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Arte come unione. Una grande lezione di rispetto tra Italia e Russia.

 

La Russia rivoleva indietro le opere date in prestito agli italiani. 

Mi sono chiesta perché. 

Non siamo nemici e non vogliamo impossessarci di beni altrui. Inoltre credo che le mostre siano state gestite in relazione e credo che anche il possibile guadagno sia condiviso. 

L'arte non dovrebbe avere nemici, sappiamo benissimo che è di tutti e per tutti nel mondo. Quindi che senso ha un tale atteggiamento? 

La cultura dovrebbe unire e mai separare. 

In fondo si tratta di dura lavoro realizzato insieme, italiani e russi. 

Nel rispetto di entrambi. 

Le opere di Kandinskij non erano state richieste e quindi voglio iniziare proprio da loro. 

La meravigliosa mostra allestita a Rovigo nel palazzo Roverella, 

con 80 capolavori del grande artista provenienti da musei russi e collezioni private russe e da musei di altri stati, 

per ora ancora attiva. 

Queste alcuni tra i più belli. 


Vasilij Kandinskij 
Improvvisazione 11
1910
The State Russian Museum 
San Pietroburgo 


Vasilij Kandinskij
Blue Crest / Cresta azzurra
1917
The State Russian Museum
San Pietroburgo


Si temeva principalmente la restituzione anticipata delle opere in mostra a Milano nel Palazzo Reale. 



Tiziano
Giovane donna con cappello piumato,
1534-1536
olio su tela
96x75 cm
The State Hermitage Museum 
San Pietroburgo 




Giovanni Cariani
Seduzione
1516- 1518
Tecnica olio su tela
83×96 cm 
The State Hermitage Museum 
San Pietroburgo 



E la restituzione del dipinto  in prestito alla mostra allestita per la 

Fondazione Fendi. 



Picasso 
Giovane Donna 
1909 
Olio su tela 
92,3 x 73,3 cm 
The State Hermitage Museum 
San Pietroburgo



Oltre alle altre opere nelle Gallerie d'Italia come il Cupido Alato del Canova. 



Antonio Canova 
Cupido Alato 
Marmo 
1792/93 1795 
The State Hermitage Museum 
San Pietroburgo 


Ma con una bellissima lettera scritta dal direttore del Museo Ermitage di San Pietroburgo Michail Piotrovskij e che è stata poi comunicata ieri da Maurizio Cecconi, segretario generale di Hermitage Italia. 

Ecco le sue parole: 

"Dispiace molto che le relazioni culturali tra i nostri Paesi siano crollati in un tale buio. Se ne può uscire solo se conserviamo l'atmosfera di buona volontà e benevolenza. ripetiamo sempre che i ponti della cultura si fanno saltare in aria per ultimi. Ora è venuto il tempo di proteggerli e cercheremo di mostrare come si fa. 

Spero che l'Italia possa contribuire a creare un nuovo meccanismo di interazione tra le istituzioni culturali vista la lunga tradizione nazionale di amore e rispetto alla cultura, all'arte e ai musei. L'odierna situazione museale deve mostrare un modo per risolvere problemi seri in un mondo molto complicato per non diventare uno strumento di lotta politica. Abbiamo bisogno di nuovi approcci e accordi senza un ritorno alla retorica della Guerra Fredda"


Tutto questo grazie ad azioni fatti nel silenzio. Senza troppi giri di parole, con rispetto e nel segno di grande diplomazia. 

Un importante esempio che dovrebbe essere adottato anche in altri ambiti e che forse avrebbe potuto, in questo modo, fermare una guerra ormai in atto che spero si possa interrompere subito. 
Speriamo che se ne comprenda il senso e la necessità, 
al di sopra di ogni stupido principio.  

Ciao e grazie dell'attenzione. 


Immagini dal web 

Commenti

  1. Certo che l'arte è patrimonio universale di tutto il mondo.Buona giornata-

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    1. Ebbene sì e bisogna averne cura e farla conoscere ovunque, in tutti i modi.
      Grazie Olga, buona serata a te.

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  2. Michail Piotrovskij dovrebbe parlarne con Vladimir Putin.

