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Uva, vino, vendemmia e...

 

È periodo di vendemmia. 

Questi giorni sono stati proficui e faticosi anche per me. 

Questo primo anno senza una persona che era il fulcro del tempo dedicato al vino mi ha destabilizzato. Ci è mancato tanto. E quel che abbiamo fatto è per ricordare, a vita, lui. 

Non dico di più perché è una cosa molto personale ma volevo esternare il disagio e la tristezza oltre la mancanza che ho provato nel fare ciò che non avrei mai pensato di riuscire a fare. 

Non ho vissuto in campagna purtroppo, sono cittadina, ma ho conosciuto tanto grazie a lui ed ora desidero far fruttare il più possibile i suoi insegnamenti. 


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Quindi tornando a noi, è tempo di vendemmia. 

I bei giorni di sole hanno fatto fruttare l'uva, ha piovuto poco ma credo che sia stato sufficiente, almeno per noi. 

Il poco vino che ricaveremo sarà completamente naturale. 

Si, perché oggi chi fa il vino deve essere certo che non si perda. Chi lo vende, soprattutto, ha la responsabilità di ricavare il meglio in quantità. 

Forse questa è qualcosa che nessuno sa, ma, inutile illudersi che non sia così, nel vino venduto si aggiunge quasi sempre qualcosa, in particolare la bisolfite. Essa evita di far perdere il vino. 

Quel che non si dice è che così si rischia di avere un vino dal gusto sempre uguale o poco diversificato. Ovvio che il bravo contadino sa perfettamente come dosare e quando usare la bisolfite evitando di modificarne gusto, colore e profumo. Ma sono molto pochi quelli veramente bravi ed attenti, quelche ci tengono davvero a non gabbare i propri clienti. 

Per cui a tutti dico: abbiate la massima attenzione. 


Da parte mia ho enorme difficoltà a bere vino con aggiunta di qualsiasi cosa non naturale. 

Ecco perché ci tengo maggiormente a fare in modo che almeno quel poco che riusciamo a produrre sia puro. 


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Spesso parlo di tutto ciò con chi un tantino se ne intende ma la loro risposta è sempre uguale. 

Quel che interessa è solo la certezza di un vino d'uva. Il resto lo si accetta per ovvi motivi d'interesse e guadagno. 

Quindi mi chiedevo, la pensate anche voi così? 

E poi quale tipo d'uva gradite di più e quale vino? 

Conoscete le varietà che in Italia si produce? 

O gradite anche il vino estero? 


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Grazie a tutti e buona serata. Ciao.  

Commenti

  1. Ciao, amo il vino, è l'unico alcolico che bevo con piacere.
    Sul vinificare sono stati scritti tantissimi trattati di enologia, io non ho certo la competenza di un enologo che oggi è sopratutto un chimico ma so riconoscere un buon vino. Amo molte qualità di vino, sia quelli vinificati in bianco o in rosso e credo che i Bianchi del alto Friuli, perticolarmente la Ribolla gialla, siano i migliori di Italia. Per i Rossi amo i piemontesi, ma anche la Toscana può dire la sua. Molti vini stranieri, California o sud America sono certamente di pregio, però io sono autarchico e se posso scegliere bevo italiano senza dimenticare mai il Prosecco di Valdobbiadene spumantizzato.
    Ciao fulvio

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    1. Buonasera Fulvio!
      Posso dirti che i trattati non fanno per me, preferisco l'esperienza in campo. 😉
      Prendo nota dei tuoi suggerimenti. Hai preferenze molto buone complimenti.
      Il Prosecco potrebbe piacermi molto. 👍 Da provare.
      Ti ringrazio ed abbraccio. Ciao.

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  2. Cara Pia, quella della raccolta dell'uva deve essere una bellissima esperienza, come pure la trasformazione dell'uva in vino. Ricordo che, anni fa, avevo portato i miei alunni sulle colline, nei luoghi dell'uva, i bambini armati di tutto l'occorrente e sotto la guida dei contadini, avevano provato a raccogliere i grappoli. In quanto a me, di vino ne bevo pochissimo. Preferisco il vino bianco, che è più leggero e deve essere bello fresco. Mi piacciono i vini rossi ma solo se sono frizzanti, tipo Lambrusco. Mi piacciono gli spumanti dolci. Ciao cara.

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    1. Ecco, queste sono delle esperienze bellissime per grandi e piccini.
      Mi fa piacere ciò.
      In realtà non sempre i vini bianchi sono più leggeri. 😉
      Adoro anch'io le bollicine ma non disprezzo il buon vino corposo.
      Hai gusti precisi e giusti, grazie di averli condivisi con noi.
      Buona serata, ciao.

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  3. Ammetto di non essere un gran bevitore di vino, pertanto neppure un esperto. Mi piacciono i frizzantini, ma quelli immagino che siano ancor più facilmente "sofisticabili" per garantirne la durata.

