Sabato in Arte: Dubbi e misteri artistici. Incontro tra CARAVAGGIO e MERINI
"Da una geniale idea della mia splendida sorella Mariella abbiamo deciso di aprire insieme una nuova rubrica.
Lei con il suo [Sabato di Poesia] metterà in relazione ai dipinti scelti da me le poesie che meglio possono rappresentarli secondo la sua magica sensibilità.
I due post saranno pubblicato contemporaneamente in entrambi i nostri blog.
Oggi lei nel suo blog: -Doremifasol, libri e caffè- ha scelto le parole di una delle più profonde tra i poeti.
La grande Alda Merini.
Il resto ve lo scriverà Mari, se siete curiosi andate a vedere.
Sarà bello unire le nostre passioni e spero possiate apprezzarlo anche voi. Grazie."
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Quanta verità c'è in un ritrovamento seguito da precisa attribuzione di un dipinto?
In questi giorni non si fa altro che parlare di un fortuito reperimento.
Un lavoro bellissimo che si dice possa essere opera del grande Michelangelo Merisi in arte Caravaggio.
Già qualche tempo fa si è parlato di un altro capolavoro con il medesimo soggetto dal nome "Ecce Homo" che infine, nonostante molti critici contrari a tale assegnazione e grazie al parere inappuntabile dell'esperto Longhi, è stato attribuito senza dubbio a Caravaggio.
In effetti il nuovo dipinto scoperto sembra fosse stato messo in vendita dalla casa d'aste Ansorena in Madrid e la stima iniziale di vendita era di 1500 euro. Poi bloccata per i dovuti accertamenti causati dai dubbi circa la sua vera provenienza artistica.
Questo perché si diceva fosse opera di uno dei collaboratori della bottega d'arte di José de Ribera detto lo Spagnoletto, artista del '600 tra i più grandi della pittura napoletana.
Il nome dato all'opera è "Incoronazione di spine".
In effetti sappiamo con certezza dell'esistenza di questo dipinto, olio su tela col nome di "Ecce Homo", perché risulta scritto su alcuni documenti, in particolare nell'inventario della collezione di Juan de Lezcano (anno 1931), che ne attestano la commissione data a Caravaggio da parte del Cardinale Massimo Massimi nel 1605.
Il dubbio è sorto a due mercanti d'arte Marco Voena e Fabrizio Moretti ai quali dobbiamo i dovuti meriti e ringraziamenti per il possibile ritrovamento.
Secondo una dei massimi esperti di opere caravaggesche Maria Cristina Terzaghi, l'opera potrebbe essere attribuito a lui per il particolare rosso del manto e per il modello usato nella rappresentazione citata (Ponzio Pilato) che ha una forte somiglianza con quello usato in un'altra opera del Merisi, il San Pietro martire della "Madonna del Rosario" conservato nel museo di Vienna.
Anche l'esperto Sgarbi, che era già pronto a partecipare all'asta, è convinto di questa attribuzione ed indica lo sguardo brutale dell'uomo a sinistra e soprattutto la mano che regge il panneggio rosso, per lui assolutamente opera del Caravaggio.
Non mancano gli esperti contrari a tali opinionioni e quindi dovremo attendere l'analisi esatta e completa di questa innegabile opera d'arte per conoscere chi sia il suo vero realizzatore.
Potrebbero essere entrambi opere del grande artista ma tra mille dubbi mi dispiace molto non averne comunque una certezza e questo sicuramente da parte mia.
Quindi in attesa mi chiedo ancora: quanta capacità ci vuole nell'attribuzione di un lavoro artistico e quanta cultura nell'analizzare particolari specifici di cui è infuso un dipinto?
Posso dirvi che per me, nel mio piccolo avendo avuto una brevissima esperienza lavorativa nei ritocchi di restauro, è molto difficile.
Non avete idea di quante minuscole caratteristche specifiche è composto un quadro. Il tipo di colore utilizzato, il modo in cui viene steso, il rapporto che deve essere necessariamente fatto al periodo storico... per me è molto complicato ma non impossibile, anche se comunque i dubbi restano.
