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Lunedì in Arte: Il Gotico.

 

Se avete voglia oggi di seguirmi, vi condurrò verso uno degli stili tra i più amati, almeno da me: 


IL GOTICO . 


Sì sviluppa in un tempo che alla fine del periodo artistico romanico soffre l'influenza moresca, orientale e bizantina, discostandosi man mano da tutto ciò già dalla seconda metà del 1100. Il culmine sarà compreso tra il XIII e XIV secolo. 

Quando inizia il declino dell'Impero d'Oriente e ci si allontana dall'invasione musulmana, la nuova consapevolezza di varie nazioni è quella di unirsi in un pensiero neolatino che determina il delinearsi della cultura artistica Gotica. 

Il punto focale e la sua nascita evidente li troviamo in Francia. 

Poi si propaga, in maniera personalizzata, in Germania e nella nostra bella Italia oltre che in tutto il resto dell'Europa. 

Questi nuovi fermenti sono già in atto alla fine del romanico ma in seguito si sviluppano con un sistema organizzato in ogni sua parte ma che è fondamentale nel sapere e nella conoscenza filosofica della cultura occidentale. 

Il primo passo proviene sorprendentemente da San Tommaso

Ed ancora più sorprendente è che il fulcro di tale nascita artistica è fortemente legata alla filosofia ed ai due suoi esponenti probabilmente più amati: Platone ed Aristotele

La cultura artistica occidentale è per secoli inattaccabile, consiste nel forte sistema creato proprio dal Santo sopra indicato. 

Dimostrando che le idee platoniche (in cui tutto è osservando l'alto, la trascendenza che esclude ciò che è terreno)  non sono conciliabili con la rivelazione cristiana e condannando l'incontrarsi, nonostante evidenti diversità (per interessi legati al dominio di cultura e soprattutto fede araba e seppur diversa islamica), tra esse e quelle aristoteliche, fa in modo che Aristotele torni al centro della cultura occidentale nelle sue vere, reali forme classiche. 

Grazie a San Tommaso, fondamento di tale cultura è l'evidente razionalità di origine divina trasposta  e voluta da Dio nella creazione della natura e nella storia.  Questo ovviamente sarà anche guida morale, con tutte le regole che ordinano principi e modi di vivere. Per cui tutto ciò la troveremo anche nell'arte in generale. Iniziando dalla poetica di Dante dove sono ben spiegati non solo i significati allegorici ma anche la tecnica costruttiva esistente nell'architettura gotica. 

Così anche gli ordini religiosi che escono fuori dalle quattro mura (come i francescani, per esempio); si espongono al mondo, considerando il vivere comune, con le sue incombenze, il mezzo per raggiungere la meta finale divina. 

Quindi anche il Cavaliere vive secondo regole che hanno come fine ultimo la salvezza eterna. Oppure l'artigiano che nella sua opera finale cerca la perfezione per merito di una ricerca ben vissuta tra opere artistiche e vita. La tecnica artistica quindi diventa fondamentale. Non più le direttive artistiche secondo ideologie proprie volute dal religioso o ricco signore e nobile, ma una ricerca più comune e popolare di una richiesta borghese, dove l'etica tecnica prende il sopravvento. Il fare, l'operato più importante, è quindi basato sulla modalità artistica di rilievo dovuto a studi ed esperienza. 

Questa tecnica dell'arte è teorizzazione principale del Gotico

Il progresso è dovuto ad essa. 

Dunque la tecnica occidentale si basa  fondamentalmente sul progetto dovuto al nuovo fare e costruire verso il fine che progredisce, diversamente la tecnica orientale che è basata sull'archetipo e quindi sul ricostruire l'esempio antico (quindi non attinente al progresso). 

Per cui il creare, ideare con tecnica é insita nella progettazione che precede e condizione ciò che si vuol fare. 

Ma al progetto si associa il fare dell'artista che elabora l'opera secondo canoni propri ed ideologie sviluppate in modo personale e molto tecnico. 

