Sabato in Arte: Arte con dedica di Antonio Canova
Avete mai provato una forte nostalgia verso chi oggi non c'è più o per cui abbiamo riconoscenza?
È qualcosa di profondo, spesso inconscio, che nasce quando vedi qualcosa che ti impone un ricordo.
Sapete che probabilmente è accaduto anche a qualche grande artista del passato?
Oggi vi mostro quest'opera del grande
Antonio Canova
che spero, un giorno, di poter ammirare dal vivo.
Immagine dal web Dedalo e Icaro Museo Correr Venezia 1779 |
Immagine dal web Dedalo e Icaro Museo Correr Venezia 1779 |
Quest'opera fu realizzata da giovanissimo perché desiderava potersi pagare un viaggio importante per la sua formazione artistica e culturale.
Rappresenta Dedalo col figlio Icaro intento a legare le famose ali, da lui realizzate, per poter fuggire dal luogo in cui entrambi erano imprigionati.
È una potentissima immagine espressiva.
Logicamente Canova riuscì nel suo intento.
Ciò che non si sa è cosa volesse realmente realizzare questo sensibile e talentuoso artista.
Come potete notare, c'è troppa differenza d'età tra i due soggetti.
Questo perché Antonio Canova, con questo lavoro, ha voluto omaggiare il proprio nonno che gli ha insegnato il mestiere al quale si dedicherà con forza e talento per il resto della sua vita.
Gli attrezzi del mestiere sono ai piedi di entrambi, quegli attrezzi che lo faranno volare verso la sua realizzazione.
Vi lascio ad ammirare questo capolavoro e vi ringrazio tutti.
Buon fine settimana, ciao.
Prima della Pandemia, ho visto una mostra su Canova alle Gallerie d'Italia a Milano, poi non son più potuta tornare a Milano per moltissimo tempo. Quest'opera è molto bella , è vero che c'è molta differenza di età tra i due.
RispondiEliminaUn bellissimo gesto di affetto verso il nonno, che gli aveva trasmesso il suo talento. Saluti cari.
Bravissima Mirtillo, hai fatto benissimo.
EliminaGli ha trasmesso i mezzi per sviluppare il suo talento e meno male aggiungerei io. Grazie di cuore e buona Domenica.
Un capolavoro, sono tante le sue opere realizzate.
RispondiEliminaBuon sabato
Davvero molte e tutte bellissime.
EliminaGrazie Vincenzo. Buona Domenica!
Il Canova è un artista immenso e quest’opera ci dimostra che fosse grande già agli inizi della sua carriera. La differenza di età è ben visibile e credo che sia davvero un bel gesto di amore e riconoscenza l’omaggio a suo nonno. Sicuramente, come hai detto, avrà provato grande nostalgia e ha voluto rendere manifesto l’affetto che li aveva legati. Le persone che amiamo ce le portiamo dentro per sempre, anche quando non ci sono più. Un post molto interessante. Oggi ho imparato una nuova cosa, grazie Pia. Un abbraccio, buon sabato.
RispondiEliminaLe doti erano più che evidenti già in tenera età. Purtroppo ha perso il padre molto presto e quindi la madre l'affida al nonno. Ma lui non era proprio uno stinco di santo. Sembra fosse molto burbero invece.
EliminaEppure lo ha istruito nel modo migliore.
Credo che questo omaggio gli sia proprio dovuto.
Felice di averlo fatto. 😉
Buona Domenica carissima Caterina e grazie a te.
È anche l'inzio della fine, no?
RispondiEliminaVisto come finisce la storia
Se intendi per ciò che accade ad Icaro purtroppo sì. Era troppo irrequieto ed immaturo.
EliminaCiao e buona Domenica Alberto.
Ciao Pia, in effetti le due figure mostrano la grande differenza d’età tra il padre e il figlio (cosa possibile ma probabilmente improbabile) ma è l’espressione del viso dei due protagonisti (oltre alle tue parole) ad indirizzare l’interpretazione della scultura.
RispondiEliminaIl particolare a cui hai accennato è interessante e ci fa capire quanto sia difficile “leggere” le opere del passato (si pensa che in quanto figurative sia sufficiente guardarle per comprenderle) ci sono sfumature che sfuggono anche agli addetti ai lavori, figuriamoci al pubblico con competenze ridotte.
Grazie per il tuo “sottile” e fondamentale scritto.
Buona giornata.
Vero, i lineamenti e soprattutto le espressioni facciali tradiscono una forte differenza di età. Ecco perché il ravvicinato che ho postato. 😉
EliminaMolte cose non si conoscono e credo sia molto difficile comprenderle solo osservando un'opera.
Grazie a te per aver gradito. Ti abbraccio forte Romualdo.
Buona Domenica!
Il Canova è un grandissimo artista, resto sempre incanta dalle sue capacità anche espressive ed è sorprendente vedere quanto fosse bravo già ai suoi inizi. Grazie. Buon fine settimana Pia, un caro saluto. Stefania
RispondiEliminaIn effetti mi stupisco sempre anch'io quando vedo giovanissimi con tali capacità. E questo ancora oggi.
EliminaGrazie a te Stefania, un grosso smack! Buona Domenica.
Non sapevo che l'opera fosse un omaggio del Canova a suo nonno. Si impara sempre tanto leggendoti. Un abbraccio.
RispondiEliminaEbbene sì. Impariamo tanto l'una dall'altra se per questo. 😉
EliminaGrazie Mari, buona Domenica!!! 😗
Ci sono artisti ed opere che incantano davvero.. spero tu possa ammirarla presto dal vivo!!
RispondiEliminaMamma mia Franco. Tu non hai idea di quante cose abbia rimandate nei secoli dei secoli. 😁
EliminaCi spero davvero e grazie dell'augurio. Abbracioooo!
Canova è uno dei più grandi artisti della storia italiana. Questa opera purtroppo no, ma ho potuto ammirare altre sue opere celeberrime a Roma presso Villa Borghese, Musei Vaticani e Galleria Nazionale.
RispondiEliminaIn effetti, essendo un lavoro molto giovanile, non é uno dei migliori suoi lavori.
EliminaIl mio intento era diverso però, ecco perché ho preferito questo, magari anche il meno comune o conosciuto.
Bravo tu Ariano ad averne potuto ammirare in giro.
Ciao, abbraccio!
Arte para apreciar! Un abarzo
RispondiEliminaGrazie di cuore Hanna. Un abbraccio forte a te.
Elimina