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    1. Non credo sia necessario essere gran bevitori per divenire intenditori. Basta riconoscere le varietà di vino anche solo assaggiando.
      Tu dici Ariano? Per me son tutti facilmente sofisticabili, non credo dipenda dalle bollicine.
      Ma hai un vino che gradisci maggiormente?
      Grazie mille del tuo commento. Ciao. 😙

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    2. Direi grande scelta! 👍
      Grazie Ariano.

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  4. Io amo i vini rossi, corposi, vellutati. Preferisco quelli prodotti da vitigni come il nebbiolo (zona langhe, Barolo e Barbaresco) e quelli veneti che per la maggior parte sono prodotti con i vitigni corvina (Amarone). In assoluto i miei preferiti. Ma il rosso ha le sue zone pregevoli ovunque in Italia. Rossi della zona del chianti, dell'Irpinia, del benventano, del salento w così via. Chiaramente anche le bollicine mi picciono ma solo ed esclusivamente quelle italiane.

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    1. Grandi vini hai nominato. Grazie Mari.
      Io sono riuscita ad assaggiare il vino del Chianti in bottiglia.
      Buonissimo, non c'è che dire, ma si sentiva una leggera punta di solfite. E questo proprio non l'ho gradito.
      Comunque ormai gli imbottigliati con tutti così, mi rassegno.
      W le bollicine italiane, altroché! 😀
      Buona serata, baci.

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  5. Da produttore..se eliminiamo la bentonite...

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    1. Buonasera Maurizio.
      Ecco un nuovo elemento aggiunto da evitare.
      Schiarisce e purifica vero?
      Mi fa piacere che tu produca. Evviva. Ma quale uva e quale vino?

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  6. Rosso nobile di Montepulciano e Prosecco di Valdobbiadene.
    Poi il resto. A distanza.

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    1. Conosco molto bene il Montepulciano, ottima scelta Franco!
      Hai nominato vini ottimi. 👍
      Grazie, notte serena.

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    2. Ad agosto scorso abbiamo visitato i vigneti dei nostri albergatori, a Sant'Albino, vicino Montepulciano, e assaggiato un novello da paura che ancora non poteva essere in commercio.. vedere la passione, la dedizione, la fatica e l'amore che mettono nel loro lavoro è impressionante.. specie per noi che facciamo parte di lavori spersonalizzanti e troppo spesso senza anima...

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    3. Mamma mia che bontà. 🍷🥂🍷
      Vero, amano ciò che fanno e il risultato è sempre evidente. È un lavoro difficile ma appagante, non è possibile fare confronti.
      Grazie Franco, buona giornata. 😙

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  7. Mi piace il vino sia rosso che bianco, prediligo quello italiano anche se non ho pregiudizio in merito ma come scrivi tu sempre vino "naturale" scevro da aggiunte non proprio ortodosse. Certo che questo tuo post mi ha fatto venire voglia di assaggiare un bicchiere del vostro vino

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    1. Grazie Daniele.
      Se naturale al 100% non importa di dove sia. Ma il vino italiano si produce in ottima terra e questo è importantissimo.
      Se passi dalle mio parti un bicchiere ti aspetta di certo. 😉
      Buon Mercoledì, ciao.

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  8. Cosa c'è di meglio di un sorso di vino per accompagnare il buon mangiare?
    Da montanaro non saprei da dove cominciare ...
    Vedere qui filari di viti e quei grappoli mi sono sempre chiesto se non c'è più dono più grande per dare un tocco di vita lieta nel nostro mangiare e dissetare. Al trattore ho la bottiglia dell'acqua appesa con un filo e a mezzogiorno è vuota e a tavola...
    Ci vuole colore e energia che ti illumina col primo sorso.
    Mai esagerare ma ho ancora il ricordo di Tanacca il vinaio della bettola della borgata sempre con l'imbuto da sciacquare e il naso rosso

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    1. Andrea condivido, non c'è dono più grande.
      Hai scritto parole poetica sgorgate dal cuore. Una delizia da leggere e gustare come un buon vino.
      Il tuo Tanacca assomiglia tanto a mastro Ciliegia... 😉
      Ciao.

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  9. Oddio...io sono un'astigiana da poco. Mezzo di bicchiere di bianco se capita di festeggiare quialcosa. Basta.

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    1. E già è tanto cara Patricia. 😉
      Il vino è fatto per stare insieme senza esagerazioni.
      Un bacio smacckkkoosso e buona Domenica. Grazie. 😗😗😗

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  10. Bella fotografia!!! Interesante todo lo relacionado con la uva y su cultivo, y el uen vino!!! Beso

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    1. Ti ringrazio Hanna. Sei anche tu una produttrice di vino?
      Ciao e grazie.

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