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    1. Forse dovrebbe ma non credo che sarebbe ascoltato. Anzi, potrebbe avere dei problemi...
      Ciao Cesare, grazie.

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  3. La Russia ha una grande tradizione culturale.

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    1. Verissimo Vincenzo e molto diversa dalla nostra. Bisognerebbe scoprirne di più. Abbraccio.

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  4. L’arte è patrimonio dell’umanità, è di tutti. Questa guerra sta coinvolgendo anche l’arte, la letteratura. Credo che sia assurdo. La Russia rivuole indietro le opere d’arte, l’Italia ostracizza Dostoevskij ( altra vicenda assurda). La cultura ha un valore universale, quando non la lasciamo parlare, quando la facciamo tacere, poniamo le basi per mietere odio e violenza. Un abbraccio, Pia.

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    1. Già, che cosa assurda anche la vicenda della censura alla Bicocca.
      È così sbagliato...
      Ma per fortuna oggi si fanno anche dei passi indietro importanti e questo ci dimostra che magari qualcosina piccolissima abbiamo imparato dal passato.
      La cultura è vita, rispetto e soprattutto pace.
      Grazie Caterina!

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  5. L'Arte con la A maiuscola non ha confini, fruibile da tutti in ogni parte del mondo, indipendentemente di dove si trovi e di chi ne sia il proprietario, cia Pia un abbraccio Angelo.

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    1. In effetti l'Arte non ha proprietari ma solo ammiratori e cultori in tutto il mondo. Speriamo che continui così.
      Grazie Angelo, abbraccio forte!

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    2. Grazie Pia dei tuoi preziosi commenti sui miei post, l'Angelo che vedi, si trova nel piazzale panoramico del promontorio Melisio a S. Maria di Leuca, dove è possibile vedere l'incontro (abbraccio) dei due mari Adriatico e lonio, spettacolare. Ciao e buona giornata.

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    3. Ciao carissimo Angelo.
      Grazie a te di avermi fatto comprendere meglio la tua bellissima foto.
      Ci sono luoghi che non conosco e questo è uno dei tanti. Immagino la meraviglia e grazie della tua descrizione superba.
      Altra zona da segnare per una visita opportuna. 😉
      Abbraccio immenso, buon pomeriggio e sera.

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  6. La guerra, la violenza, l'ipocrisia si contrappongono alla pace, alla cultura, all'arte. Continuiamo a fabbricare armi invece. I ponti dovrebbero saltare con un sorriso, e ricomporsi un istante dopo, solo con la gentilezza.

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    1. L'ipocrisia è la cosa più brutta che vedo in giro, ovunque...
      Guerre che se finiscono "buoni e amici come prima", qualcuno insegna...
      Basta una buona parola, un sorriso per riavvicinarsi... ma capita a tutti questo nel nostro piccolo, è difficile e spesso anche controproducente. Essere gentili a volte serve a poco e te lo dico per esperienza personale.
      Però so, per esperienza sempre personale, che funziona... a volte funziona e si è felici dopo. 😉 Solo vorrei non partisse sempre e solo da noi... l'orgoglio, si sa, fondamentalmente uccide e qualcuno ne ha in eccesso. In questo caso forse è meglio starne alla larga... 😉
      Abbraccio Franco, grazie!

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    2. Ho esperienza di mosse fatte e porte risbattute in faccia, a cominciare dal blog. A quel punto, come dici, meglio perderle che (ri)trovarle certe perone, o meglio, personaggi recitanti..

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    3. Idem Franco e che tristezza, specie se credevi fossero persone di rilievo. Ma va bene così. Chi recita prima o poi...
      Meglio perderle e dimenticare. 😉
      Abbraccio immenso.

