Chi mi segue

Affetto e bisogno

 

Ci sono persone che spesso hanno un grande bisogno di affetto. 

Te ne accorgi quando si avvicinano a te con passi lenti e senza che te ne rendi conto hai scoperto quasi ogni cosa della loro vita, compreso le emozioni. 

Quelle stesse che provi ascoltandole o anche solo leggendole. 

Persone forse sole o con affetti distanti anche se vicini. 

Loro però non chiedono, anzi, si mostrano forti, a volte anche duri. E proprio in quel loro mostrare scopri che la tenerezza verso loro pervade il tuo animo. 

E poi senti che forse l'affetto è mancante anche a te. 

Però le ascolti e senti le varie sfumature nella voce e ti concedi una pausa nei tuoi pensieri. Dai importanza solo a loro. Perché se ti offrono un'opinione su un dato argomento lo fanno in punta di piedi, con leggerezza, come il volare di una piuma. E senza accorgerti scopri che qualcosa è cambiato dentro di te. E scopri di una lezione nuova ricevuta e donata. Preziosa. 

Questo fanno le persone bisognose di affetto. Che neanche si accorgono dei loro doni e della loro immenso valore. 


Pia 


Video personale 

Commenti

  1. Ciao Pia, credo che un pò tutti noi siamo quelle persone, ci mostriamo duri , forti ma in verità siamo desiderosi di affetto . Come ben dici, alcune volte parliamo tanto per attirare l'attenzione .
    Buona stagione autunnale, buon fine settimana
    Rachele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rachele carissima hai più che ragione. Inoltre il parlare tanto a volte aiuta entrambi. Questo è il bello. 😉
      Sereno autunno e fine settimana anche a te. Grazie!!!

      Elimina
  2. Tutti abbiamo bisogno di affetto e le persone più sensibili sono quelle che soffrono maggiormente quando magari per pudore mascherano la loro solitudine.
    Buon weekend e buon autunno cara Pia un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, in effetti sembra che sia come scrivi Enrico. Condivido.
      Un abbraccio forte, grazie!

      Elimina
  3. Sono fasi, non credo che siamo tutti sempre "soddisfattissimi" o sempre "bisognosi d'affetto". Abbiamo le nostre fasi durante l'esistenza. C'è stato un periodo della mia vita in cui non pensavo che sarei arrivato a questa età, immaginavo che avrei tolto spontaneamente il disturbo molto prima. E poi c'è stata un'altra fase in cui ero sinceramente, convintamente, meravigliosamente felice.
    Ora sono un po' a metà strada fra le due, l'unica differenza è che vista anche l'età anagrafica non valuto più di togliere il disturbo in anticipo, ormai non varrebbe più la pena visto che la strada ancora da percorrere è molto più breve di quella già percorsa :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo Ariano. Mi sembra sia giusto però che ci siano cambiamenti in un percorso di vita. Arrivare ad una via di mezzo forse vuol significare anche l'essere arrivati ad una consapevolezza di vita che impone saggezza. Per cui...
      In effetti visto che manca ancora poco... 😁😁😁
      Ti lascio un forte abbraccio e grazie!

      Elimina
  4. Io sono un pò come dici tu. Cerco di mostrarmi forte ma non lo sono affatto, solo che lo devo essere. Spesso maschero il fatto che mi sento sola e insicura, cerco proprio di non darlo a vedere e ci riesco pure bene, visto che nessuno se ne accorge e io non chiedo niente a nessuno! Però forse siamo un pò tutti così, forti all'apparenza ma bisognosi di cure e attenzioni, sotto, sotto !!E, col passare degli anni, le nostre fragilità aumentano... Ciao cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo fragili e forti nello stesso tempo e dobbiamo essere orgogliosi per non aver mai ceduto. Con l'età possiamo perdere la salute ma la nostra forza interiore e mentale ci sosterrà fino alla fine. Ne sono certa. Ciao carissima Mirtillo! Grazie!

      Elimina
  5. Siamo tutti in cerca di affetto e comprensione.. e quando troviamo disponibilità, sensibilità, sorriso, comprensione.. non molliamo la presa.. come con questo blog, ormai punto fermo di piacevole condivisione..
    un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me è lo stesso Franco. Grazie di cuore. 🥰

      Elimina
  6. Bisognerebbe credere un po di più che Il bisogno di affetto è nel DNA di ognuno di noi , perché in fondo siamo semplici rami di un unico albero .Essendo le radici di quell'albero ben interrate , la bellezza dei rami che li porta a spogliarsi nelle fredde stagioni e a infoltirsi ad ogni rinascita, altro non sono che il simbolo di una connessione tra tutti noi ,l'ambiente e soprattutto il nostro Creatore.

