Espressioni. Gli Angoli di 'Web sul blog' - AFFRONTARE -
AFFRONTARE
La gente mi spaventa.
Accalcata, inghiottita
tra rampe di scale
e foglie ingiallite.
Riunita come cenere spenta,
nei silenzi affettati di vita
e parole forzate, con sale
di tavole imbandite.
Il cibo non manca.
Eppure non conforta gli animi
e le frasi sono circostanziali,
spesso invadenti,
per non far cadere discorsi
che poi si dimenticano.
Ogni momento diventa
espressione sbigottita,
nascosta, pudica. Anomale,
nei falsi sorrisi, le gote rattrappite.
Affrontare ogni cosa paventa
interiorità inorridita
che si spalanca nell'infinitesimale,
ricercando armonie infinite.
Pia Rita Scalzullo
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| Immagine di mia creazione Riproduzione solo su richiesta |

I miei complimenti ai versi, trasmettono tanti spunti di riflessione.
RispondiEliminaGrazie, Vincenzo. Lo spero, riflettere è importante. 😘
EliminaIl primo verso è un’affermazione che non ammette repliche, quasi una pietra tombale sul proprio essere, poi si dipana la poesia ed emerge, nel mio leggere, non solo spavento ma anche un vago disprezzo per la gente. Mi fa pensare ad una ambivalenza come se ci si sentisse ora al di sotto, ora al di sopra della gente, ma mai sullo stesso piano.
RispondiEliminaMolto interessante, complimenti
massimolegnani
Grazie, Massimo. Le tue parole mettono in evidenza passaggi importanti, emozioni e forse disagi che molti di noi possono provare in situazioni particolari di vita sociale. Molto interessante è il tuo commento! Ti ringrazio tantissimo.
EliminaBRAVA!
RispondiEliminaCondivido pienamente questo tuo pensiero, non vedi l'ora che finisca..
“E quindi uscimmo a riveder le stelle “
Buona giornata, un abbraccio
enrico.
Già, alla fine è proprio come scrivi Enrico. Forse Dante ne sa qualcosa...
EliminaBuona serata a te, abbraccio grande. Grazie!
Eh sì, alla fine si riesce ad avere una confidenza sincera e amichevole solo con pochissimi familiari stretti e con gli amici più fidati, meglio pochi ma buoni.
RispondiEliminaSai Ariano, a volte neanche con loro. Perché si creano situazioni non chiare e si agisce, di conseguenza, con poca autenticità.
EliminaGrazie infinite e ti abbraccio forte.
Cara Pia sei un’artista a tuttotondo. Questo tuo scritto non solo regala spunti di riflessione sulle molte convenzioni inutili e aride che sovente si vivono ma accompagna anche un’immagine davvero bellissima. Complimenti. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa carissima. Ti ringrazio tanto del tuo speciale apprezzamento, spero di meritarmelo. 😉♥️
EliminaAlcune convenzioni sono davvero inutili e fastidiose, hai ragione. Felice che ti piaccia l' immagine che ho abbinato. 🥰
Grazie ancora.Ti abbraccio fortissimo e buona giornata.
In fondo, contrariamente a ciò che si crede, siamo animali solitari, cerchiamo la folla perché ci raccontano che ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminaSiamo solitari al punto che spesso facciamo fatica a dialogare con noi stessi.
Prosa e concetti interessanti e affascinanti.
Un abbraccio Pia, buona serata.
Romualdo Roggeri
Quante cose delle quali non ci rendiamo neanche conto e spesso forziamo noi stessi. Grazie Romualdo e ti abbraccio forte anch'io.
EliminaAffrontare comunque il mondo, catalogare persone di cui credi di fidarti, una selezione continua, che gli eventi esaltano o ridimensionano. Siamo costantemente condizionati e col freno a mano tirato..a volte non riusciamo a scoprire mai una persona. E diventa mancanza reciproca.
RispondiEliminaVero, è un continuo chiedersi: sarà proprio così? Però bisogna fidarsi, almeno inizialmente. Ma nello stare insieme, molto spesso, si dicono frasi di circostanza e sembra ci sia una recita continua. Manca l'essere autentici.
EliminaGrazie Franco!
Molto carina, esprime benissimo la calca vuota di certi ricevimenti, matrimoni o similia. La prima parte ha anche bellissimo ritmo incalzante.
RispondiEliminaBrava
Ti ringrazio tantissimo, felice del tuo gradimento e della tua opinione Alberto. Abbraccio. 💕
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