Voi cosa ne pensate?
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Dal blog di Mariella:
"L'anima innamorata"
Alda Merini
"L'uomo crede di vedere la propria anima riflessa nell'altro e si sbaglia, perché...
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Un grande abbraccio a tutti voi, ciao.
Immagini dal web
Come dicevo da me, nella mia perfetta ignoranza, non ho potuto fare a meno di notare la grande similitudine fra i due dipinti. Spero che ci sia presto una conferma definitiva e che il quadro possa essere attribuito senza ombra di dubbio a Caravaggio. Ci vuole una grandissima competenza e conoscenza della storia dell'arte, delle tecniche e dell'artista, per risolvere l'enigma. A mio modesto parere. Un abbraccio e grazie di cuore per questo crossposting😘
RispondiEliminaCe ne vuole davvero tanta di competenza e questo non solo per valutare l'autenticità di un Caravaggio ma per tutte le opere artistiche esistenti nel mondo. Sarà difficile ma speriamo in una certezza.
EliminaIntanto grazie Mari per questa tua idea magnifica, ora arrivo da te.
Smack!
Ciao Pia, ho sempre molti dubbi sulle attribuzioni delle opere (più andiamo indietro con gli anni più diventa complicato) il problema non è quanta competenza sia necessaria per poter accostare al dipinto il vero autore ma quanto è credibile il “mondo” della critica e degli storici dell’arte.
RispondiEliminaUna cosa è la ricostruzione storica di un’epoca, di un artista o di una corrente, altra cosa è decidere la paternità o maternità di un’opera.
L’esempio l’abbiamo avuto con il “Salvator Mundi” attribuito a Leonardo, il solo fatto che una manciata di presunti esperti decidesse arbitrariamente che questo dipinto fosse del Da Vinci lasciava perplesso anche me che non ho alcuna competenza, figuriamoci chi aveva conoscenze nettamente superiori, ma qualcuno ha forzato la mano e gli “esperti” hanno ceduto al fascino della fama e del denaro tanto da dare vita ad una più o meno generalizzata truffa.
La necessità di scovare opere del passato, cosa sempre più rara, accompagnate da ritrovamenti dal sapore romantico, in cantina, in un vecchio baule in soffitta (l’importante è che la vicenda prenda le pieghe di un romanzo) porta all’aumento dei rischi.
Il mondo dell’arte in questi ultimi anni sta cercando la facile via della sensazione, invece di dedicarsi alla “comprensione” dell’arte contemporanea cerca il riconoscimento delle masse costruendo spesso a tavolino (è questo in fondo ciò che temo) i presunti ritrovamenti, non a caso il nome di Caravaggio emerge spesso.
Quando parlo di arte contemporanea con chi non l’apprezza (quasi sempre non la conosce in quanto la confonde con quella della prima metà del novecento) si presenta con alcune affermazioni che spiegano perché ho fatto il nome del Merisi: “Vuoi mettere Caravaggio con quello dei tagli?” “Vuoi mettere Caravaggio con quello che ha inscatolato i propri escrementi?” e posso continuare all’infinito, Caravaggio con quello del “cesso”, per non parlare degli artisti veramente contemporanei (anche se da tempo sulle scene, e di conseguenza non cosi contemporanei) come Abramovic, Cattelan, Hirst ecc., tutti paragonati a Caravaggio eletto a canone artistico di riferimento.
Per questo motivo (che mi ha portato ad una lunga riflessione, chiedo scusa) penso che prima delle competenze, che non sono mai certezze, si debba lavorare sull’onestà intellettuale di chi deve prendere queste difficilissime decisioni.
Adesso mi tolgo dai piedi, ciao carissima, buona giornata.
Nel mio sproloquio mi sono dimenticato di sottolineare quanto sia interessante il confronto (familiare) tra poesia e pittura.
EliminaChe commento interessante e di valore. Grazie Romualdo.
EliminaMi hai fatto sorridere con questa tua specifica ribellione nei confronti di chi giudica l'arte con superficialità. Il tuo dubbio in effetti è anche il mio.