Nel mosaico bizantino si esegue secondo indicazioni ideologiche di nobili, papi e curia, mentre realizzano secondo le proprie Pisano o Giotto, giusto per fare un esempio. 

Quindi l'artista acquisisce una responsabilità sociale. Lavorerà per nobili ed alti ranghi ma é sua responsabilità fare in modo che si riconosca il proprio percorso evolutivo artistico. 

Riconoscere così il valore dei nuovi talenti e fare in modo che ci sia, con essi, un rinnovamento. 

Con nuove modalità costruttive si sviluppa così l'arte Gotica che sarà considerata simbolo di modernità e dunque progresso

La drammaticità esistente nel bizantino e greco sarà superato dalla modernità del latino e l'antico avrà un altro valore che vuol divenire eterno nella sua intrinseca essenza. Oltre il tempo. 

Come nella vita, si vuol mirare all'eterno ma solo attraverso esperienze fattive.  

Il fine sarà raggiungere il bello (che simboleggia Dio nella sua creazione) secondo i canoni indicati anche da San Tommaso, di armonia, ordine e simmetria, ma solo se si raggiunge con l'esperienza. 

Perché potremmo, con la fretta, incorrere nell'errore. Quindi solo purificandosi con l'esperienza di vita si può raggiungere la vera bellezza. 

Quel dramma e quella catarsi che troviamo nel pensiero aristotelico, lo troveremo anche in pittura e nella scultura con le rappresentazioni massime del dolore, mentre nell'architettura col contrasto esasperato di forze costruttive. 

Come nella progettazione esse si sviluppano, portando al loro estremo le strutture romaniche con l'utilizzo di spinte e controspinte. 

Forzare il tutto ad un virtuosismo che sarà l'esibizione estrema del progresso in atto. 

Ovviamente tutto gira intorno allo sviluppo. Cresce la ricchezza, la popolazione, la produzione, il commercio. Si cerca di dare un ordine alla città, migliorandone l'aspetto con nuove tecniche e progetti, ma al centro di tutto vi è la grande e potente Cattedrale

Ci saranno gare tra signori per chi riesce a costruire torri più alte, l'urbano perderà il tipico aspetto a scacchiera e si creeranno più curve e strade realizzate secondo l'andamento naturale del suolo. 

I dipinti avranno paesaggi con costruzioni di strutture merlate e porte, tutti aspetti che metteranno comunque in mostra la Cattedrale del luogo. 

È lei che dovrà dare dimostrazione di questi miglioramenti, divenendo essa stessa un meraviglioso portento di bellezza. 

Virtuosismo in ogni sua forma o lato. 

Il primo a voler apporre modifiche importanti fu un monaco del XII secolo, il suo nome è Suger

Divenendo Abate del monastero di Saint Denis, posto a nord di Parigi, decise di apporre delle modifiche principalmente ricostruendo la Chiesa. 


Immagine dal web 

Adottando nuove tecniche costruttive, fece in modo che questo luogo al suo interno fosse inondato di luce e policromie. 

Desiderava anche che il suo interno forse ricco di colori e colmi di luccichii che scaturivano anche dalle pietre preziose che ornavano i suppellettili e tutti gli oggetti usati per il culto. 

Sembrerebbe una decisione strana per un monaco che, per ciò che rappresentava, aveva fatto voto di povertà. Invece l'Abate Suger aveva una conoscenza profonda della Bibbia e dei testi dei padri della Chiesa. Studiò la descrizione del Tempio di Salomone nel vecchio Testamento e, nella Bibbia, la lettera di San Paolo agli Efesini dove i cristiani vengono definiti cittadini dei Santi nella stessa dimora di Dio: 

"Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei Santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Gesù Cristo". 

Quindi per lui la Chiesa rappresentava l'immagine terrena del regno di Dio. 

Anche nel Libro delle Rivelazioni si descrive il Paradiso come un luogo colmo di luce splendente con riflessi dell'arcobaleno ed i testi di Dionigi l'Aeropagita dove si descrive ogni cosa come riflettente la luce piena e pura di Dio. 

Per questo motivo volle che quest'inondazione di luce e colore fosse presente anche nella sua Chiesa. 

