La mia lettera per #paginediparoleperdute
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Oggi scriverò una lettera a tutti coloro che in questo periodo passato non hanno mai mollato e che hanno sempre lavorato, in silenzio, senza sensazionalismi eclatanti.
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Carissimi,
io lo so quanto sia stato difficile per tutti continuare a lavorare senza che niente fosse, con la fottuta paura addosso di essere contagiati e rischiare di morire.
La paura di contagiare anche parte della famiglia e di finir di vivere con il forte rimorso di essere stati la causa della morte di qualcuno.
...
È difficile, molto, perché non si può restare a casa, non per tutti è possibile lo smart working, il lavoro dentro le proprio quattro mura, difficile comunque ma almeno protetti da tanto male che c'è fuori.
I medici e tutti coloro che sono a stretto contatto di più, certo, ma chi ha lavorato comunque in altri uffici, anche loro con futili protezioni o chi è restato al proprio posto nei negozi, a contatto con il pubblico...
Farmacie, parafarmacie, negozi di ottica e di ogni utilità al dettagli, supermercati ed alimentari. Le forze dell'ordine, i militari e tutti coloro che ci hanno aiutato con serietà ed in silenzio.
E poi chi si è occupato delle spedizioni, in contatto con chiunque in ogni momento, ora, giorno (senza di loro neanche i vaccini sarebbero arrivati. Se ci pensate bene, forse i veri eroi potrebbero essere loro 😉).
E tutti coloro che si sono abnegati per i bisognosi, che hanno lavorato per non abbandonare chi si è trovato in difficoltà, addirittura senza ricompensa.
Tutti quelli che si occupano dei trasporti in generale e chiunque abbia fatto tanto e che probabilmente non ho nominato.
...
Quindi a voi che non avete mai mollato, non vi siete fatti dominare dalla paura e lo sconforto, apparentemente sprezzanti del pericolo.
Voi siete i Cavalieri senza cavallo ma forse anche con, voi sento di dover ringraziare.
Avete sofferto e continuate a soffrire, oggi con più consapevolezza purtroppo.
Conoscendo bene a cosa si va incontro è ancora più difficile!
A voi lottatori che continuate a fare il vostro lavoro per il bene comune, chiedo anche di non mollare. Perché di voi abbiamo enormemente bisogno.
Perché non si fermi quello che è il centro e la forza di tutti coloro che ancora sperano ed attendono di ritornare liberi di camminare, viaggiare, cantare, ballare ma soprattutto di pensare liberamente.
A tutti voi il mio più sentito
GRAZIE! 💖
Un grazie di cuore. Dal cuore.
RispondiEliminaGrazie a te Franco! 😘
EliminaSe c'è qualcosa di positivo che il virus ha portato è allontanarci un po' dal nostro egocentrismo, il sentire che siamo tutti sulla stessa barca, ritrovare il piacere di fare qualcosa di utile per gli altri e sperare che tanti facciano la stessa cosa per noi, valorizzare chi lo fa. Non ci si salva da soli, ci si ammala di solitudine.
RispondiEliminaVerissimo Giorgio, ci ha portato ad agire unendoci.
EliminaSpero solo che a lungo andare non si instauri, al contrario, un egocentrismo di forte presunzione; del tipo "se non ci fossi stato io..." 😉
Intanto avanti tutta con la solidarietà di ognuno!
Come i moschettieri "Tutti per uno, uno per tutti!"
Yeeeeaaaaahhhh! 😁😉
Grazie ed abbraccio.
Io ringrazio soprattutto i medici e gli infermieri che curano proprio i malati di covid: rischiano in modo molto più diretto di altre categorie, eppure lo fanno perché quello è il loro mestiere. Sono i nostri angeli custodi qui sulla Terra.
RispondiEliminaNon hai torto... ma non per tutti c'è vera coscienza.
EliminaProprio perché è il loro mestiere lo possono fare anche solo per la paghetta... 😉
Intanto li ringraziamo più che si può, dai.
Abbraccio Ariano e grazie!
Mi associo alla tua lettera e ringrazio.
RispondiEliminaCiao fulvio
A ti ringrazio anch'io Fulvio!
EliminaDi cuore. 💖
Mi unisco al tuo grazie, Pia, di tuto cuore.
