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#paginediparoleperdute e ritrovate

 

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Ho deciso di scrivere una lettera. 

Le mie parole non servono a nulla ma esprimono ciò che vorrei sapesse il mondo. 

Stiamo vivendo un periodo troppo brutto. 

Vedo intorno a me, vicini a me  amici stretti che se ne vanno così, improvvisamente, senza potersi salutare, senza una parola, uno sguardo di dolce concordia ed affetto. Con una promessa tra i denti sospesa: "Ci dobbiamo vedere per mangiare qualcosa insieme". 

Sento dentro me una forte rabbia causata da una forte sensazione d'impotenza. 

Questo virus ci sta distruggendo a poco a poco. 

Ma non prende solo la nostra vita purtroppo. Ci porta via anche il nostro desiderio di unirci, di condividere pensieri, sofferenze, gioie. 

Non mi piace per niente questa situazione e credo che si dovrebbe fare di più per trovare una cura valida al più presto. 

Lo grido al mondo: 

Uniamoci! 


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Troviamo insieme la soluzione, non nascondiamoci dietro inutili frasi di compiacimento per ciò che di buono si è fatto! 

Io non vedo il buono se non c'è una speranza di vera ed assoluta guarigione. 

Non voglio più vivere con la paura di avvicinare amici e parenti! 

Sforziamoci per risolvere prima questa terribile spada di Damocle che ci pende sulla testa. Tralasciamo le beghe politiche, le divergenze di opinioni e gli interessi di ogni genere. Se continua così moriremo in tanti, lo abbiamo capito  tutti questo!!! 

Mondo devi trovare una soluzione al più presto, punto. 

Io intanto urlo a chi potrebbe fare qualcosa ed invece crede di aver fatto la propria parte, non va bene! Chi può deve insistere, unire gli sforzi di studi e ricerca! Chi ha un forte guadagno deve continuare ad aiutare! Io dico anche grazie a chi non si arrende. A chi non molla e sa che la vita della gente è preziosa, unica. 

Unitevi voi che potete, uniamoci tutti in un coro di forte incoraggiamento. Facciamo ognuno la propria parte con insistenza e senza scoraggiamenti. 

Scusate per questa mia lettera maldestra. 

Certo dobbiamo rispettare le misure per assicurarci la vita che tra l'altro credo sia più importante di tanta voglia di libertà. A che serve pretendere di essere liberi nella scelta se poi perdiamo la vita? Il Covid non è molto intelligente sapete? Uccide e non lo sa, non conosce il nostro desiderio immane di voler fare ciò che desideriamo. Lui uccide e neanche lo sa. 

Avevo voglia di gridarlo al Mondo. 

Se volete potete unirvi al mio grido. Forse non serve a salvare le nostre vite ma ci permette un margine di sfogo per tutta la rabbia ed il dolore che abbiamo dentro. 

Voglio tornare a riabbracciare, baciare, ridere con spensieratezza, chiedo tanto forse? 

Ciao Mondo e grazie per avermi almeno ascoltato. 


#paginediparoleperdute e ritrovate. 


Pia 


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Commenti

  1. Pia non credo di essere tra quelli che possono fare tanto (scoprire un vaccino, ad esempio) ma mi picco di essere dalla parte del buon senso.
    E il buon senso di noi tanti, dovrebbe riguardare le piccole regole per tornare presto a vivere sereni.
    Quindi mascherina il più possibile non solo nei luoghi chiusi, ma anche in strada.
    E poi cercare di evitarli ancora un po' quei luoghi chiusi: cinema, ristoranti, bar, concerti, eventi, centri commerciali...dove ancora si vede troppa, troppa gente ammucchiata senza nessuna remora...e spesso anche senza mascherina...
    Non chiedi tanto Pia.. ma bisogna avere pazienza.. ancora un po'..

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    1. Caro Franco se mi conoscessi sapresti quanto io sia dalla tua parte riguardo al buonsenso. Però sono anche stufa, se mi permetti, di vedere persone che voglio immensamente bene andarsene, senza poter comprendere il perché, per colpa di un virus distruttivo che non viene considerato in quanto gravità assoluta per il rischio della nostra esistrnza e sono stufa di parole inutili che non danno effettive soluzioni al problema.. Sono stanca di non poter dare conforto attivo e presente a coloro che subiscono perdite e conseguenze terribili, che stanno soffrendo per questo, soli, poiché nessuno gli si avvicina per paura di un contagio.
      Sono stufa ed arrabbiata, anche se non dovrei e non è da me.
      Basta parole, io voglio fatti. E la mia lettera al Mondo è come un richiamo, una sveglia, un voler spronare per trovare SUBITO una cura, senza tentennamenti. Proviamo a scriverne una ciascuno di tale lettera e vediamo se qualcosa si smuove.
      La pazienza è necessaria, ma anche dire la propria a riguardo non dovrebbe essere così sbagliato.
      Grazie del tuo intervento e del confronto Franco. Grazie davvero.

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  2. Che bella lettera, combattuta e dolorosa. Comprendo perfettamente il tuo stato d'animo, simile al mio. Ora che abbiamo paura di tutto e che ci scopriamo più fragili, ci rendiamo conto che la maggior parte di noi, a parte "urlare" al mondo che si faccia qualcosa, ha le mani legate.
    Per cui mi unisco al tuo "urlo" sperando che si faccia presto a trovare la cura e a liberarci da questo incubo. Abbraccio.

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    1. Sì Mariella e tu sai molto bene perché ho desiderato scriverla.
      Sì, ci vorrebbe un "urlo" collettivo.
      Ti abbraccio forte, grazie! 💋

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  3. Speriamo in qualche cura, bisogna fare di più.
    Sereno giorno.

