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Arte anatomica




Una materia fondamentale nel mondo artistico è lo studio dell'anatomia.






Nei miei cinque anni di conoscenza artistica ho sempre trovato molto interessante ciò che l'insegnante voleva farci comprendere.

Dovevamo imparare ogni singolo pezzo tra ossa, muscoli, vene...






Il mio impegno era costante.
Mi ricordo però che non era facile.
Tutti quei nomi erano spesso accompagnati da disegni che ognuno di noi realizzava.
Questa era la parte che preferivo, in effetti. 😁

Mi ricordo anche che in tanti non partecipavano più di tanto.
Perché spesso era considerata inutile da chi si sentiva già artista tra noi.
Non so dirvi cosa effettivamente ho appreso, mi ricordo poco tranne l'interesse che ci mettevo nel realizzare gli studi, comunque per me molto belli e, se non ricordo male, molto apprezzati anche dal mio insegnante, tra l'altro il più esigente di tutto l'istituto.






Comunque, quel che voglio ora mostrarvi sono queste poche immagini che ho trovato sul web.
Tutti disegni che ho scoperto e studiato personalmente  anche in seguito, nell'approfondire ciò che non avevo compreso.




Nel prendere in considerazione un qualsiasi artista, anche sconosciuto, spesso osservo come elabora animali e umani. Se mi convincono allora vado oltre ciò che vedo. Ma non deve essere una regola fissa. Non tutti hanno la fortuna di studiare le giuste materie e leggi artistiche, voi come la pensate?






Intanto osservate bene come tutti, tra i più conosciuti e non, hanno posto la massima attenzione sulle parti corporee. Studiando forme, proporzioni, movimenti anche estremi. 
Una grande opera che ora è andata perduta ma che per me è un fulgido esempio di studio preparatorio, tra contorsioni ed espressioni anatomiche e che ora vi propongo, è la meravigliosa Battaglia di Anghiari del maestro Leonardo da Vinci.




Ve la pongo non solo per l'immensa costruzione del nostro genio italiano ma anche per farvi comprendere come in tanti studiarono questo capolavoro riproducendo le parti con disegni di pregevole bellezza. 

Come Rubens.




Oppure Commodi che aggiunge elementi al Rubens.




Oppure lo schizzo del Rucellai.




Spero che abbiate compreso quanto lo sviluppo artistico sia importante anche nello studio approfondito di matarie che mai avremmo associato all'arte.

Concludo ringraziandovi dell'attenzione e se avete qualcosa da aggiungere in proposito io sono qui.

Un buon Sabato a tutti voi. Ciao. 

Immagini dal web 

Commenti

  1. Ciao Pia, lo studio, l'approfondimento del più piccolo particolare, senza una ricerca maniacale è difficile arrivare al cuore dell'arte.
    Il "Torso del Belvedere" è stato per secoli un punto di riferimento per chi voleva "comprendere" l'anatomia, e riproporla artisticamente.
    Leonardo è quantomai attuale nella sua essenza enigmatica, il tuo articolo sviluppa una tematica fondamentale per la storia dell'arte, molto interessante il percorso che hai proposto partendo dalla "Battaglia di Anghiari" e nelle evoluzioni che ne seguono.
    Non sono un esperto ma penso che sia impossibile prescindere da questi studi se si vuole comprendere l'arte moderna e contemporanea.
    Grazie, quanti spunti e nozioni ci regali, è fondamentale conoscere gli aspetti più remoti di un mondo complesso e affascinante come quello artistico.
    Buona serata, a presto.

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    1. Buongiorno Romualdo.
      Sai che non ricordo questa grande importanza data al Torso del Belvedere nei miei anni di studio?
      L'attenzione era data maggiormente al David di Michelangelo, in particolare la sua testa, le sue mani e piedi. I muscoli...
      Oppure alla Discobolo di Mirone, alla Venere di Milo, al gruppo del Laoconte (ammirato da vicino e straordinario!)...
      Il Torso l'ho scoperto in seguito. Però può essere che non ricordo.
      Comunque l'esempio da te citato è molto importante e ti ringrazio.
      Concordo sulla comprensione dell'arte più attuale. Come indichi, se non ci fossero le basi classiche nulla del nuovo sarebbe valido, almeno per me. Poi questo vale per ogni cosa. Per esempio come nella scrittura. Per chi ha fatto studi classici, di grande importanza è conoscere l'origine dei nostri termini e della nostra lingua, quindi il greco ed il latino.
      Ma non può essere l'unico metro di giudizio, perché non sono materie studiate in ogni istituto. Magari, se necessario si approfondisce in seguito.
      Grazie a te, cerco di rendere tutto di facile comprensione e spero di esserci riuscita.
      Ti abbraccio forte e buona Domenica.

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    2. Scusa, per concludere il discorso volevo aggiungere una frase molto conosciuta di Picasso, questa:
      “A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino.” Ciao.