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  7. Sono contenta di questa lettera, l'arte è bellezza e tutti ne devono poter fruire. In questi giorni ho già degli impegni ma spero presto di andare a Milano a vedere le opere della mostra dedicata a Tiziano , a Palazzo Reale.
    Tra l'altro queste opere vengono dall'Ermitage di San Pietroburgo ma i loro autori sono italiani !! Ciaoo

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    1. Anche io Mirtillo, moltissimo! È come vedere l'intelligenza che mette KO l'orgoglio...
      Se riesci fai bene, chissà quanto si potrà tornare ad ammirare tali capolavori. Se son lontani è difficile.
      Infatti, ottima osservazione!!! Saranno anche proprietari loro... ma gli artisti appartengono a noi! 😉 ciao carissima, grazie! 💋💋💋

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  8. Se il ministro russo competente decide (magari su "richiesta" di Putin) di chiedere il ritiro anticipato delle opere, penso che neppure il direttore dell'Ermitage possa fare granché, deve solo obbedire. Speriamo che incomincino semmai a "disobbedire" al loro presidente e la disobbedienza civile diventi un fenomeno di massa dal Volga alla Siberia.

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    1. Certamente ha avuto il permesso dagli alti ranghi e questo è un bene.
      Sarebbe un sogno tale "disobbedienza", non credo tanto fattibile per ora... Ma possono sorprenderci, lo spero davvero. 🙄☺😁
      Grazie Ariano, un forte smack!

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  9. Bohhh....che centra l'arte..con la guerra ?che se ne vogliam parlare metà opere sarebbero nostre..arrivate li come??
    Ok l'arte è patrimonio dell'umanità. Come le persone a cui non si dovrebbe sparare...in TUTTO il mondo .

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    1. Beh, non sono esattamente nostre. Solo che molti degli artisti nostrani sono stati amati ovunque ed hanno avuto commissioni importanti anche all'estero. Questo è il nostro orgoglio più che genuino riguardo l'arte. Ma essa è di tutti e su questo non si discute. In quanto al resto hai assolutamente ragione, grazie Tissi!

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    2. Intendevo nostre ..fatte da nostri artisti ..sicuramente comprate ..come noi abbiamo le loro..alcune arrivatenon proprio ufficialmente però..

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    3. Buongiorno Tissi. Sì, avevo compreso cosa intendevi. Sono nostri non come proprietà ma perché gli autori sono italiani... però spesso sono i nostri artisti ad essersi spostati all'estero (come in alcuni casi dellle opere di cui scrivo nel post) e quindi non hanno viaggiato più di tanto i lavori. Ma hai ragione qualcuno può essersi spostato e venduto illegalmente oppure in modo non chiaro... capita anche questo purtroppo. Grazie e ti abbraccio.

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  10. Il rapporto, incentrato sul rispetto e sulla collaborazione, a cui fai riferimento, è la dimostrazione che si possono raggiungere obbiettivi comuni, la prevaricazione dell’uno sull’altro non ha mai portato benefici a nessuno.
    L’altro punto che hai sottolineato è quanto l’arte sia universale ma c’è un particolare che spesso sfugge (secondo il mio personale pensiero) l'arte è per tutti ma non è di tutti, vanno rispettate le proprietà, “fisiche” e intellettuali, le opere di Kandinskij, Tiziano, Cariani, Picasso o Canova, sono di proprietà del museo dell’Ermitage indipendentemente dalla nazionalità dell’artista (a meno di prove contrarie).
    Spesso sentiamo sostenere la tesi che le opere di artisti italiani in giro per il mondo dovrebbero tornare nel nostro paese (stranamente non ho mai sentito sostenere che le opere di artisti stranieri ospitate nei nostri musei dovrebbero tornare nei paesi d’origine) teorie campate in aria che evidenziano un provincialismo sempre più radicato.
    Ogni opera ha un autore, ha un acquirente che in questo caso ne è il proprietario, per le opere antiche i proprietari hanno l’onere del mantenimento di conseguenza hanno anche il diritto di decidere cosa farne.
    Per questo motivo penso che l’arte sia per tutti, nel senso che è auspicabile che tutti abbiano la possibilità di ammirarla, ma trovo giusto che il proprietario abbia il diritto di gestirla seppur nel rispetto dell’universalità dell’arte stessa.
    Non so se quanto ho detto sia comprensibile o confuso, in poche parole ben vengano le condivisioni e il rispetto che ci hai raccontato nel tuo sempre impeccabile articolo, solo non vorrei più sentire la solita solfa del tipo: “ridateci la Gioconda”.
    Ciao Pia, un abbraccio.

