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Tecniche di luci ed ombre



Oggi tutti nominano la luna a causa dell'anniversario del primo viaggio umano su di essa.
Lei che anche se riflette, nelle nostre serate, i raggi del sole illuminando il nostro pianeta con luce bianca, viene invece associata all'oscurità.

Invece io oggi voglio proporvi la luce.
Quella che in queste estati calde della nostra vita ci donano gioia e dinamicità.

Nelle opere d'arte la luce è il principale studio per dare corpo e spessore a ciò che si sta creando. O meglio il gioco di ombre e luci.

Conosciamo i più grandi come Leonardo da Vinci, Caravaggio oppure Michelangelo che ci hanno meravigliato con le loro creazioni.
Ma il nostro patrimonio artistico è ampio.
Comunque sia alcuni dei nostri artisti ci hanno stupito con le loro mirabili

TECNICHE usate

come il

tratteggio incrociato 

che amo moltissimo.

Bellissimo questo ritratto Virile di Luca da Leida del 1521.

Immagine dal web 


Oppure

lo sfumato 


come questa misteriosa opera d'arte contemporanea di Johan Abeling  


Immagine dal web 


La luce con i suoi giochi è interessante osservarla anche nelle sculture
oppure nell'architettura.

Spesso mi chiedo se la capacità umana dello sguardo riesce a carpire i segreti di ciò che si sta guardando e se riesce a trasporlo in qualche modo.
Solo osservando queste grandi opere riesco a dare una risposta, anche se incerta, quindi direi sì.

E voi cosa ne pensate?
Condividete il mio pensiero o pensate si possa fare meglio e di più? 
E se è così, avreste da suggerirne un modo o avete esempi migliori di ciò che vi ho proposto io?
Sì può migliorare un'opera rendendo sempre più efficace il gioco di luce ed ombra avvicinandoci al massimo reale oppure al massimo irreale? 

Con queste domande concludo lasciandovi il mio solito ed immenso CIAO!  
Grazie! 

Commenti

  1. Io sono un'amante di photoshop e delle variazione di luci e colori... nel mio post su New York puoi far caso a quanto mi piaccia variare gli originali, inserendo le "mie" luci e le "mie" ombre.. è un discorso che coinvolge la soggettività , la creatività, il singolare punto di vista.
    Già la fotografia stravolge il punto di vista di ognuno, perché mille persone in una piazza, la vedranno in mille modi diversi.
    Aggiungere a quella modalità di visione, già diversificata, un ulteriore tocco di colore, di gradazione, di sfumatura, fa parte della sensibilità di ognuno.
    Poi può piacere o meno.
    Ma ognuno - e questo è sacrosanto - fotografa, dipinge, scrive, innanzitutto per se stesso. ;)

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    1. Grazie Franco è quello che intendevo.
      Chiunque può fare della propria arte (compresa la fotografia) ciò che desidera, qualcosa di personale già c'è nella fase iniziale, nel tuo caso con un semplice primo scatto. Poi lo si può personalizzare col proprio gusto. L'arte non ha limiti, questo è meraviglioso.
      E come scrivi giustamente, lo si fa soprattutto per se stessi.
      Ti abbraccio e buona Domenica.

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  2. Cara Pia, ciò che chiedi è molto difficile rispondere, bisogna avere una fantasia non comune.
    Si può creare delle proprie immagini che normalmente solo tu vedi.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Infatti Tomaso. Tutto dipende dalla nostra innata fantasia.
      Abbraccio forte e grazie! Buona Domenica.

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  3. Cara Pia, io sono un’incapace, non me ne intendo, so solo che le ombre sono tanto importanti quanto la luce ma da qui a saperle rappresentare o cogliere ce ne passa. Buon pomeriggio.
    sinforosa

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    1. Cara Sinforosa non credo tu sia incapace, nessuno lo è per me.
      Come per ogni cosa, se qualcosa ci interessa lo studiamo e realizziamo. Tutto qui.
      Buona Domenica con un grosso smack!

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  4. Ciao Pia,la luce e le ombre che si percepiscono in una opera d'arte sono essenziali e credo che il maestro di questa qualità artistica sia il
    Caravaggio per la pittura e Antonio Canova per la scultura. (Le tre grazie si specchiano,ognuna nell' ombra dell'altra, rendendole vive.
    Ciao.fulvio

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    1. Ciao Fulvio.
      Riguardo a Caravaggio non si discute ed anche Canova (grazie per averlo citato) lui studiava la luce sulla superficie delle sue realizzazioni, è vero. Le tre grazie sembra si muovino...grandiose.
      Grazie e bacio!

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  5. Mi ha colpito lo sfumato. Quell'opera lì, che guarderei per ore.
    Misteriosa, hai ragione. Sembra una foto, o qualcosa di realizzato al computer.

    Moz-

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    1. Hai visto che opera particolare? Hai provato ad osservare le altre?
      Credo che tutto dipenda anche dal tipo di superficie su cui si dipinge. Per il resto bisogna chiedere a lui. Ciao Miki.

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  6. Ciao Pia, difficile dare una risposta ad una domanda complessa come la tua, anche se io sarei propenso a dire no.
    La capacità umana può indagare, approfondire, scavare fino al cuore dell’opera ma non potrà mai comprendere fino in fondo ciò che viene “creato” da altri, può trasporlo, modificarlo, migliorarlo (giudizio quest’ultimo puramente soggettivo) ma sarà solo un’interpretazione.
    Si può cogliere e riproporre ma senza averlo compreso fino in fondo.
    D’altro canto la tua domanda è affascinante perché si tratta di domande assolute, quesiti che non possono avere risposte certe ma che al contrario permettono di proporre a loro volta altre domande, senza fine.
    Nella fotografia il lavoro di post-produzione cambia spesso il senso dell’opera ma solo chi ha scattato la foto può “sentire” l’attimo, spesso il “ritocco”, che viene fatto in un altro momento può togliere quella magia che si crea nel momento dello scatto, l’autore sa di cosa si tratta, qualsiasi altra persona non potrà mai comprenderne l’anima.
    La luce e l’ombra sono la stessa entità, l’una crea l’altra in continua evoluzione, ciò che è adesso non sarà tra un attimo.
    Non so se ho compreso il senso della tua domanda, non so nemmeno se ha senso la mia risposta, su una cosa sono certo: ben vengano post come questi che ci invitano a riflettere e a viaggiare con la mente, un confronto artistico e soprattutto filosofico.
    Un abbraccio, buona giornata.

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    1. Sei stato grande Romualdo. Come sempre del resto.
      Hai compreso tutte le mie domande anche se una in particolare può essere intesa in mille modi. Tutto dipende da come la si percepisce. 😉
      Cosa aggiungere a ciò che hai mirabilmente scritto...
      Il confronto genera emozioni e ci fa comprendere anche i nostri errori. Abbraccio a te, buona Domenica e grazie! 😗

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