Lunedì in Arte: L'arte negli sguardi.
Spesso e volentieri osservando i volti nelle opere artistiche, mi capita di puntare il mio sguardo principalmente sugli occhi.
Come se volessi catturare un qualcosa che solo lo sguardo può offrire.
Tutto dipende da come viene posto il punto di osservazione, dell'intenzione dell'autore circa il suo raccontare un personaggio.
Ma anche le curiosità che troviamo in esse.
Per esempio, nel "David" di Michelangelo lo sguardo intenso e forte, prima dello sfrecciare la pietra che ucciderà il rivale, ha un interno pupilla a forma di cuore. Una forma che a me fa riflettere. Il cuore, simbolo d'amore, mostra una potenza distruttiva per una scelta dettata proprio dal cuore del personaggio stesso.
Ma se vogliamo anche nei dipinti di Michelangelo lo sguardo è fondamentale, sembra parlare.
In particolare amo lo sguardo della sua bellissima Sibilla delfica.
Quindi nelle sue realizzazioni non è solo il movimento muscolare a raccontarci l'intenzione del personaggio ritratto ma anche il suo guardare.
Posso citare anche gli occhi disegnati dal Botticelli.
Bellissimi, sognanti e sensuali. Ma imperfetti. Sia nella "Nascita di Venere" che nella "Primavera" la Dea, che nella prima opera dovrebbe avere le fattezze della bellissima Simonetta Cattaneo Vespucci (mentre nella seconda Simonetta impersonifica la ninfa Flora), ha uno sguardo asimmetrico. Quindi quella speciale imperfezione è adatta proprio perché si tratta del famoso strabismo di Venere. Cosa poteva esserci di più "perfetto" in una estrema bellezza così rappresentata?
Direi geniale scelta mio grande Sandro Botticelli alias Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi. ❤
Altro curioso sguardo, che ho avuto la fortuna di osservare dal vivo è quello sorprendente nel "ritratto d'uomo" eseguito da Antonello da Messina. A parte l'ironia che l'artista ha ben tirato fuori dalla forte personalità del protagonista ritratto, sembra che gli occhi rappresentati fossero sempre fissi su chi lo sta ammirando, addirittura sembra seguirlo nei suoi spostamenti.
Questo è un effetto ottico dovuto al fatto che gli occhi vengono disegnati in posizione lievemente ellittica. Quindi per un gioco di prospettive appaiono circolari da qualsiasi parte vengano osservati, dando l'impressione di spostarsi con l'osservatore del ritratto.
Ciò sappiamo che accade anche nella famosa "Monna Lisa" di Leonardo da Vinci.
In realtà, secondo alcuni studi, sembra non sia veramente così. Perché ha uno sguardo leggermente rivolto verso destra.
Non ne ho un'esperienza personale, per cui mi fido di entrambi le versioni. 😉
Certo di occhi splendidi ne abbiamo in tante opere, sia attuali che del passato. È bello poter constatare che i particolari in essi sono tanti e che non si riesce mai a coglierne ogni sfumatura.
Capita anche a voi di notare un particolare e di volerne cogliere ogni aspetto? Che sia in un dipinto, una struttura, una frase in un racconto oppure nei versi, cosa vi ha incuriosito tanto da stupirvi? Se ne avete ditemi pure, sono proprio curiosa e vi aspetto. Sempre se vi va.
Grazie a tutti. Ciao.
Immagini dal web
Uno dei miei dipinti preferiti rimane La ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer. Rinasi scioccato nel vederla la prima volta, era come se stesse guardando me, e me solo, nella piccola stanza che l'accoglieva. Un istante che non dimenticherò mai.. a proposito di occhi, invece, l'ultima mosra di Escher mi ha lasciato il disegno di un occhio estremamente vivo nel mio immaginario. Merito dell'artista olandese, riuscire a farti entrare nelle sue opere. Ma sono tanti i momenti di emozione quando un'opera d'arte ti prende l'anima, e per fortuna ne godiamo e riusciamo a rimanere imprigionati nel loro fascino. La bellezza dilaga e spesso dobbiamo solo saperci abbandonare ai suoi messaggi..
RispondiEliminaChe bella la ragazza di Vermeer, hai ragione il suo sguardo è un portento. Anche Escher ma il suo è un lavoro diverso come tutti gli altri suoi.
EliminaVorrei abbandonarmi di più nell'arte ammirare i mille particolari che spesso sfuggono all'occhio umano. Mi ci vorrà una vita ma non mi arrendo. 😉
Grazie Franco, ciao.
