Giochin giocando: Dove vanno a finire i nostri sogni e desideri?

Immagine dal web 

Domani inizia una nuova settimana. 
Fin qui niente di nuovo. 
Lunedì 4 Maggio. 
Chissà se sarà ricordato come il primo giorno di una nuova e consapevole libertà. 
In realtà sono terribilmente spaventata. 
Da domani molta gente viaggerà per andare o tornare dai propri congiunti, altri invece dovranno riprendere la propria routine lavorativa e questa con tanti nuovi disagi e pericoli. 
Quel che mi chiedo è: saremo responsabili? Riusciremo a seguire tutte le regole di distanziamento messe in atto? Perché il più delle volte le novità si recepiscono solo con la diretta esperienza e dopo tentativi che possono indurre ad errori. Il problema è che quest'ultimi, che da domani potremmo commettere, possono compromettere addirittura la nostra vita e la nostra esistenza, riusciremo a non farci sopraffare dal nostro naturale istinto di sbagliare? 

Nooooo...Non voglio terrorizzare nessuno...ahahahah... 
Vi ho spaventati? 

In realtà quello che ho appena scritto sono i pensieri che ognuno  di noi ha neilla propria mente e non riesce ad esprimere. 
Allora io ho trasposto tutto su "carta". 
Altro che terrorismo ci facciamo a noi stessi...eheheheheh... 

Poi ci sono tante altre domande, che riguarda il nostro futuro. 
Perché si ritorna a lavorare o a cercarne uno nuovo; per chi non lo ha mai avuto o lo ha perso per colpa, soprattutto, di questa pandemia. 
E quindi giù con infinite altre domande... 

Ma credo che non dovremmo essere così negativi. 

Lo so, da domani si comincia ad uscire con le incertezze che tutti portiamo nel cuore. 
La domanda più importante che ci facciamo è: avremo nuovi contagiati nonostante tutte le possibili attenzioni nel rispettare le regole imposte? 
O tra una/due settimane ci ritroveremo reclusi in casa di nuovo? 

Ok. Mi fermo qui. 

Perché non è giusto il nostro comportamento stressante, né le nostre inutili domande dovute all'incertezza, né il nostro modo di escludere libertà e sogni. 

Già i nostri sogni. 

Quelli che abbiamo sempre avuto nel nostro animo e che sembra si siano assopiti o che siano stati distrutti per sempre..."sembra"... 

No, non facciamo questo stupido errore. Presto o tardi tutto tornerà a sorriderci, ne sono certa. 

Immagine dal web 

Però più che di sogni grandi, che per ora teniamo da parte per i tempi migliori, abbiamo desideri. 

Che sono diventati più profondi, che non si son potuti esprimere finora e che prepotentemente vogliono uscire per avere pieno compimento. 

Lo so, li abbiamo tutti. Qualcosa di semplice magari, che davamo per scontato prima del nostro blocco forzato e che adesso desideriamo ardentemente. 

Quindi nel mio giochino di oggi voglio proporvi una semplice domanda: 

QUALI COSE, TRA LE PRIME, VI CONCEDERETE DA DOMANI IN POI NELLA VOSTRA USCITA PACATA E CONTROLLATA? 

La prima, la seconda, la terza... 

Quella che desiderate proprio fare e che avete rimandato finora...o anche che farete se ci saranno miglioramenti e le restrizioni si allenteranno sempre di più. 

Raccontatemi e raccontate... 

La mia prima cosa è ovvia per me che ancora posso: poter andare a salutare i miei genitori liberamente.

 Non li potrò abbracciare, né baciare, né stringerli a me ma almeno potrò stargli accanto serenamente, anche se con le dovute attenzioni di distanziamento e protezioni. 

Ora tocca a voi. 

Grazie a chi esprime il proprio piccolo sogno o desiderio, qual dir si voglia, perché loro non devono e non possono essere calpestati, mai! 

Nel frattempo vi lascio perché devo andare a concedermi un pizzico di sana lettura, divertente, leggera, senza inutile opulenza. 

Immagine privata 

"Perché c'è sempre tempo per sognare o per tornare giovani e spensierati." 

Ciao.