realtà credo sia infinito anche il numero di cose che vanno deteriorandosi, e dobbiamo sempre più dedicarci alla qualità rispetto alla quantità.. ;)

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    1. Di nulla Franco, grazie a te per aver messo in evidenza il fatto che anche il cinema aiuta ad approfondire molti dei problemi che in tanti non conoscono fino in fondo.
      Già, a volte non ci accorgiamo di utilizzare male i nostri sensi sforzandoli oltre il dovuto.
      La qualità della vita è più importante che mai.
      Grazie ancora, ciao! 💋

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  5. Si è vero per davvero, La vista si perde pian piano con l'età che va avanti. Ma...fotografiamo sempre con il cuore.
    Ti ringrazio cara Pia della gradita visita a presto
    Maurizio

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    1. Con la fotografia sembra tutto più semplice... Ma forse non lo è...
      Grazie a te Maurizio, felice che ti sia stato tanto gradito.
      Notte serena.

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  6. Purtroppo la vista con gli anni, può portare tanti problemi.
    Saluti a presto.

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    1. Hai ragione, è proprio così Vincenzo.
      Bisogna esserne sempre consapevoli.
      Grazie!

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  7. Abbiamo cinque sensi. Però, in termini di utilità per vivere, è stato stimato che la vista da sola vale il 60%... Insomma, più di tatto, voce, udito e olfatto messi insieme. Se perdessi la vista penso che impazzirei...

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    1. È quel che sapevo anch'io e il motivo per cui ho scritto esclusivamente di questo unico senso.
      Proprio non mi piacerebbe avere tali problemi, trovo sia troppo difficile da sopportare e mi dispiace tantissimo per chi ne ha.
      Grazie Ariano!

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  8. Tra le tante mie esperienze pazzoide ho fatto anche quella della cecità nel percorso si impara o meglio si edita durante e dopo
    Un pomeriggio fino a notte inoltrata con gli occhi bendati con accanto un tutore
    non ti dico le difficoltà, ma è servita moltissimo l'esperienza
    Che grande grazia ha voluto concederci il creatore

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    1. Caspiterina mi dispiace Andrea.
      Anche se breve è comunque una terribile esperienza, mannaggia.
      Meno male che sei riuscito a superarla. Sì, una grande grazia. 😀
      Grazie di averlo raccontato. Ti abbraccio forte.

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