L'autenticità e il gusto personale nella fantasia artistica.
Siamo tanti e tutti unici. Viviamo le nostre vite sempre di corsa, ad inseguire ciò che desideriamo. L'autenticità sia il nostro successo.
Non mi è possibile esprimere un giudizio completo di un opera nata da tre -o quattro- romanzi dell'autrice. A freddo: sapevo che ci sarei rimasto deluso; troppa pubblicità e troppa attesa. Ti dico quel che ho detto a conclusione della prima puntata ad Anna Maria che mi guardava delusa: "lento, troppo lento e moscio per i miei gusti". Parla di due bambine della mia generazione, quella dell'immediato dopoguerra, lo si capisce dalle pochissime auto in circolazione sullo schermo, dalla locomotiva che passa veloce, dal quartiere popolare di stile prettamente fascista che io conosco benissimo. C'erano quartieri del genere con casermoni allineati e recintati con apertura col cancelletto sempre depositati "am Rand der Stadt". Anche nella mia città di origine, tanto è vero che il quadro con cui si conclude la puntata mi ricordava un quartiere di Civitavecchia dei tempi della mia adolescenza. Tengo il mio personale giudizio sospeso.
Molto interessante ciò che mi e ci hai raccontato su Civitavecchia. Da parte mia non penso sia stato lento (e dire che io proprio non amo il genere lento), anzi la recitazione meravigliosa delle due bimbe e l'immedesimarmi al periodo descritto mi hanno davvero coinvolta. Poi hai ragione, aspettiamo il seguito. Grazie e bacio (anche ad Annamaria 😉).
Io l'ho visto. Avendo letto tutti i romanzi ero curiosa di capire come Saverio Costanzo avesse reso "televisivo" dei libri così complessi, con tutti quei personaggi che lo caratterizzano e ambientato in luoghi antichi e nitidi. Dico bravissimo al registra perché la complessità del romanzo l'ha resa magnificamente, tra attori straordinari, scenografia, fotografia e costumi perfetti. A me è sembrato di essere là. Assieme a Lila e Lenù. Come mi era capitato leggendole. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo martedì.
È una fiction sorprendente per me che non amo questo genere. Per cui visto che ho avuto la fortuna di vedere ora posso scrivere la mia opinione, assolutamente positiva. Come te aspetto con ansia il seguito. Grazie Mari! Notte! 🌙🌟😗
Anche io come Mariella ho letto tre anni fa tutti e quattro i romanzi della serie, uno dopo l'altro. Devo dire che mi avevano fatto un effetto un poco strano, tipo di dipendenza... non riuscivo a smettere di leggere perchè volevo capire dove sarebbe arrivata la storia di Lila e Lenù. Alla fine posso dire che li ho allo stesso tempo amati e un pò odiati, perchè ci sono sentimenti contrastanti che ho provato nella lettura, verso le protagoniste, verso l'ambientazione, verso le vicende ecc. Ero curiosissima di guardare la fiction: ebbene, mi ha colpito positivamente. Mi ha "preso" perchè l'effetto visivo è stato incredibilmente forte: il non più solo immaginare ma anche vedere con i miei occhi quei personaggi e anche proprio tutta l'atmosfera tormentata, di degrado, di violenza, ma anche di aspirazioni di queste bambine fuori dal comune.... tutto trasposto ottimamente sulla scena. Spero che prosegua così anche nelle prossime puntate. Ci vogliono prodotti di qualità, non le sole fiction banalotte che spesso si vedono in giro. Buona giornata Pia carissima! :-)
Non mi è possibile esprimere un giudizio completo di un opera nata da tre -o quattro- romanzi dell'autrice.
RispondiEliminaA freddo: sapevo che ci sarei rimasto deluso; troppa pubblicità e troppa attesa. Ti dico quel che ho detto a conclusione della prima puntata ad Anna Maria che mi guardava delusa: "lento, troppo lento e moscio per i miei gusti". Parla di due bambine della mia generazione, quella dell'immediato dopoguerra, lo si capisce dalle pochissime auto in circolazione sullo schermo, dalla locomotiva che passa veloce, dal quartiere popolare di stile prettamente fascista che io conosco benissimo. C'erano quartieri del genere con casermoni allineati e recintati con apertura col cancelletto sempre depositati "am Rand der Stadt". Anche nella mia città di origine, tanto è vero che il quadro con cui si conclude la puntata mi ricordava un quartiere di Civitavecchia dei tempi della mia adolescenza.
Tengo il mio personale giudizio sospeso.
Molto interessante ciò che mi e ci hai raccontato su Civitavecchia.
EliminaDa parte mia non penso sia stato lento (e dire che io proprio non amo il genere lento), anzi la recitazione meravigliosa delle due bimbe e l'immedesimarmi al periodo descritto mi hanno davvero coinvolta. Poi hai ragione, aspettiamo il seguito. Grazie e bacio (anche ad Annamaria 😉).
Sono riuscito a vederne un pezzettino, recupererò. Si vede che è fatto bene...
RispondiEliminaMoz-
Sì Miki, è davvero molto bello. Devi...😘
EliminaIo l'ho visto. Avendo letto tutti i romanzi ero curiosa di capire come Saverio Costanzo avesse reso "televisivo" dei libri così complessi, con tutti quei personaggi che lo caratterizzano e ambientato in luoghi antichi e nitidi.
RispondiEliminaDico bravissimo al registra perché la complessità del romanzo l'ha resa magnificamente, tra attori straordinari, scenografia, fotografia e costumi perfetti.
A me è sembrato di essere là. Assieme a Lila e Lenù. Come mi era capitato leggendole. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo martedì.
È una fiction sorprendente per me che non amo questo genere.
EliminaPer cui visto che ho avuto la fortuna di vedere ora posso scrivere la mia opinione, assolutamente positiva. Come te aspetto con ansia il seguito. Grazie Mari! Notte! 🌙🌟😗
Anche io come Mariella ho letto tre anni fa tutti e quattro i romanzi della serie, uno dopo l'altro.
RispondiEliminaDevo dire che mi avevano fatto un effetto un poco strano, tipo di dipendenza... non riuscivo a smettere di leggere perchè volevo capire dove sarebbe arrivata la storia di Lila e Lenù. Alla fine posso dire che li ho allo stesso tempo amati e un pò odiati, perchè ci sono sentimenti contrastanti che ho provato nella lettura, verso le protagoniste, verso l'ambientazione, verso le vicende ecc.
Ero curiosissima di guardare la fiction: ebbene, mi ha colpito positivamente. Mi ha "preso" perchè l'effetto visivo è stato incredibilmente forte: il non più solo immaginare ma anche vedere con i miei occhi quei personaggi e anche proprio tutta l'atmosfera tormentata, di degrado, di violenza, ma anche di aspirazioni di queste bambine fuori dal comune.... tutto trasposto ottimamente sulla scena.
Spero che prosegua così anche nelle prossime puntate. Ci vogliono prodotti di qualità, non le sole fiction banalotte che spesso si vedono in giro.
Buona giornata Pia carissima! :-)
E vero tutto ciò che hai scritto. Le fiction, se fatte bene devono essere apprezzate. Punto. Bacio Maris e ti ringrazio tanto.
Elimina