Non sono esperta ma umilmente amante di questo mondo e non hai idea di quanta confusione si crei intorno ad esso anche da parte mia. Però ti assicuro che mi dispiace molto quando ciò accade, perché mi accorgo anch'io di ciò.
Hai comunque estremamente ragione sul fatto che seppur competenza ci sia, spesso ci si lascia affascinare dalla conquista di notorietà che fa in modo, poiché nell'incertezza, di aggiudicare paternità false o impossibili. Chi non conosce appieno, inoltre, si fa plagiare per fiducia in chi si crede possa essere un vero esperto.
L'onestà dovrebbe essere la cosa più importante da perseguire ma come abbiamo notato entrambi non sempre è così.
Forse hai ragione per ciò che riguarda l'opera "Anima Mundi" ma io, inesperta, posso solo concordare sulle decisioni di chi sembra sapere più di me. Nonostante enormi e personali perplessità. 😉
Poi, e questo è il punto in cui mi hai fatto sorridere maggiormente perché terribilmente in accordo con te, è davvero fastidioso notare quanto si possa sbagliare nel considerare un periodo come spesso si fa con l'arte contemporanea.
La confusione è dovuta al fatto, e correggimi se sbaglio anch'io, che la si confonde con l'arte moderna la quale credo sia precedente. In effetti l'arte postmoderna e contemporanea dovrebbe partire dagli anni '70 ed è presumibilmente ancora in corso.
Non toglierti dai piedi però perché per me son preziosi i tuoi pareri, altroché... ahahahah... inoltre adoro i tuoi sproloqui... ahahahah...
Vero, l'idea di mia sorella è altamente valida ed è per questo che ho accettato nell'attuarla perché in realtà ero fortemente in dubbio sulla mia partecipazione. Ma Mari è stata molto persuasiva. 😁
Di nuovo grazie di cuore Romualdo. Felice fine settimana, ciao.
mi inchino con grande umiltà al commento di Romualdo.
EliminaAnch'io se è per questo...
EliminaRomualdo, e spero di non ripetermi, è una certezza.
Bacio Mari!
Carissime Mariella e Pia, vi ringrazio per le bellissime parole ma non esagerate, corro il rischio (poco elegante) di montarmi la testa 😉.
EliminaPia, dici bene, il periodo “contemporaneo” può essere collocato dagli anni settanta fino ad oggi (fino ad un decennio fa partiva dal 1950) ma anche il 70’ penso sia già troppo “vecchio” se pensiamo che nello stesso arco di tempo cento anni prima siamo passati dall’impressionismo alla “rivoluzione dada” passando per il post impressionismo, l’espressionismo, il cubismo, il simbolismo, i Fauve, i futuristi, l’astrattismo ecc. (non in perfetto ordine cronologico,anche perché si sono spesso sovrapposti) sembra che l’ultimo mezzo secolo sia trascorso senza novità.
Ma qui torno al sistema arte di oggi dove i media guardano al passato, la Land Art che è addirittura precedente il 1970, l’arte Pop che penso abbia chiuso l’arte “moderna” è ancora intesa come contemporanea, faccio fatica a pensare a Warhol in termini contemporanei, ma anche il graffitismo di Basquiat e di Haring è il passato, Christo, la Abramovic, i video di Bill Viola, di Pippilotti o la fotografia di Cindy Sherman, fino a Jeff Koons, si tende a considerare tutto contemporaneo, lo stesso Banksy realizza opere nel 2021 ma con un concetto che nasce negli anni 80 che di contemporaneo ha ben poco.
Il 2000, secondo me, potrebbe essere la data d’inizio dell’arte contemporanea, perché vent’anni sono più che sufficienti per una costruzione “artistica” dell’oggi.
So che sono andato fuori tema ma non è facile trovare luoghi dove è possibile discutere liberamente di arte senza il rischio di “scontri” ma nel piacere dell’incontro.
Buona domenica.
Abbiamo postato in contemporanea i nostri commenti. Io da te e tu da me, se questo non è particolare sincronismo... ahahahah...
EliminaConcordo su tutto ciò che hai scritto.
