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Circa il lavoro



Sul lavoro 


Allora un contadino disse: Parlaci del Lavoro. 

Ed egli rispose, dicendo: 
Voi lavorate per mantenere il passo con la terra e con lo spirito della terra. 
Poiché stare in ozio è diventare estraneo alle stagioni, e allontanarsi dal corteo della vita che avanza maestosa e con fiera sottomissione verso l'infinito. 
Quando voi lavorate siete un flauto che attraverso la sua anima trasforma in musica il mormorio della vita. 
Chi vorrebbe essere una canna muta, quando tutte le altre cantano all'unisono? 



Anchise Picchi 

Immagine dal web 


Vi è stato sempre detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura. 
Ma io vi dico che quando lavorate compiute una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque. 
E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita. 
È che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita. 

Ma se nella vostra sofferenza dite che nascere è un tormento e sostenere la carne una maledizione scritta in fronte, io vi rispondo che nulla tranne il sudore della fronte laverà ciò che vi è scritto. 

Vi hanno anche detto che la vita è tenebre, e nella vostra stanchezza fate eco a ciò che dissero gli stanchi. 
E io vi dico che la vita è davvero oscurità se è prima di slancio. 
E che ogni slancio è cieco se non v'è conoscenza. 
E ogni conoscenza è vana, se non v'è l'operare. 
E ogni opera è vuota se è priva dell'amore. 
Quando operate con amore legate voi a voi  stessi, e l'un l'altro, e a Dio. 

E che cos'è operare con amore? 
È tessere la stoffa con i fili del cuore, come se anche chi amate dovesse mangiarne. 
È impregnare ogni cosa che plasmate con un soffio del vostro spirito. 
È sapere che tutti i morti benedetti vi stanno intorno e vi osservano. 

Vi ho udito spesso dire, come parlando nel sonno, 《Chi scolpisce nel marmo, e vi ritrova la forma del suo animo, é più nobile di chi ara la terra; 
E chi afferma l'arcobaleno e lo distende su una tela nelle sembianze di un uomo, è maggiore di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi》. 
Ma io non in sonno, ma nella più lucida veglia meridiana, vi dico che il vento non parla più soavemente alle querce giganti che al più minuscolo filo d'erba. 
E che grande è soltanto chi trasforma la voce del vento in un canto reso più dolce dal suo amore. 

L'opera è amore che si fa visibile. 
Se non potete lavorare con amore, ma solo con riluttanza, allora è meglio lasciare il lavoro e sedere alla porta del tempio e accettare elemosine da chi lavora con gioia. 
Perché se fate il pane con indifferenza, farete un pane amaro che nutre solo a metà. 
E se spremete l'uva con astio, il vostro astio distillerà un veleno nel vino. 

E se anche cantate come angeli, e non amate il canto, chiuderete le orecchie dell'uomo alle voci del giorno e della notte. 


Khalil Gibran 

Da "Il Profeta"  
Rizzoli, Biblioteca universale.  



Domande di un lettore operaio 


Tebe dalle Sette Porte,  chi la costruì?  
Ci sono i nomi dei re,  dentro i libri. 
Sono stato i re a strascicarli,  quei blocchi di pietra? 
Babilonia, distrutta tante volte, 
chi altrettante la riedificò? 
In quali case di Lima lucente d'oro abitavano i costruttori? 
Dove andarono, la sera che fu terminata la Grande Muraglia, i muratori? 
Roma la grande è piena d'archi di trionfo. 
Su chi trionfarono i Cesari? 
La celebrata Bisanzio 
aveva solo palazzi per i suoi abitanti? 



Costantinopolis - Bisantium (Turchia) 

Immagine dal web 


Anche nella favolosa Atlantide 
la notte che il mare li inghiottì, affogarono urlando aiuto ai loro schiavi. 
Il giovane Alessandro conquistò l'India. 
Da solo? 
Cesare sconfisse i Galli. 
Non aveva con sé nemmeno un cuoco? 
Filippo di Spagna pianse, quando la flotta gli fu affondata. 
Nessun altro pianse? 
Federico II vinse la guerra dei Sette anni. 
Chi oltre a lui, l'ha vinta? 
Una vittoria ogni pagina. 
Chi cucinò la cena della vittoria? 
Ogni dieci anni un grand'uomo. 
Chi ne pagò le spese? 
Quante vicende, 
tante domande. 