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  2. Io non sono molto brava a disegnare. Il disegno è "geometria" ed io con le forme non ci vado molto d'accordo. Tuttavia io credo che si debba si studiare per imparare a dipingere, disegnare o altro e lo si può fare anche da soli, da autodidatta, ovviamente a seconda degli obiettivi che una persona di pone. Esistono vari stili di disegno ma ognuno ha la sua regola ed è giusto conoscerla. Detto questo studiare non vuol dire essere perfetti, ma semplicemente imparare qualcosa di utile al nostro scopo. Insomma autodidatta o studioso, l'importante è che ci sia impegno e dedizione; tutto ciò che ne uscirà sarà sicuramente bello. :-)

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    1. Nessuno è bravo nel disegno, tranne alcuni poco famosi come Leonardo, Donatello, Michelangelo...ahahahahah...
      A parte gli scherzi, il disegno è principalmente espressione.
      Quindi, son più che certa che anche tu ne sia capace. 😉
      Tutto ciò che scrivi è assolutamente giusto per me.
      Gli stili poi sono importantissimi perché rendono riconoscibile l'artista.
      Altroché se hai ragione! Impegno e Dedizione! E tutto sarà speciale per noi e per gli altri.
      Grazie Giulia, è stato molto bello dialogare con te.
      Buona Domenica, ciao.

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    2. Negli anni ho disegnato qualcosa, copiando ovviamente. Il copiare è un'ottimo espediente per iniziare a disegnare.
      Non sai quanto ammiri certi professionisti. Ce n'è uno che disegna videogiochi, è italiano ma lavora per grandissime aziende di giochi. Si chiama Nicola Saviori. Sono in digitale ma caspita, anche le matite sono veramente formidabili.
      Poi c'è una disegnatrice di fumetti che pur non avendo un disegno super realistico ha una dote nell'usare gli acquerelli che mi piace tantissimo. Si chiama Simona Binni.
      Sono tutti disegnatori moderni ovviamente niente a che vedere con Michelangelo o Leonardo Da Vinci, ma sono tutti esempi di persone "normali" che hanno sviluppato il loro talento in modo eccellente proprio con impegno e dedizione! :-)

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    3. Grazie!
      Grandiosi i tuoi esempi.
      I fumettisti poi sono un portento, almeno per me.
      Abbraccio Giulia!

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  3. In realtà voi artisti siete dei matematici e dei chirurghi.
    Buona domenica.

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    1. Ahahahah...addirittura! 😁
      Attenta che vengo da te con i bisturi in mano! 😂
      Buona Domenica, bacio.

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  4. Cara Pia, come sempre i tuoi post hanno sempre cose molto ma molto interessanti. Complimenti.
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ti ringrazio tanto Tomaso.
      Buona Domenica ed abbraccioni a te. Ciao! 😗

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  5. Ciao Pia, ciao a tutti...per me sono stupendi questi disegni, come tutta l'arte in generale. Ho un diploma artistico pure io, specializzata poi in architettura e arredo. Ricordo con piacere (adesso) le ore di disegno per apprendere tutto ciò. Da qualche parte dovrei avere degli schizzi anatomici fatti da me. Ho aperto un blog pure io, passa se ti va, mi farebbe piacere!
    buona domenica

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    1. Felice di conoscerti e benvenuta Sily.
      Che bello, finalmente qualcuno che mi comprende appieno.
      Ho visto che hai appena aperto un blog che bello, poi arrivo.
      Leggendo il tuo post ho scoperto che insegni. È attinente al tuo campo di studi? Giusto una curiosità ma puoi anche non rispondermi.
      I miei schizzi non so dove sono riposti, la maggior parte credo siano tra i lavori persi al liceo purtroppo e mai recuperati. Pecca mia. 😕
      Spero di poter un giorno ammirare i tuoi lavori allora. 😉
      Arrivooooo...!
      Buona Domenica anche a te, grazie!

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  6. Io ho mia figlia che studia all'artistico, però da come vedo i professori non danno molta importanza allo studio dell'anatomia, almeno per ora... e la cosa mi dispiace.
    Personalmente, giudicando da appassionato d'arte, (solo appassionato e non esecutore ahimè, la mia abilità nel disegno è pari a zero, tanto è vero che ho deciso di ricorrere ai software grafici proprio per sopperire alla mia totale incapacità manuale) dico che lo studio dell'anatomia e dei dettagli è importantissimo. La plasticità, la dinamicità, l'eleganza di una figura si possono esprimere solo sapendo imitare perfettamente un corpo reale. Ci sono artisti che giungono ad altre forme espressive in cui la figura umana e animale viene dipinta con delle stilizzazioni, però penso che per arrivare a crearsi uno stile per stilizzare (scusa il gioco di parole ;-) bisogna prima passare attraverso la tecnica classica pura.

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    1. Buon pomeriggio Ariano.
      Nei primi due anni mi sembra che non si studiasse.
      Però son passati tanti anni, potrei ricordare male e può essere tutto cambiato oggi.
      Comunque l'anatomia è fondamentale.
      Con il disegno è solo questione di esercitazione, penso. Mia opinione ovviamente.
      A volte mi diverto anch'io ad usare software grafici. Li trovo così simpatici e geniali. Con le loro varie proposte grafiche si spazia con grande gioia.
      Verissimo. Senza la base classica trovo quasi impossibile qualsiasi stilizzazione valida. Poi c'è sempre l'eccezione geniale eh!
      Grazie di essere passato Ariano, ciao.

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