Voli Pindarici
Ed ora è arrivato il momento di immergermi nei miei voli pindarici.
Tra mostri che cercano di sconvolgere il tempo e di invadere, sovvertendo persino le giuste posizioni in uno spazio certo.
Cosa stiamo cercando di costruire?
Abbiamo certezze oppure solo dubbi?
Andiamo a caso razzolando in luoghi improbabili sperando possa finalmente essere quello il posto giusto per noi.
Ma poi ci accorgiamo troppo tardi che intorno a noi tutto è cambiato. In bene oppure in male non si sa.
Intanto cerchiamo altrove ed una volta trovato ammiriamo da lontano quale bellezza abitiamo fuori
e dentro di noi.
Così con una conchiglia di chioccia come casa m'incammino lentamente,
cercando ovunque una strada serena.
Faccio amicizie sincere pronte a darmi giusti suggerimenti disinteressati.
E poi ci sono quelli che mi proteggeranno sempre, elargando una tenerezza che la loro possenza nell'aspetto non fa minimamente presupporre.
Eh, io non sempre riesco a essere così positivo nelle conclusioni.
RispondiEliminaLa magia che vedevo da bimbo, ormai da tempo non la vedo più. E ne avrei bisogno, accidenti se mi servirebbe.
Buongiorno Ariano. La magia è sempre lì, nascosta. Devi immergerti in te per tirarla di nuovo fuori. Ma capita anche a me di non essere positiva... Se succede desisto nell'esprimermi... forse...
EliminaCiao e grazie!
Vedo che ti piacciono le immagini fantasy e ti fai ispirare da esse.
RispondiEliminaDescrivi un viaggio dentro di te se non sbaglio. E credo che il costruire animati dai pensieri migliori sia la scelta giusta, quella che nutre la vita.
Oggi però, forse a forza di dare ascolto a voci che ci suggeriscono di continuo di cercare in noi stessi, si finisce col diventare chiusi in sé stessi e ad aver fastidio di chi non ci somiglia. Dovremo essere come i nostri nonni, che si facevano meno domande sul senso della vita e la vivevano giorno per giorno, guardando alle possibilità del presente e senza voler giudicare ogni persona e fatto della vita, aperti al domani. Forse il senso della vita è solo quello: viverla, come viene, facendo il possibile, senza troppe domande.
Sì Rossella, mi piacciono moltissimo ed un tempo ne facevo largo uso. Il tuo suggerimento circa il modo di vedere dei nostri nonni è molto giusto. Forse è per questo che non si facevano mai abbattere e cercavano sempre una via verso il positivo "aperti al domani".
EliminaConcordo perfettamente col tuo ultimo pensiero. Grazie!
Le immagini fantasy che hai inserito sono particolarmente belle e vestono al meglio le parole che hai scritto. Se vuoi ti aspetto anche sui miei due blog. Tizyana
RispondiEliminaFelice di conoscerti Tizyana e benvenuta. Ti ringrazio tanto. Certo che vengo a trovarti. Buon pomeriggio.
EliminaAnch'io sono come Ariano, tu invece sei bravissima e riesci a respirare ottimismo. Complimenti!!!
RispondiEliminaNon sempre ci riesco ma ci provo perché aborro la negatività. La trovo inutile.
EliminaForse il problema è che a volte neanche tentiamo di pensare positivo.
Comunque grazie❣️
Immagini magiche e fantasiose, a tratti poetiche, piene di ottimismo. Danno davvero un bel messaggio. Il nostro scopo dovrebbe essere quello di costruire e invece oggi più che mai sembra che tutto si stia distruggendo. Di mia natura sono un pò pessimista, però non voglio credere che il mondo no abbia possibilità. Ha tante possibilità, è l'uomo che deve imparare a coglierle. Un grande abbraccio, Pia.
RispondiEliminaNoi dobbiamo costruire, l'uomo deve costruire. Se comprendiamo questo il mondo ha certamente una possibilità di crescere nel migliore dei modi.
EliminaGrazie per le tue centrate parole cara Cristina.
Abbraccio enorme a te. Ciao.
Immagini che fanno sognare.
RispondiEliminaVero Vincenzo, degne compagne dei miei voli pindarici. Grazie!
EliminaMolto carino. Bisogna cercare, bisogna moversi, bisogna lottare. L'ottimismo non piove dal cielo a ggratis. Dobbiamo conquistarcelo pezzetto per pezzetto.
RispondiEliminaBravissima
Bravissimo Alberto, mi hai compreso davvero tanto. Anche per possedere l'ottimismo bisogna fortemente lottare 😉
EliminaAggratis, come diceva il mio adorato Davverio (che mi manca molto), solo un pizzico d'arte a ciel scoperto.
Grazie!
Non ho capito se ho commmentato o ho perso tutto quello che avevo scritto
RispondiElimina☺
E tutto qui Alberto altroché! Di nuovo grazie.
EliminaTutto molto intrigante, molte immagini mi hanno ricordato le copertine degli lp degli Yes, che avrai sicuramente presenti, quanto alla voglia di sperare, sorridere, immaginare il bello, e spesso trovarlo nelle parole e nei gesti di chi ci è accanto davvero, non la perdo mai..mi confido e faccio tesoro di mille altre bellezze.. la magia c'è sempre, come sottolinei, bisogna cercarla quotidianamente.. un abbraccio!
RispondiEliminaVero, c'è qualche attinenza fantasiosa ma non li conosco bene.
EliminaDobbiamo insistere e non arrenderci. Cercare ogni giorno senza mollare mai. Col sorriso. Abbraccio più che ricambiato. Ciao Franco.
P.s. Mentre tu scrivevi qui da me io scrivevo da te... wow!
bellissimi pensieri cara Pia, peraltro ravvivati da splendide immagini molto evocative; a me stanno a cuore soprattutto queste parole: "cerchiamo altrove ed una volta trovato ammiriamo da lontano quale bellezza abitiamo fuori e dentro di noi"; mi ci ritrovo in pieno!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Luigi. Esattamente come me allora. Ne sono felice. 😊
EliminaHai scelte parole di grande significato personale.
Buon fine settimana ed abbraccio forte!
Costruire, soprattutto dentro di noi, è la cosa che più conta... un saluto.
RispondiEliminaGiusto. Costruire dentro di noi per poi trasporlo all'esterno sarebbe anche meglio. 😉
EliminaGrazie Mr. loto, un forte abbraccio.
Buongiorno Valeria! Certo che puoi farlo, un magnifico Pegaso dalla coda blu! 💙 Un forte smack!
RispondiEliminaStupende immagini: Cerchiamo sempre altrove, ma non dentro di noi. Un caro saluto, Pia.
RispondiEliminaBuonasera Felice.
EliminaInfatti... dovremmo impegnarci di più per il dentro noi. 😉
Un caro e forte abbraccio. Grazie mille, ciao.