La Land Art, della quale hai scritto anche da te, è partita un pochino in ritardo in quanto a riconoscimento ecco perché rientra comunque nel contemporaneo. Però hai ragione.
Spesso, scherzando, dico che l'arte contemporanea possa indicare tutti i periodi artistici del cambiamento e l'innovazione. Magari bisogna coniare un nuovo termine per definire l'arte oggi... 😁
Comunque grazie della tua risposta pronta ed attenta. Mariella se legge ti ringrazierà lei stessa.
Buona Domenica Romualdo, ciao.
Io non sono un perito capace di rilasciare una expertise ma anche il dipinto ancora di incerta attribuzione sembra proprio fatto dal Caravaggio come peraltro, se ho inteso bene, è il pensiero maggioritario, Spero che presto si sveli il mistero così scopriremo con assoluta certezza chi è colui che ha realizzato questo capolavoro da te qui pubblicato.
RispondiEliminaIn effetti se diamo ascolto a chi ha dato indicazioni precise su alcuni punti particolari del quadro sembra possano essere davvero due suoi lavori ma non mi espongo di più anche perché, se scopriamo le idee di chi si oppone, potremmo essere in errore.
EliminaMa il mio dubbio è che forse vera certezza non ci sarà mai...
Staremo a vedere.
Intanto grazie Daniele di aver espresso il tuo pensiero che apprezzo molto. Ti abbraccio forte, ciao.
PS: complimenti, davvero una bella iniziativa!
RispondiEliminaGrazie di cuore Daniele ma tanto lo sai anche tu che Mariella è speciale anche nelle sue idee. Bacio. 😘
Elimina"l'incoronazione di spine" , che sia o meno opera di Caravaggio, è comunque un bellissimo dipinto. C'è una certa somiglianza tra i due dipinti, soprattutto c'è il taglio di luce, tipica di Caravaggio. Sarebbe una bellissima scoperta, se fosse veramente opera sua. Saluti.
RispondiEliminaHai assolutamente ragione Mirtillo.
EliminaComunque sia l'opera in questione è pur sempre un capolavoro.
In quanto alla tua giusta osservazione, la luce nel Caravaggio è, forse, il fulcro di ogni suo lavoro. Ma anche qui ci sono da specificare varianti nella sua realizzazione. Un post a parte ci vorrebbe per spiegarne con esattezza. 😆😉
Sì, hai ragione. Se fosse davvero suo dovremmo esultare per il prezioso ritrovamento.
Ti abbraccio e grazie!
Io non sono un esperto, il mio interesse per l'arte è solo amatoriale, però so che è stato coniato il termine "caravaggisti" proprio per indicare i numerosi imitatori di Caravaggio e del suo stile così drammatico e carico di impatto visivo, quindi presumo che un'attribuzione univoca dell'opera sia estremamente difficile.
RispondiEliminaNeanch'io sono esperta, anzi potrei definirmi una grande ignorante con una forte voglia d'imparare... ahahahah...
EliminaPer cui con il tuo commento mi superi altamente. 😉
Comunque in effetti i caravaggisti sono innumerevoli, lui però e il grande maestro inventore di una tecnica pittorica davvero "contemporanea" per i suoi tempi. Quindi è ovvio che in tanti abbiano voluto imitarlo.
Persino Rubens si fece conquistare dai suoi magnifici chiaroscuri.
Sì Ariano, anche per me è davvero difficile l'attribuzione certa.
Speriamo però di essere in errore, magari dando più fiducia in chi ne sa più di noi. Grazie e buona serata!
Incoronazione di spine, a prescindere dall'autore, a me sembra di estremo pregio. L'ecce homo, ad esempio, lo trovo molto meno affascinante.. ma ovvio, i gusti son gusti..
RispondiEliminaI gusti son gusti e... concordo vivamente con te Franco. 😊
EliminaInfinitamente grazie!
C'è anche la variabile delle scuole pittoriche, dove forse il maestro ha corretto ciò che l'allievo andava sviluppando.
RispondiEliminaHai posto l'attenzione su una questione estremamente vera Cesare.