RispondiEliminaSpero anche che la memoria (merce ormai sconosciuta) regga e continui a dar loro il valore che meritano
Ciaooo
Hai ragione, speriamo che si ricordino anche oltre questo periodo difficile... speriamo non sia davvero una paginediparoleperdute. 😉
EliminaGrazie mille Patricia! Ciao. 😗
Mi unisco alla tua bellissima lettera e dico grazie.
RispondiEliminaEd anch'io ti sono infinitamente grata Vincenzo.
EliminaAbbraccio forte!
Per chi ha lavorato in prima linea, in quanto servizio pubblico essenziale, si è trattato di una lotta. Prima contro chi, per tenere buoni i lavoratori, sosteneva che si trattava di "poco più di un'influenza", poi per ottenere mascherine, disinfettanti e schermi protettivi perché molte aziende cercavano di risparmiare anche su queste cose. Una battaglia anche per fare rispettare ingressi contingentati, distanze, uso della mascherina e appuntamenti. La capacità e la resistenza dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza è stata messa a dura prova, ma anche degli stessi lavoratori che hanno dovuto affrontare inopinati assembramenti e molteplici violazioni delle regole. Certo lo Smart working non sempre è attuabile, ma se ci fosse un maggior utilizzo ed efficienza degli strumenti telematici si sarebbe potuto evitare di mettere tante persone a rischio. Allo stesso modo se ci fosse stata una rotazione (che non sempre c'è stata) nei servizi al pubblico. Onore a medici e paramedici ma anche a chi, in posti di lavoro diversi da questi, ha corso seri rischi.
RispondiEliminaInizialmente c'era una paura fottuta di rimettterci la vita. Poi si è lottato per proteggerci come meglio si poteva ed ancora non è finita. Tra vaccini che non arrivano o che non sono efficaci, soprattutto con le varianti, e con le regole che non sono sempre adatte. Condivido ciò che hai scritto, anche per ciò che concerne le rotazioni...
EliminaAndiamo avanti ma non so se ne usciremo nel migliore dei modi.
Onore a tutti, giusto!
Grazie Fabio e smack! 😙
Una bellissima lettera di ringraziamento, che non posso fare a meno di condividere. Un anno difficile in cui è importante non avere dimenticato nulla. Ti ringrazio anche per avere ricordato quell'azienda che ha permesso l'arrivo dei vaccini in Italia. Sono persone rimaste in prima linea visto che i trasporti e le spedizioni non si sono mai fermati. E hanno dato moltissimo e ancora daranno. Perché penso a loro? Lo sai. Un abbraccio a te.
RispondiEliminaGrazie Mari, felice che tu abbia gradito.
EliminaMolti sono coloro che non hanno smesso di lavorare ed hanno dato il loro contributo senza mettersi in mostra. Le aziende di trasporti sono sempre state attive ed hanno i loro meriti, come quella che distribuisce i vaccini e tutti gli aiuti medici. Non dobbiamo dimenticare anche loro.
Lo so. 😉
Abbraccio forte e buona giornata!
Una bellissima lettera.
RispondiEliminaBuongiorno Costantino! 🤗
EliminaFelicissima che ti sia piaciuta, grazie di cuore.
Ciao e smack!
Bella lettera e parole importanti per ricordare chi ha lottato in prima linea anche contro l'inefficienza di chi invece non ha neanche saputo dotarli di difese protettive per lavorare. E loro hanno cmq fatto il loro dovere, anzi no mi correggo, molto di più del loro dovere!
RispondiEliminaEsatto Daniele.
EliminaHanno dato molto più di quel che avrebbero dovuto, rischiando la vita. Speriamo siano ricompensati in qualche modo.
Grazie mille, ciao! 😗
E "sempre con un sorriso sulle labbra"..cosi hanno lavorato..
RispondiEliminaNon so se sia per tutti così ma lo spero. Meglio essere sempre positivi. Ti abbraccio Ness1 e buona giornata. 😙
EliminaChe parole dolci... ma non mi sarei aspettata nulla di diverso...
RispondiEliminaGrazie! 💗
Grazie di cuore Sara.
EliminaSono contenta che tu abbia gradito.
Non posso essere diversa da come appaio e lo si legge anche nelle mie parole. Brava tu che hai compreso.
Smack!
💗💗💗
EliminaBaciotto!
😗😗😗
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