Cioccoloccole di Pia
Una cioccolata calda.
Avevo bisogno di qualcosa di caldo, di avvolgente e molto casalingo.
Stasera sono sola e mi voglio concedere un pizzico di nulla.
Ma voglio anche lasciare dietro una scia.
Persone di valore che ci lasciano, altri che hanno donato tanto e che spesso neanche ci facciamo caso perché lo fanno discretamente.
Nuovi cambiamenti si prefiggono all'orizzonte.
Allora ho deciso di coccolare anche voi con una frase molto importante di una persona che conosco bene perché ho dovuto studiarlo molto in profondità nel mio vecchissimo periodo scolastico. Aiutando una persona a me molto cara nella sua preparazione per l'esame di maturità.
Sto parlando di
Umberto Eco.
Pochi giorni fa abbiamo festeggiato in tanti il suo novantesimo compleanno.
Per cui,
prima del mio silenzio che rincorre la tranquillità vi lascio la mia CIOCCOLOCOCCOLA:
"Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori".
Sono disposta a sopportare un poco di ingiustizia a patto ci sia un progetto che l'abbia per faro, la democrazia e non la si sventoli solamente.
RispondiEliminaAmo Umberto Eco e nella mia città era (è) di casa. Quanto ci ha lasciato... ci basterà per i prossimi cent'anni e forse più. Forse per sempre.
Grazie.
Buona serata Pia.
La penso come te.
EliminaSperiamo davvero possa essere così.
Eco ci ha lasciato tanto e spero lo si possa comprendere fino in fondo.
Grazie a te! Felice giorno, ciao.
una dose sopportabile di diversità e contrarietà più che d'ingiustizia (che mi pare mai sopportabile. ma condivido un certo spirito).
RispondiEliminagrazie e ciao
Vero... e che alla lunga può trasformarsi in ingiustizia. 😏
EliminaGrazie a te Antonypoe, ciao.
Non so mi pare una pericolosamente soggetta a interpretazioni furbe.
RispondiEliminaVero Daniele. È soggetta a varie interpretazioni ma se viene considerata secondo ciò che lui intende davvero non c'è margine di errore. Abbraccio!
EliminaÈ vero, però la dose di ingiustizia deve essere sopportabile, qui le ingiustizie sono davvero grandi. Ad ogni modo la democrazia, anche quando è imperfetta e ingiusta, è sempre meglio di una dittatura perfetta, come diceva il grande Pertini. Buona giornata, Pia.
RispondiEliminaBisogna che sia sopportabile infatti. Giusto perché si possano evitare ingiustizie peggiori. Questo è il punto.
EliminaIn effetti Pertini non poteva esprimere meglio la questione. Quindi grazie Caterina per la tua chiusa perfetta. 😉
Felice e serena sera. Ciao.
Le sfumature di democrazia vanno incontro ad infinite interpretazioni. Come stiamo vedendo ora, a tanti non va bene ciò che succede, e ad ogni iniziativa si scontenta qualcuno diverso. Forse è questa la democrazia: scontentare a turno qualcuno diverso, visto che la felicità totale e universale, sembra impossibile.
RispondiEliminaNessuno è uguale all'altro, giusto Franco. È il rispetto che deve esserlo però. 😉
EliminaQuel che conta sembra sia più che altro sopravvivere. E questo lo desideriamo tutti, quindi fidiamoci e crediamoci.
Ciao e smack!
La cioccolata calda la adoro!
RispondiEliminaAnch'io! Taaaanto! Grazie Olga!
EliminaÈ vero, quello che afferma Eco, tuttavia bisognerebbe puntare ad abbattere ogni singola ingiustizia e mai accontentarci di quelle "passabili": le ingiustizie non sono e non dovrebbero mai essere passabili.
RispondiEliminasinforosa
Su questo sono pienamente d'accordo con te Sinforosa.
EliminaAbbattere le ingiustizie è un qualcosa di primaria importanza, sempre. Ciao, un forte abbraccio!
La frase ci può stare, il problema è sempre stabilire dei limiti: che tipo di ingiustizia si può definire "sopportabile"? Perché quella e non un'altra?...
RispondiEliminaInsomma, esprime un concetto ma lascia inalterato il problema.
Ecco, giusto Ariano. Democrazia è anche dialogo, discutere per trovare un "sopportabile" comune e non imposizioni di uno solo.
EliminaLa frase ci fa esprimere un parere e già questo è fondamentale.
Il resto arriverà... si spera. 😉
Grazie e buona serata!
Il metro di misura con cui ognuno decide cosa è giusto e ingiusto e fino a che punto è sopportabile varia da persona a persona, ognuno ha il suo. L'unico metro valido è quello della legge, che invece vale per tutti. Il resto sono solo opinioni. Magari la legge dovrebbe sempre essere chiara e precisa e non dare spazio a libere interpretazioni come invece spesso accade.
RispondiEliminaMi piace quel che dici e precisa anche il mio pensiero affrettato. L'ingiustizia che decido di sopportare in nome di un bene più grande è una restrizione che vale solo per me. La legge, quando occorre invocarla, decide per tutti e posso pensare di cambiarla con i mezzi previsti dalla Costituzione.
EliminaCredo però che Eco intendesse invitarci a pensarci come parte attiva della comunità, composta da gocce di "io" poco abituate a pensare ad un necessario "noi".