Quello che fece fu, prima di tutto, quello di aggiungere un coro e sette cappelle radiali, ciascuna dotata di due vetrate policrome. 


Immagine dal web 


Poi si intervenne sulla muratura adottando le nuove tecniche costruttive che, oltre alle vetrate colorate, prevedeva l'utilizzo di Archi a Sento acuto ed Archi Rampanti per innalzare pilastri e rendere più leggeri e luminosi gli spazi interni. 

In questo modo tutto appariva più armonioso, arioso, splendente. Un bellissima atmosfera quasi magica. 

Da lì a poche tutte le chiese e cattedrali adottarono tali elementi costruttivi che divennero i fondamentali per identificare il periodo architettonico dell'Arte Gotica. 


Mi fermo qui e vi ringrazio per aver letto in modo completo il mio corposo scritto. 

Spero di non essere stata troppo pesante. 

Un caro saluto a tutti voi. 

Ciao. 


Immagine privata vietata riproduzione 

Commenti

  1. Pesante???? Scherzi vero? Interessantissimo tutto! Vero è che se parli d'arte con me vai a nozze, e soprattutto amo ascoltare e leggere chi ne sa molto più di me e sa donarmi nuove perle di conoscenza.

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    1. Mi rendi felice con queste tue parole caro Daniele.
      Il mondo dell'arte è ampio e non sempre si riesce a scrivere qualcosa senza indicare molti particolari. Quindi mi dispiace se accade che risulti complesso oppure noioso.
      Inoltre non hai idea di quanto sia difficile per me descrivere il tutto in modo chiaro ma soprattutto semplice. 😉
      Per fortuna mi diverto tanto a farlo e siccome desidero che tutti conoscano, senza fraintendimenti, il quadro artistico, mostro le cose secondo il mio modesto modo. Un sunto di ciò che ho imparato studiando e continuando nelle miei ripetizioni e nuove scoperte. Tutto qui.
      Grazie infinite e ti abbraccio. Buona giornata.

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  2. Buongiorno Pia il tuo scrivere è veramente conciliante con l'idea moderna dello spirito essenziale per elevare l'animo verso valori importanti e l'arte l'intellettualità che spinge l'uomo a cercare e realizzare la felicità terra terra terra la felicità terrena forse è più spiccia per i maschietti puoi immaginare E per il resto il Grande Fratello Facebook che tic toc e venga pure tutto quello che è virtuale

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    1. Grazie Andrea, mi fanno piacere le tue parole. Ci provo nel mio piccolo a scrivere per la vera conoscenza che oggi è invasa da nozioni frettolose spesso non proprio veritiere.
      Abbraccio enorme e buon Lunedì.

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  3. Io sono stata a Saint Denis, nella periferia di Parigi. Mi pare di esserci arrivata in metropolitana, mi ricordo che c'era molta sporcizia intorno e pure tanta gente poco raccomandabile. Purtroppo non ricordo l'interno di questa Cattedrale; esternamente, se non erro , è fatta sullo stesso stile di Notre Dame ma, c'è un campanile solo , invece di due . Saluti cari .

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    1. Buongiorno Mirtillo. Non conosco la Francia per cui ho gradito tanto ciò che mi hai raccontato circa il luogo oggi. La cosa che più mi dispiace nelle zone d'arte è proprio il loro abbandono. Mi fa molta rabbia ciò che mi hai indicato. Che peccato mamma mia. Grazie di aver condiviso ciò. Spero che si migliori questo brutto aspetto, perché una cosa così importante non dovrebbe proprio essere così trascurata. Un forte abbraccio, ciao.

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  4. Però mi sono dimenticata di dirti che questo ricordo risale a molti anni fa, sono ritornata ancora a Parigi ma non a Saint Denis, può darsi che , ora, le cose siano migliorate. Ciaoo

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    1. Grazie di avermi detto ciò. Speriamo sia cambiato allora. 😉
      Bacissimi Mirtillo!