EliminaCome in ogni scuola pittorica che si rispetti il tocco correttivo del maestro c'è molto spesso. Ecco perché è a volte difficile essere certi di alcune paternità sui lavori. Grazie mille ed abbraccio.
Sono dei bellissimi dipinti. Anche a me sembrano venire dalla stessa mano; sembrano molto simili anche nell'uso dei colori e delle ombre.
RispondiEliminaCerto che meraviglia essere così bravi nell'arte da poter stabilire addirittura una cosa del genere...ode a tutti gli esperti.
Bella la vostra iniziativa; tra poco tanto passo anche da Mariella a continuare a leggere la poesia :)
Siamo davanti ad un grande enigma. Hai ragione Paola, comunque sia sono stupendi, staremo a vedere cosa ne trarranno gli esperti, intanto godiamo del loro splendore.
EliminaGrazie e felice che ti sia piaciuta l'idea. Le poesie scelte da Mariella poi sono di grande spessore e completezza. Ma non mi stupisco di ciò. Bacio.
A me sembra che il personaggio di sinistra assomigli molto al famoso autoritratto di Caravaggio e quello di destra all'autoritratto in forma di Bacco sempre di Caravaggio.
RispondiEliminaVero Giorgio, la somiglianza è fortissima. Invece io ti indico il capolavoro di Davide e Golia... la somiglianza con la testa mozzata è stupefacente.
EliminaGrazie del tuo interessante paragone e ti abbraccio.
Avevo letto il tuo post stamattina, se mi permetti, quel nome "Incoronazione di spine", non mi era nuovo. Ricordavo di aver visto su Wikipedia un dipinto di Caravaggio con quel nome: https://it.wikipedia.org/wiki/Incoronazione_di_spine_(Caravaggio). Sembra che la tecnica sia uguale, speriamo bene.
RispondiEliminaComplimenti per il bel post molto interessante.
Esatto Vincenzo, vi è un altro "Incoronazione di spine" e la somiglianza forte la trovo in "Ecce Homo" aggiudicato con certezza al Caravaggio.
EliminaPer l'altro attendiamo il responso, non mi azzardo... eheheheh...
Grazie dei complimenti, sono felice che tu abbia gradito.
Il post, in completezza con i brani poetici scelti da Mari, è buono anche per me ma sarei di parte quindi...
Un forte abbraccio.
Il Caravaggio è stato forse, per me di sicuro, il più grande artista della sua epoca, ma durante la sua vita meravigliosa, disordinata e pericolosa, quasi sempre in fuga spesso hs dipinto anche solo per un ricovero e una cena o per una notte di sesso. I critici sono sicuri che molte ancora sono le le tele disperse o non attribuite.
RispondiEliminaCiao fulvio
Buonasera Fulvio carissimo. Caravaggio aveva un carattere forte, non c'è dubbio. Chissà quanti suoi lavori ci sono ancora in giro. Ma questa caratteristica è di molti artisti che dipingevano per sostenersi nella vita. Vedi van Gogh o Ligabue...
EliminaSperiamo di ritrovarne altri allora. 😉
Grazie mille, abbraccio forte!
Per evitare possibili sabbie mobili fatte di classificazioni, terminologie e puro mercato io mi l8miterei alle due categorie: bello e brutto, anzi meglio ancora, mi piace e non mi piace. Due categorie personabilissime(ognuno ha un suo personale concetto d'arte). E "a me mi" piacciono i due quadri, a me mi. Che siano di questo o di quello, non dovendoli comprare, posso benissimo fregarmene che l'attribuzione non aggiunge né toglie qualcosa
RispondiElimina😀
Se a "te ti" piacciono io non posso che esserne felice Alberto. 😁😀
EliminaSono comunque due capolavori, al di là di chi le abbia realizzate.
Non posso far altro che darti pienamente ragione.
Grazie, ciao!
Tra pittura e poesia può porsi sempre un collegamento e, in questo caso, mi sembra molto appropriato. C'è un po' di Caravaggio e un po' no nell'opera proposta che, peraltro, è bellissima.