Ciao.
Scusa per l'intromissione, Pia. Un saluto anche a te.
Buongiorno Rossella. Verissimo ciò che scrivi.
EliminaIl punto di sopportazione non è mai univoco e per me. È giusto che sia così, altrimenti potremmo essere considerati dei semplici (o anche complicati) automi.
La legge dovrebbe essere giusta ed imparziale ma il più delle volte non lo è perché, anche in questo caso, si commettono enormi errori di valutazione spesso molto personali. Quindi assolutamente non erri cara e ti ringrazio per la tua speciale considerazione che fa molto riflettere. Abbraccio.
Sì Sari, avevo compreso il tuo pensiero molto simile a quello di Rossella.
EliminaIn effetti hai ragione su quel che invece intendeva Eco.
Se quegli "io" divenissero "noi", sarebbe più facile sopportare qualcosa che appare ingiusto. Anche perché essendo parte di una comunità, il bene di uno equivale a quello di tutti. Giustizia per tutti dunque e non solo per se stessi.
Non devi scusarti Sari, gli scambi di pensiero li amo molto, specie se rispettosi e costruttivi come il tuo.
Anzi, grazie di aver chiarito e di avermi dato l'opportunità di fare lo stesso. Ti saluto fortemente, ciao.
Attualmente vedo tante ingiustizie in questa società, ti garantisco che non sono più sopportabili.
RispondiEliminaIn effetti siamo quasi oltre la linea di sopportazione. Troppi errori da correggere immediatamente. Di questo avremmo davvero bisogno.
EliminaGrazie Vincenzo!
Visto che democrazia non vuol dire fare il cavolo che ti pare, bisogna fare anche molti compromessi ed ingoiare qualche boccone amaro, ma ne val la pena se è vera democrazia. non dobbiamo mai accontentarci di sottospecie di democrazie di sottomarche a buon mercato
RispondiEliminaMolto giusto Alberto. Conoscere bene è fondamentale per non errare accontentandoci... 😉
EliminaGrazie grazzissime (come piace scrivere a te e come, anche, piace leggere a me di te)! 😘
Stiamo vivendo una situazione distopica, dove a mio modesto avviso la vera democrazia si sta sfaldando purtroppo e la soglia di sopportazione delle ingiustizie per me è stata superata da un pezzo e si stanno ledendo i diritti umani più elementari. Sono seriamente preoccupata per il futuro, anche se cerco di non pensarci troppo, perchè tanto è inutile.
RispondiEliminaEh sì...una bella cioccolata calda è quello che ci vuole, l'adoro.
Un abbraccio e buon Venerdì!
Ciao Giovanna!
EliminaStiamo vivendo forti imposizioni e spesso sono molto ingiuste purtroppo. Non so dirti se ciò potrà continuare, forse c'è bisogno di trovare nuove strade più rispettose, diciamo...
Pensarci troppo davvero non serve... quindi meglio concederci un momento di dolci coccole come questa cioccolata calda, che bontà! 😉
Ti abbraccio forte e buona serata!
Ciao Pia ; sopportare qualche
RispondiEliminaingiustizia fa parte della vita, del vivere comune ma quando sfacciatamente si ledono i diritti umani, allora non ci sto.
Una bella cioccolata calda la gradisco ,grazie buon 2022.
Un caro saluto
Raachele
Ciao Rachele!!!
EliminaVero, bisogna opporci, anche solo con le parole. 👏👏👏
Allora gustiamocela insieme! ☕
Buon 2022! Grazie a te con un forte abbraccio. 😗
Ciao Pia!
RispondiEliminaBel dilemma! La mia professoressa di matematica della superiori (secondo me aveva una seconda laurea in filosofia) sosteneva che non esiste la democrazia perché c'è sempre qualcuno che non è d'accordo. Ecco, la tua frase mi ha riportato a questo ricordo. Io invece penso che la democrazia si rispecchi nell' accettare che ci sia qualcuno che dissente e capire le sue ragioni anche se non le si condivide. Quindi accettare un po' di ingiustizia per ottenere un po' di giustizia positiva forse è una forma di equilibrio, una sorta di legge del contrappasso che ci aiuta a stare nel giusto. Grazie per il tuo spunto di riflessione e per avermi fatto "sbloccare" un ricordo :-)
Un super saluto!
Ciao Giulia, buongiorno.
EliminaComplimenti alla tua proff allora. 😉
Credo che non sia una cosa sbagliata non andare d'accordo con qualcuno, anzi. Secondo me avere opinioni diverse è anche un modo di conoscere dove erriamo per poter porre riparo.
Inoltre ciò che può apparire al momento ingiusto potrebbe essere l'unica strada per una valida soluzione, chissà. Come scrivi giustamente è un modo per arrivare ad un giusto equilibrio.
Grazie a te e mi fa piacere che tu mi/ci abbia raccontato una cosa tua così bella. Abbraccio e buon fine settimana. 😗
Una minuscola dose ..
RispondiEliminaAltrimenti da democrazia ..si trasforma in rottura di p....e
In tutti i sensi ..
Coccolosa la cioccolata ..🤤
Ciao💖
In fin dei conti non hai torto Tissi... 😁😘
EliminaGrazie!