E niente, volevo esserci.

 

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E niente. 

Volevo essere qui anche oggi perché so che la malinconia attanaglia tutti, sempre il giorno dopo il Natale. 

Prima è tutto un tempo di attesa, di propositi, di speranze che, il più delle volte non rispettano le nostre aspettative. 

Abbiamo fatto piani, abbiamo provato a far stare bene chiunque, a non lasciare soli chi non avrebbe dovuto. Abbiamo regalato sogni, sorrisi, carezze, speranze. Abbiamo avuto i nostri malumori, le nostre esternazioni di nervosismo, i nostri sensi di colpa oggi. Abbiamo lavorato tanto senza avere e neanche pretendere nulla in cambio. Magari per amore, non so, spero solo non sia per abitudine o per sentirsi migliore di altri. 

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Abbiamo fatto regali a distanza... eh, sì, quelli in tanti. 

Spero graditi anche se molti neanche ricambiati. Ma che importa. 

Abbiamo telefonato, videochiamato, anche tre o quattro volte e più in un solo giorno, quello del Natale. Non si comprendeva molto per collegamenti scarsi, voci inesistenti, volti offuscati ma... ci sono stati e questo è ciò che importa. 

Poi ci sono stati gli auguri mancati, quelli rimandati e poi dimenticati, quelli inattesi ancora più graditi. Colpa della stanchezza o del senso di distensione e serenità mentale, può essere, chissà... 

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Però so che oggi volevo esserci, anche se nessuno leggerà. Perché volevo ringraziare tutti. Chi c'è stato e non c'è stato e soprattutto chi non ho salutato in passaggio sui blog. 

Sappiate che per me io c'ero. In ognuno dei vostri blog, per gli auguri, i saluti, gli scambi di opinioni e le risate. Io c'ero, tutto qui. Esattamente come ci sono oggi. Per quanto possa servire a voi e per quanto possa servire a me. 

Buona continuazione del Natale di festa a tutti coloro che mi leggono e che, seppur in minima parte mi vogliono bene. 

Buon S. Stefano e buon 26 Dicembre 2020. 

Ciao. 

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