    Ho usato il condizionale perché è nell'ascolto interiore di se che il bisogno di affetto esiste o viene a scuoterci qualora l'ascolto è distrattamente direzionato al vuoto ,cui si pensa di colmarlo solo nella consistenza materiale.

    Nel tuo scritto Pia leggo un grande ascolto interiore capace anche di attenzione e sensibilità altrui.

    Grazie e buona giornata

    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Linda!
      Abbiamo tutti bisogno di affetto, giusto. Bisogna comprendere ciò e riuscire ad accettarlo è molto importante. In questo modo il porsi all'ascolto di sé stessi e degli altri diviene, secondo me, naturale. Grazie per le tue interessanti parole. Ti abbraccio forte.

      Elimina
    2. Spero mi perdoni Pia se apporofondisco .

      "Il maestro spirituale Osho ci insegna l'mportanza che ha la nostra capacità di trovare amore dentro sè stessi, di vivere una solitudine proficua, di essere persone amorevoli a prescindere dalla relazione, tenendo sempre a mente l’importante differenza tra mendicante d’amore e imperatore d’amore.

      Secondo il maestro ,soltanto dopo essere riusciti ad entrare in sintonia con sé stessi, a conoscerci per davvero e a bastarci, ci si può relazionare correttamente all’altro; in quanto questa relazione sarà frutto di una scelta libera, per potenziare la completezza che già abbiamo, e non dettata inconsciamente da una paura o da un bisogno."

      Il mio riferimento all'albero e ai rami , sottintende soprattutto questo concetto .

      Per Osho la vera e unica religione esistente è l'amore.Se notiamo c'è così tanto di Gesù e dei primi comandamenti in tutto questo ,anche se io solitamente correlaziono Dio e non il contrario a queste figure spirituali.

      L’amore non è una quantità ma è una qualità credo ,ed è una qualità di un certo tipo che cresce col dare e muore se lo trattieni.

      Quello che tendo di dire attraverso queste osservazioni è che sin da bambini abbiamo "bisogno"di ricevere amore ma pian piano quel bambino acquisirà la consapevolezza di ciò che ha immagazzinato e capirà che l'amore va soprattutto donato ...altri bambini hanno bisogno di ricevere .
      Spero di essere in tema, Grazie Pia

      L.

      Elimina
    3. Tranquilla Linda. Avevo compreso cosa intendevi ma ti ringrazio comunque del chiarimento. Ti riabbraccio. Ciao.

      Elimina
  7. C'è una gran ...fame di affetto,di semplice gentilezza ...di un sorriso...
    Un gra bisogno,ora più che mai
    Bellissima riflessione Pia
    Un abbraccio...ciao : )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai pienamente ragione Marinetta. E meno male aggiungo io. 😉❤️
      Grazie carissima! Abbraccio forte a te! Ciao!

      Elimina
  8. Il bisogno di affetto è direttamente proporzionale all'età. Dopo i 50 anni aumenta perfino... ahimè. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so se sia una questione di età ma la tenerezza è la stessa. 🥰
      Grazie carissima Luz, un forte abbraccio.

      Elimina
  9. Ogni uomo è un’isola ma ogni approdo spesso è un mistero ; certo c’è bisogno di ascolto, di accogliere una persone che ti apre il cuore , difficile è capire se apre il cuore o apre “il libro dei sogni” , insomma voglio dire che “gli occhi sono lo specchio dell’anima “ non è sempre vero , ovviamente mi riferisco a esperienze personali recenti o forse non ho guardato bene gli occhi , non so . Un fatto è certo :tutti abbiamo bisogno di affetto e di ascolto ma fidarsi è difficile e si può offrire il proprio cuore a chi te lo fa a pezzi .
    Baci
    eos

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Eos, oggi fidarsi è non facile ma bisogna andare al dì là della nostra sfiducia e dei nostri dubbi. Inoltre aiutare ed ascoltare, oltre che comprendere gli altri, fa bene ad entrambi le parti.
      Capisco però le tue parole, specie se è qualcosa di intimo e personale.
      Bacissimi a te. Ti ringrazio tanto. Ciao.

      Elimina
    2. E.C.
      Ultimo rigo: ''non si può offrire il cuore a chi te lo fa a pezzi .''
      Avevo saltato ''non''
      Baci
      Eos

      Elimina
    3. Avevo letto comunque il tuo "non", pensa, non mi ero neanche accorta dell'omissione. Grazie però. Un forte smack Eos!

      Elimina

Posta un commento

I vostri preziosi pensieri siano i benvenuti. Grazie.
Tutti i miei scritti sono privati.
Vietato riprodurli senza il mio permesso.