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    1. Ciao Romualdo. Mi scappa sempre un sorriso con i tuoi commenti, che gradisco tanto... e stasera specie sul finale. 😁😁😁
      Infatti la penso esattamente come te, come ho cercato di spiegare poco su.
      Niente da aggiungere se non il fatto che se anche non siamo noi i proprietari o loro idem, è giusto che ci siano scambi tra le nostre proprietà per dare l'opportunità a chiunque di poter ammirare ogni tipo di opera. E questo è importantissimo per la cultura, lo studio e la formazione oltre che per le varie passioni artistiche che possediamo. Sempre se possibile ovviamente.
      Abbraccio forte a te, grazie e buona serata. 💋

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  11. Spero di riuscire a vedere la mostra di Milano, anche se, come tu sai, sono stata a San Pietroburgo e ho visitato l'Hermitage. Alcune di queste opere le ho viste dal vivo a casa loro. E per casa loro intendo il museo di provenienza. Condivido in toto il tuo pensiero. Mi auguro davvero si ponga fine a questo conflitto e a tutti gli altri che, purtroppo, sono in essere nel resto del mondo. Abbiamo bisogno di pace e bellezza come l'Arte spesso ci "sussurra".
    Un abbraccio.

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    1. Ciao Mariella! È così bello poter ammirare capolavori artistici, ovunque siano. E tu fai bene a farlo se puoi, ti approvo in pieno. 😉
      Abbiamo bisogno di buoni esempi ed importanti messaggi che possano aiutare a fermare l'orrore della guerra.
      L'arte e la cultura sono sicuramente alcuni dei migliori mezzi di comunicazione e bisogna usarne più che mai.
      Grazie e bacio enorme. Ciao. 💋

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  12. Le opere di Kandinskij sono musica dipinta. Ma come hanno fatto opere di Tiziano e del Canova ad arrivare fino la!
    Non è colpa del direttore dell'Ermitage se c'è la guerra. Sono molte le cose che devono restare fuori dalle faccende politiche e l'arte è certamente una di queste.

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    1. Musica del cuore Rossella. 😉
      Ovviamente grazie ai loro viaggi e le commissioni ricevute. ☺
      Molto giusto, certe cose non dovrebbero essere minimamente influenzate dai problemi politici.
      Grazie e buona giornata! 💋

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  13. L'arte è di tutti è libertà e bellezza è denuncia è amore e quindi è universale. Infangarla con nazionalismi patetici e ritorsioni assurde per motivazioni politiche è inaccettabile. Kandinskij lo adoro!!!!

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    1. Giusto Daniele, non si può assolutamente accettare!
      È fantastico lui, altroché!!!
      Un forte smack, ciao e grazie delle bellissime parole circa l'arte.

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  14. Compito dell'arte è unire e Michail Piotrovskij lo ha saputo dimostrare in pieno.

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    1. Infatti è proprio così.
      Bello è stato conoscere tale notizia, così di rilievo per tutti.
      Grazie Nick, buona serata.

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  15. adoro kandinskij.
    sono stato all'ermitage.
    intorno alla sala di canova girava vorticosamente il mondo.
    buon giorno

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    1. Ma dai che bello! Immagino il grandioso allestimento... 😍
      Grazie e buona giornata a te Antonypoe. 😙

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  16. L'arte è un bene di tutti, prezioso e da salvaguardare e non dovrebbe in alcun modo essere oggetto di contesa. Abbiamo bisogno di pace e di bellezza!! Buona giornata, un caro saluto, Stefania

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    1. Per fortuna c'è qualcosa che non divide ma unisce ed è meglio che se ne parli.
      Ti abbraccio forte e ti ringrazio Stefania. Buona serata.

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  17. Beh, immagino che l'intento fosse una ritorsione. Dato che si sta congelando le proprietà private di cittadini russi (oligarchi) nel nostro paese. Per fortuna c'è chi vede oltre, e capisce che non di solo pane si vive, ma anche di bellezza e conoscenza.

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    1. Penso di sì Marco. Probabilmente hanno compreso l'errore e questo è un bene per tutti.
      Grazie e buon fine settimana. 😙😚😗

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