RispondiEliminaGrazie Fabio. Il collegamento proposto da Mariella è assolutamente valido, almeno per me e sono contenta che lo sia anche per te.
EliminaÈ quel no che mi preoccupa, un parere il tuo che credo sia il dubbio di molti. Si, comunque sia l'opera è molto apprezzabile. Ciao!
Bella idea e Post davvero interessante, Del resto chi non conosce Caravaggio ? In effetti il dipinto che sembra attribuibile al Caravaggio presenta cose in comune con i quadri di questo artista. Buona serata e serena nuova settimana in arrivo
RispondiEliminaCiao Arwen!
EliminaGiusto. È amato da tanti per i suoi capolavori e poi è impossibile non parlare di questa notizia particolare.
Speriamo di avere buone nuove.
Felice e serena serata a te e buon periodo di Pasqua.
Abbraccio forte, grazie!
Uu abbraccio ed un salutone, ma soprattutto buona continuazione di settimane. Si Caravagggio è universalmente amato, e per buonissimi motivi
EliminaGrazie Arwen del tuo delizioso saluto.
EliminaCaravaggio è un personaggio unico ed un grande artista.
Abbraccio e smack!
Bellissima idea questa vostra rubrica e ottimo l’accostamento pittura poesia.
RispondiEliminaI due dipinti "Ecce Homo" sono stupendi! Non capisco nulla di arte e in un certo senso m’indigna che negando l’attribuzione a Caravaggio si potesse vendere quest’opera con una base d’asta offensiva. Vale la bravura del pittore o conta solo la firma?
Felice giornata, un abbraccio
enrico
enrico
Ciao Enrico Enrico! Due volte il nome due smack! 😁😁
EliminaGrazie son felice che abbia gradito l'idea.
Ecco, appunto. Comunque sia il valore dovrebbe essere maggiore ma si sa che di solito conta il nome, il casato, la nobile famiglia...
La gente brava e dotata neanche spera più. 😃😆😉
Buona serata e notte! 😗
Complimenti per questa brillante idea, Arte e poesia un perfetto connubio.
RispondiEliminaSono sempre un pò diffidente su questi critici d'arte.
Buon pomeriggio
Rakel
Buon pomeriggio bellissima e bravissima Rakel.
EliminaGrazie. Mia sorella mi ha suggerito l'idea che poi abbiamo messo in pratica. Vero è una deliziosa associazione.
È difficile averne massima fiducia ma non sono tutti da scartare.
Alcuni sono davvero preparati, solo che possono errare anch'essi.
Grazie di essere passata, abbraccio forte.
Ciao cara Pia , pur essendo amante dell'arte , ho un profondo senso di fascino per Caravaggio , le sue opere hanno un qualcosa di particolarmente realistico ed affascinante . Ho sentito del ritrovamento di questo dipinto che stavano vendendo ad un asta , che dire , non posso esprimermi al
RispondiEliminariguardo , ci sono persone predisposte a farlo . Staremo a vedere cosa ci faranno sapere al riguardo .
Bellissimo post , un abbraccio e perdona la mia latitanza , ci sono stati un po' di problemi , ad oggi abbastanza risolti .
Buon fine settimana
Rosy
Buon pomeriggio e bentornata Rosy.
EliminaStavano per venderlo ad un prezzo base molto basso ma il sospetto di qualcosa probabilmente di più valore ha frenato e cancellato la vendita d'aste. Speriamo di avere buone nuove, dai.
Grazie, mi fa piacere che tu abbia gradito, spero che le cose che ti hanno tenuta lontano siano risolte, almeno te lo auguro tanto.
Ti abbraccio fortissimo e buon fine settimana a te. 😗😙😗
Davanti a tutta questa bellezza racchiusa in queste opere d'arte, rimango senza parole...
RispondiEliminaApplaudo la vostra iniziativa e la vostra originalità di pensiero!
È l'effetto che fa ad ogni amante d'arte che si rispetti... 😁😁😁 😉
EliminaGrazie di cuore Flo, felicissima che tu abbia tanto gradito.
Un fortissimo abbraccio e buona giornata. 😗😙😗