Cosa mi ha stupito di più? Che sia un quadro, una fotografia, un verso o una frase, la mia risposta è: l'immagine emotiva che mi suscita. Non è detto che sia uno sguardo per forza di cose, ma anche l'immagine di un graffio di rabbia, di un sospiro sofferto o di un respiro che arranca per arrivare alle libertà, o un pensiero d'amore
RispondiEliminaGrande poesia in queste tue parole Daniele.
EliminaHai ragione. Un particolare ovunque può suscitare emozioni, che sia un senso d'amore, di libertà, di rabbia, un gesto potente che si trasforma in immagine.
Grazie di cuore.
interessante ed originale il tuo studio sugli occhi nell'arte cara Pia: non avevo mai notato la bellezza dello sguardo della Sibilla delfica e della Primavera di Botticelli, davvero bellissimi. Interessanti sono anche gli occhi dell'autoritratto di Caravaggio!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Luigi! Grazie. Uno studio che mi riporta indietro nel tempo, quando cercavamo di imparare a disegnare ed in particolare questi due sguardi da te citati erano la mia ossessione. 😉
EliminaNe ho visto due di autoritratti caravaggieschi, credo che tu intenda quello suo in età adulta. Hai ragione, anche se piccola come tela lo sguardo si mostra in tutta la sua forza e splendore.
Abbraccio enorme a te!
È sempre molto interessante leggere i tuoi post sull'arte..Gli occhi sono la prima cosa che osservo in un opera d'arte. Io non ho mai visto realmente il busto di Nefertiti vero o falso che sia, ma nelle foto è il solo occhio rimasto della scultura quello che ho notato per primo.
RispondiElimina… Leggo il tuo post di ieri e con un abbraccio dico alla pittrice: buongiorno e buona settimana
enrico
Ti ringrazio Enrico, faccio del mio meglio. 😉
EliminaVero, fa un certo effetto il suo occhio. Di solito, raffigurata nei dipinti con il suo profilo, il suo occhio fa un certo effetto. Credo che in Egitto l'occhio avesse una valenza particolare. Come l'occhio di Horus, il loro principale Dio. Poi Nefertiti era davvero bellissima, altro che occhio. 😉😁
Grazie per aver risposto al mio saluto della Domenica. Io ti dico felice giornata e buona settimana a te mio splendido amico!
Nel 2014 , sono stata a Bologna a vedere "La ragazza con l'orecchino di perla" del Vermeer, credo che sia stata l'unica volta che è stata esposta in Italia e ci sono andata apposta per vederla. Anch'essa ha uno sguardo magnetico che sembra volerti parlare e che ti segue ad ogni passo, ad ogni spostamento , da rimanere incantati !! Gli sguardi di tutte le figure che proponi , catturano gli spettatori. Gli occhi del David, ecco io non avevo mai notato che ci fossero due cuori , in quello sguardo fiero !!La Sibilla delfica è bellissima e lo sguardo dice tutto !! Della Monna Lisa, ricordo che mi seguiva con gli occhi, ovunque mi spostassi, però è vero che ha uno sguardo indecifrabile !!!D'altra parte lo sguardo di una persona è la prima cosa che ci colpisce e, da esso, possiamo avere una prima impressione su chi abbiamo di fronte così per le opere d'arte! Bellissimo lo sguardo sereno della Primavera e di Venero, come Bello lo sguardo un pò da furbetto del gentiluomo !! Ciao, buona settimana.
RispondiEliminaL'abbiamo vista nella stessa occasione Mirtillo!! Magari eravamo insieme in quella stanza.. ;)
EliminaChe bello, la tua testimonianza mi allieta non poco. Grazie Mirtillo!
EliminaNon ci rendiamo conto di quanti particolari sfuggono al nostro "occhio", per rimanere in tema. 😁
Buona settimana a te amica cara, un abbraccio.
Caro Franco a saperlo prima sarebbe stato un ottimo incontro. 😉
EliminaInteressante questa tua analisi sugli sguardi nell'arte. In effetti lo sguardo anche se "disegnato" ti dà la lettura dei sentimenti ed emozioni che si muovono nel soggetto, proprio come nella vita reale, e gli artisti non solo lo sanno cogliere ma soprattutto tradurre in magnifica e magnetica arte. Grazie Pia. Buona settimana.
RispondiEliminasinforosa
Cogliere l'interiorità di uno sguardo è un compito molto difficile per l'artista. È bello poterne cogliere l'effetto che fa a noi che ammiriamo le loro opere. Ma chi riesce a tirarla fuori ha una grande dote. Credo che questo valga per tutto, anche per la fotografia oppure il cinema/teatro.
EliminaGrazie a te carissima Sinforosa, felice settimana!