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  5. Adoro follemente gotico e romanico, non baratterei una virgola del Duomo di MIlano per San Pietro in Roma. ;)

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    1. Sono entrambi periodi meravigliosi. Beh, poi con i gusti non si discute. 😉
      Buon Martedì Franco, grazie!

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  6. Io sono innamorata dell’arte gotica ma ignoravo tutta la concezione filosofica che la tenesse in piedi. Un post interessantissimo, molto istruttivo. Grazie, Pia. Un abbraccio grande!

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    1. Molti non conoscono bene il Gotico purtroppo. Vero.
      Sono felice che tu abbia tanto gradito Caterina!
      Grazie a te e buona giornata! Bacissimi! 😙😗😙

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  7. Risposte
    1. Questo mi fa immensamente piacere, visto che l'adoro anch'io!
      Buona continuazione di giornata e settimana Vincenzo. Grazie.

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  8. Il gotico ha certamente il suo fascino, ha in se lo spirito di un'epoca. La più bella cattedrale gotica che ho visto, da giovane, è quella di Santo Stefano a Bourges, in Francia. Anche in Inghilterra ne ho viste diverse, e mi intrigavano. Infatti apprezzo anche il cosiddetto "neogotico" del XIX secolo, che è certamente solo una mera imitazione, ma meritevole di essere guardato. Almeno io, quando capito a Roma, do sempre un'occhiata alle chiese inglesi di San Paolo a via Nazionale e All Saints a via del Babuino.

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    1. La Cattedrale di Bourges me la son segnata da tempo, bene é sapere di Santo Stefano, segnata anche quella ora! 😉
      San Paolo dopo l'incendio ha subito diversi restauri e fu quasi tutta ricostruita. Ne ho scritto tempo fa sul vecchio blog. È bellissima in effetti. All Saints direi interessante.
      Anche il Duomo di Milano nella sua facciata riprende più lo stile neogotico. Ma è normale visto la mole di tempo per costruirla.
      Grazie dei suggerimenti Ariano! Buona giornata!

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  9. Che lezione di storia dell'arte! Complimenti, molto brava.
    io tendenzialmente preferisco il romanico con la sua purezza e semplicità delle sue linee, ma interessantissimo. Grazie

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    1. Buongiorno Alberto. Perdona il ritardo.
      Grazie mille! Il Romanico é molto bello, piace anche a me. 😉
      Un abbraccio, ciao.

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  10. Molto interessante, ho impatato molto leggendo questo post !

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    1. Ciao Costantino carissimo. Ne sono immensamente felice.
      Grazie di cuore, buona serata e buon Natale a te e tutti i tuoi cari. Abbraccio.

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  11. Resto sempre affascinata da questo meraviglioso stile, questa tensione verso il cielo, questo fascino tutto medievale. Grazie, bellissimo questo post!!

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  12. Bellissimo post carta Pia, lo Stile gotico ha il suo bel perchè, nel mondo ci sono una serie di bellissime cattedrali gotiche e perfino qui a Milano, il nostro amato Duomo ha in sè una certa parte di gotico ed il suo aspetto è abbastanza gotico. Infatti dicono che il Duomo sia unico anche perche in lui si fonde lo stile gotico internazionale con l'architettura lombarda. Un saluto e buone festività. Buona fine e davvero migliore inizio cara amica

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    1. Grazie di cuore cara Arwen. Buona fine ed inizio anno. Ti abbraccio forte. Ciao.

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  13. Che meraviglia questo post sull'arte gotica cara Pia .
    Una perla da leggere e farne tesoro.
    Tanti cari auguri di buon nuovo Anno.

    Rosy

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    1. Buongiorno carissima Rosy. Grazie del tuo gradimento ne sono molto felice. Spero di aver aiutato tanti nella conoscenza di questo particolare periodo artistico ed architettonico.
      Auguri cari anche a te, buon 2023! Abbraccio enorme, ciao.

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  14. Quindi ami il Gotico come me, ne sono felice. 😊
    Vero, le finestre variopinte sono fantastici capolavori, sempre da far stupire e da ammirare. Grazie delle tue parole e ti abbraccio forte. Ciao.

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