Bertolt Brecht  


Poesie di Svendborg 
Einaudi, Torino 
1976 


Buon I Maggio 

 A tutti voi! 

Commenti

  1. Riporto una frase molto semplice, citata da Salemme proprio di recente, non so neanche se sua o anche da lui riportata, ma mi ha colpito davvero. "Non è il lavoro che nobilita l'uomo, ma l'uomo a nobilitare il lavoro".
    Le voglio credere parole sante, che riguardano tutti quelli che mettono un pizzico di anima in ciò che fanno. Buon Primo Maggio e grazie sempre!

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    1. Bisogna amare il lavoro. Nonostante sia sfiancante per molti. Ottimo riferimento quello dedicato a Salemme. Grazie Franco. E buon I Maggio anche a te!

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  2. Buona festa dei lavoratori a te, ricordando, giustamente, chi manda avanti ogni giorno questo mondo sempre più balordo. Un abbraccione

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    1. Grazie Alberto. Ricambio con tutto il cuore. Non dobbiamo dimenticare chi ci regala il proprio lavoro anche nelle magnifiche realizzazioni. I meriti ai "grandi" grazie al vero merito dei "piccoli". 😉
      Buon I Maggio! Ciao.

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  3. Meraviglioso il brano tratto da Il profeta. E quanto è vero. Sarebbe necessario ripensare al lavoro come fondamentale per l'uomo, un diritto e un dovere, ma anche un "luogo" salvaguardato e custodito.

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    1. La penso esattamente come te. ♥️
      Grazie Luz e buon primo Maggio!

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  4. Il lavoro richiede impegno, dedizione e sacrificio. Per questo deve sempre svolgersi nel rispetto delle norme per la tutela della salute e sicurezza ed esser retribuito con un compenso atto a garantire un'esistenza libera e dignitosa. Questi e altri diritti devono esser difesi giorno per giorno dai lavoratori. Sempre con impegno, dedizione e spirito di solidarietà. Un salutone a te e Buon Primo Maggio.

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    1. Il rispetto è fondamentale. E meritiamo che il nostro lavoro, seppur umile, venga ben considerato.
      Grazie Fabio per le tue parole super coindivisibili.
      Buon I Maggio!

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  5. Il lavoro nobilita la persona ..
    Anche se quando è lunedi mattina magari sbuffiamo...ma è importante essere indipendenti . Magari Aver un buon salario gratifica ..io ho sempre apprezzato lavorare ..anche non era sempre semplice con famiglia ..figlio ..andar lontano ..ma mai rinunciato ...sempre tenuto duro ..

    Abraccione

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    1. Brava Tissi.
      Tu sei una persona, come si suoi dire, "tosta". Continua così.
      Grazie e buon primo Maggio!

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    2. Buon maggio anche a te🌹🌹🌹

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  6. La poesia di Brecht la conoscevo, un bel tentativo di rammentare che i grandi capolavori nasceranno pure dal genio di un singolo, ma non esisterebbero senza il lavoro di una moltitudine.

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    1. Esattissimamente Ariano.
      Conoscendo il brano hai approfondito bene il senso. Come vorrei che tutti facessero leggendo. 😉
      Grazie! Buon fine primo Maggio!

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  7. Grazie Pia del tuo sostegno per i ragazzi, peccato sono molto bravi,in fondo sono arrivati terzi mi sembra nel punteggio- Pazienza sarà per la prossima volta. Grazie ancora del tuo commento e complimenti per il tuo post. Ciao un abbraccio Angelo.

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    1. Ciao Angelo. Grazie a te di essere qui.
      I due talentuosi tuoi ragazzi meritavano di più. A mio parere la vincita.
      Il violinista ha avuto la meglio e se ho indicato lui, nel mio commento da te, è solo perché avevo appena assistito alla votazione che proprio non ho gradito.
      La vincitrice piaceva e piace molto anche a me, ma il suo disegnare non lo considero creativo, piuttosto schematizzato su base standardizzata. Ma valida comunque perché, nonostante tutto, è molto difficile realizzarli con vedute invertite. Forse ha vinto per questo motivo.
      Invece, la difficoltà e creatività dei tuoi giovani, non può essere messa minimamente in discussione. Tutto qui, volevo fartelo sapere.
      Grazie del tuo gradimento al mio post. Un forte abbraccio. Alla prossima. 😘

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