Post molto bello ed interessante sugli occhi
RispondiEliminaUn caro saluto
Grazie Giorgio, felicissima del tuo gradimento. Un forte abbraccio.
EliminaMolto interessante e bello
RispondiEliminaSaluti
Ovviamente a volte un quadro colpisce per una "assonanza" coi nostri gusti, anche se magari non è un'opera famosa.
RispondiEliminaIo posso citare sempre lo sguardo, in questo caso febbrile, e più in generale l'espressione del volto in "Ritratto del poeta Joaquin Araujo Ruano", un quadro creato dal grande Giovanni Boldini. Non è uno dei suoi quadri più noti, però mi ha colpito l'espressività dell'uomo ritratto.
Vero, spesso i nostri gusti fanno la loro parte.
EliminaNon conoscevo questo famoso ritratto di Boldini, un pittore che ritrae un altro pittore se ho capito bene. Grazie di avermelo fatto conoscere.
Ha uno sguardo molto particolare e poco comune. Davvero magnifico. Sembra voglia saltar fuori dalla tela. Bello.
Di nuovo grazie Ariano!
Sì, nel primo commento ho scritto "poeta" ma è stato un lapsus, Ruano era un pittore anche lui. Mi fa piacere averti fatto scoprire un quadro che non conoscevi.
EliminaAmo scoprire cose nuove, altroché! Grazie ancora Ariano. 😘
Elimina...un articolo davvero originale e prezioso, su cui fare approfondite riflessioni.
RispondiEliminaUn caro saluto
Buon pomeriggio Silvia. Giusto un notare certi particolari che spesso sfuggono. Grazie e ti abbraccio forte.
EliminaChe bello aver aperto il tuo blog e soffermarmi sui volti e da te descritti.
RispondiEliminaSono rimasto colpito tempo addietro nella cripta del duomo di Cagliati: ci sono alla tonda tante sedute e a ogni seduta sopra un angioletto con espressioni del volto diverso. Incantato per non perdermi in mille fantasie e ipotetici stati d'animo dello scultore
Buon pomeriggio
Buon pomeriggio caro Andrea.
EliminaAltra meta da segnarmi sicuramente tra i luoghi d'arte da visitare al più presto questa da te accennata.
Immagino il fascino delle varie espressioni. Mi hai fatto proprio incuriosire. Grazie di cuore!
Molto interessante questo tuo studio. Cogliere l'essenza degli artisti nell'espressività dello sgardo delle loro opere non sempre è facile, intuitivo e suggestivo. Sei una persona sensibile e a te riesce. Grazie per questo interessantissimo post.
RispondiEliminaGrazie Vivì per le bellissime, importanti parole che mi hai donato. Felice del tuo gradimento.
EliminaAbbraccio enorme.
Credo che per un artista e, in particolare, per chi si cimenta nella rappresentazione della figura umana, tanto nella pittura quanto nella scultura , gli occhi rivestano un' importanza fondamentale. Negli occhi c'è la rappresentazione di emozioni, intenzioni e sentimenti e da essi, in larga parte si può comprendere il senso generale dell' opera. Ci sono le mani poi. La gestualità che accompagna l' azione e le mani poi sono assai difficili da rappresentare tanto che molti artisti facevano pagare più o meno il ritratto ai committenti a seconda che fosse richiesta o meno la rappresentazione delle mani. Gran bella cosa l' arte che aiuta gli uomini a indagare sul loro stesso animo. A ricercare il senso autentico della vita.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione Fabio. Gli occhi spesso catturano lo sguardo di chi ammira un'opera ma di grande importanza sono anche le mani con la loro gestualità. Occhi e mani sono le cose che amo disegnare di più sai? Nella loro buona realizzazione c'è una grande soddisfazione, almeno per me. Vero, un tempo c'era chi pagava per ciò.
EliminaÈ qualcosa di speciale l'arte quando insegna ad interiorizzare e comprendere se stessi e gli altri.
Grazie di cuore, abbraccio!
Great article and artistic picture. I followed your blog ok. Thx
RispondiEliminaBenvenuto Vicky, felice del tuo gradimento. Grazie a te.
EliminaHo gustato con interesse e piacere la tua splendida disamina su alcuni magnifici sguardi artistici. Grazie... Buona domenica. A presto.
RispondiEliminaNe sono davvero felice. 🤗
EliminaTi ringrazio tanto Maria. Felice Domenica a te. Alla prossima.
Non ho Netfix perciò non posso giudicare Violet Evergarden ma i disegni di Akiko Takase sono fantastici,
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Vero. Sono grandiose.
EliminaGrazie di cuore Enrico. Buona giornata a te. 😘