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    1. Buongiorno Vincenzo.
      Giustissimo, bisogna che sia il primo interesse di chi ci governa.
      Grazie, ti abbraccio.

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  4. Bella lettera, Pia! Mi unisco a te in tutti i sensi.
    Siamo in tanti ad aver paura e provare rabbia per parole di compiacimento e basta.
    Tu come me hai mamma anziana. Io devo pure portarla spesso in ospedale per visite ed esami e quindi sai la paura. Poi quando vedo chi cerca di entrare in ospedale appunto con la mascherina che non copre il naso o addirittura senza divento una iena.
    Per fortuna che gli addetti che ci sono all'ingresso non si lasciano intimorire e si fanno rispettare.
    Comunque coraggio.
    AVer paura serve per continuare ad usare tutte le precauzioni necessarie ma non ci deve condizionare la vita. Dobbiamo viverla alla faccia del covid
    Un abbraccio

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    1. La mia rabbia non è dettata dalla paura ma dalla consapevolezza che non si stia facendo abbastanza.
      Le precauzioni fino a quando possono servire?
      Però so che mi comprendi Patricia. Non è facile rimandare visite e essere guardinghi per evitare danni ai propri parenti ed amici.
      Vivo serena ma è difficile se tutti contano su di te e la tua prudenza. Finora tutto bene per i miei ma non esistono solo loro. Perdere gli amici cari, per esempio, è dolorosissimo e non voglio che accada... ancora.
      Ti abbraccio anch'io e grazie. 😙💞💋

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  5. L'unione fa la forza. Urliamo tutti assieme la nostra rabbia, forse qualcuno ci sentirà.
    Bisogna insistere con tutti gli accorgimenti necessari che hanno


    dimostrato di essere l'unica via di scampo
    Non voglio metterti in ambasce, ma dovresti leggere, se non l'hai già fatto, la proposta che hanno fatto due Nobel, sull'avvicinarsi del period natalizio.
    Poi mi dirai, se vuoi. ciò che pensi.
    E' il peggior periodo che abbia mai vissuto, ma non per me, chè forse era destino che vedessi anche questo, ma per i giovani e i giovanissimi, per chi deve assolutamente lavorare per campare : se fossimo costretti ad un altro lockdown, non oso pensare a come potrebbe finire.
    Cri

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    1. Sì Cristiana condivido. Unirsi aiuta, anche se in minima parte.
      Ho letto dopo la tua segnalazione, lo ammetto.
      Si propone la chiusura solo nel periodo prenatalizio.
      Credo che non serva a molto. Ma almeno si cerca una valida strada.
      Però l'economia ne risentirebbe come pure i posti di lavoro, purtroppo.
      L'unica via per me, ora, è solo la prudenza estrema e costrittiva.
      Canalizzare il denaro solo per la ricerca al vaccino, ecco cosa serve. Altrimenti moriremo in tanti, in troppi.
      Questa è la realtà purtroppo e perdona la crudezza.
      Grazie ed abbraccio immenso.

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  6. Il tuo urlo è anche il mio

    È ora di ribellarci di forzare la mano, di far capire che questo virus devono abbatterlo, che non abbiamo più intenzione di stare a soffrire rinchiusi come carcerati, che la prudenza ed il buonsenso non mancheranno ma non è possibile pensare di abusare della nostra pazienza. Da parte mia urlo da molto che non accetterò un altro lockdown e che non lo rispetterò uscendo con mascherina ovviamente. E vorrei urlare il mio sdegno verso un paio di spot pubblicitari, uno è quello della Coca Cola, che ci "suggerisce" che la vita non sarà più quella di prima ma ne avremo una diversa che magari ci piacerà anche, ovviamente più virtuale. Ecco, quando lanciamo nell'aria il nostro urlo il nostro YAWP di Whitman, non dimentichiamoci di inserirci il concetto che noi non vogliamo una vita diversa, rivogliamo quella reale, tattile, visibile e concreta di prima A qualunque costo, nel mio caso, anche a quello di dover vivere anche soltanto cinque minuti, ma aver davvero vissuto in quegli attimi e respirato vita vera.

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    1. Sottoscrivo e non aggiungo altro Daniele. Solo ti ringrazio per aver urlato con me, con noi ed anche più forte.
      Ti abbraccio.

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  7. Pensa che ancora oggi scrivo lettere a penna e le masterizzo e le mando via e-mail si intende alle persone più care e a cui serbo un posticino nel mio cuore. Ne parlano tanto si questo Covip che credo che sia puro terrorismo.
    Non basta dire faccio il possibile ma nemmeno posso farmi carabiniere e riprendere chi è troppo persmissivo.
    Pia speriamo presto nel vaccino e consoliamoci che questo personaggio sta perdendo forza e è sempre meno mortale.
    Ho tanta paura in altre disattenzione in qualche laboratorio dove si fa ricerca.
    Un tempo si diceva basta la salute e un par di scarpe nuove che puoi conquistare il mondo.... Oggi meglio una mascherina e un paio di pantofole e puoi conquistare il divano e vivere, ma solo vivere.

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    1. Quando ci sarà il vaccino forse saremo di nuovo più sereni.
      Grazie del tuo sempre simpatico intervento. Ti abbraccio forte Andrea. Grazie.

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  8. Cara Pia, comprendo il tuo grido di aiuto, ma cosa possiamo fare noi oltre che usare la mascherina, seguire le regole e sperare in un prossimo vaccino?
    Passerà Pia, teniamo duro!!
    Passa una serena giornata, Stefania

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    1. Deve per forza finire o così o finisce l'umanità. Quindi opto fortemente per la prima ipotesi. 😉
      Grazie per il tuo forte incoraggiamento che apprezzo molto.
      Ciao splendida Stefania. Alla prossima. 😗

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