Quando e come?
Il mondo sta cambiando il suo aspetto e noi le nostre abitudini.
Corriamo impazziti a fotografare tutto ciò che vediamo, cercando senza sosta una luminosa uscita.
![]() |
Immagine dal web |
Tutti spiegano, tanti giri di parole.
Se seguiamo le regole ne usciremo.
Ma qualcuno si è chiesto quando e come? E soprattutto qualcuno ha dato risposte plausibili?
Allora ci provo io, semplice scrittrice di uno sconosciuto blog.
Non ho intenzione di spiegare con dati scientifici ma solo insignificanti ragionamenti.
Prima di tutto un pensiero a tutti coloro che hanno perso i loro cari e che non vengono minimamente considerati dal pubblico, né tanto meno da chi ci rappresenta.
Mi dispiace tanto, so che il vostro dolore è immenso. Posso solo dedicarvi queste piccole parole di conforto, sperando che presto possiate trovare una spiegazione a tutto quel che è accaduto. Vi sono vicina.
La scienza sta facendo di tutto per cercare una cura.
I medici e coloro che stanno vicino ai malati rischiano di più.
Noi siamo attenti, seguiamo tutte le regole eppure leggiamo di infettati e decessi.
Anche in Cina, dove dicono sia iniziato tutto e dove per primi hanno adottato metodi drastici di difesa, non sembrano riuscire a fermare il virus.
Se ci pensiamo bene passeranno diversi mesi anche da noi. Perché bisognerebbe che non esistesse più neanche un infettato.
Sapete calcolare in quanto tempo ciò potrebbe accadere? Anni e non mesi.
Quindi noi per anni, se non riescono a trovare una valida cura, saremo così blindati, attenti alla disinfestazione corporea e esterna? A limitare spostamenti oltre alle varie difficoltà lavorative ed economiche?
Ecco, sono semplici ragionamenti che scaturiscono una serie di domande infinite.
L'unica certezza per me è che saremo tutti infettati, chi con sintomi eccessivi chi meno.
Tutto quello che stiamo facendo è solo per fare in modo di contenere i pazienti che, se si riversassero in massa nel presidi medici, non avrebbe le giuste attenzioni e cure.
Lo facciamo per noi, per sopravvivere. Questo pensiero è terribile per me ma necessario. Ne va della nostra vita.
Voi cosa ne pensate? In quanto tempo e come riusciremo a superare tutto. Ma evitate i luoghi comuni, date indicazioni precise e valide altrimenti è inutile il mio discorso.
Grazie a chi vorrà dire la propria e grazie anche per la vostra presenza sempre gradita.
Anche perché per me solo l'arte, la scrittura, i nostri infiniti pensieri e la musica ci salverà. Bacio. 💓
![]() |
Immagine dal web |
Aggiungo questo
"link:
Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale.
Ministero della Salute."
Per chi volesse conoscere tutto e bene.
"link:
Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale.
Ministero della Salute."
Per chi volesse conoscere tutto e bene.
Buona lettura.
Cara Pia, credo che risposte certe non ci siano, non ce le danno perché anche i medici non hanno la bacchetta magica, ma credo che come ce la sta facendo la Cina, ce la faremo anche noi. Non è un contagio che si dissolve in breve tempo, intendo settimane, ma considerando i risultati della Cina in media dovranno passare almeno tre mesi dall'insorgenza del primo caso. Lo so, spaventa, ma approfittiamo, sfruttiamolo questo nostro tempo per apprezzare di più quello che abbiamo. E' un momento di pausa che dovrebbe aiutarci a riflettere. Siamo liberi! Liberi dalle mille incombenze che ci distraevano ogni giorno, questa libertà facciamo nostra per viaggiare dentro noi stessi e raggiungere profondità mai raggiunte, sono certa che arriveremo anche a scoprire la forza e la resilienza di cui siamo capaci.
RispondiEliminaUn abbraccio a te, serena giornata, Stefania
Sì Stefania, hai scritto cose esatte. Per me il tempo si prolungherà sia in Cina che ovunque e vorrei che tutto si fermasse. Invece c'è chi come me deve comunque uscire per lavorare. Se si fermassero anche le aziende e tutto il mondo lavorativo ce la faremo in poco tempo. I danni ci sarebbero ma meno ingenti. Perché poi si recuperebbe tutto. Invece no.
EliminaDifficile far ragionare un popolo che ignora tante cose.
Un forte abbraccio più che ricambiato. Ciao carissima!
Ciao Pia, questa quarantena (dovuta al virus che ha colpito un mio famigliare fortunatamente senza conseguenze nefaste) mi ha dato modo di riflettere sui cambiamenti che questa situazione porterà, difficile fare previsioni, non possono farle gli addetti ai lavori figuriamoci chi come me si limita a congetture personali.
RispondiEliminaMi limito ai dati ufficiali e penso, e spero, che la tua previsione sia pessimistica, in Cina il virus sta completando il proprio ciclo e cosi succederà per il resto del mondo, l’arco di tempo si deve misurare in mesi e non in anni in quanto il corpo umano è in grado di “imparare” dalle esperienze, non va dimenticato che ci sono persone che pur stando a contatto con il virus non sono state infettate o hanno combattuto contro lo stesso vincendolo.
Questo permette di immunizzare parte della popolazione che, con l’aiuto di terapie e vaccini, renderà il virus meno pericoloso.
Questo è solo il mio pensiero e va preso come tale.
E’ importante seguire le indicazioni atte a contenere la diffusione del contagio (questo allunga il periodo di emergenza ma impedisce il picco che metterebbe in crisi un già stremato servizio sanitario) penso anche che la ricerca di una certa “positività” di pensiero sia fondamentale, pensare positivo aumenta il benessere psicofisico e allontana quel senso di depressione che abbatte le difese immunitarie rendendoci più vulnerabili di fronte al virus.
La situazione è seria ma non irrimediabile, guardiamo avanti con fiducia, nulla è per sempre e nemmeno i virus sono esenti da questa legge naturale.
Un abbraccio (virtuale è concesso)
Romualdo grazie.
EliminaMi dispiace tanto per il tuo parente, immagino lo spavento suo e di tutta la famiglia oltre gli amici. Felice che si sia risolto. 😀
Questa tua opinione ha chiarito alcune mie lacune di tipo medico e scientifico. Per il resto il tuo pensiero è simile al mio.
Ci vuole più tempo e Il resto lo hai ben scritto tu. Mi preoccupa anche la pazienza del genere umano. Speriamo in bene.
Altroché se è concesso, direi necessario. Abbraccio immenso e di nuovo grazie!
Cara Pia, temo proprio che sia come tu lai descritto il nostro mondo!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ehhh...caro Tomaso, la tua saggezza è impagabile.
EliminaGrazie di cuore. Sorrisi ed abbracci a te!
Potrebbe essere come dici, ma con -spero- il depotenziamento progressivo del virus. Non sparirà, ci sarà, aspetteremo il vaccino e via. Tutto deve ripartire.
RispondiEliminaImmagino che quando i giornali e telegiornali non ne parleranno più, passerà anche lo stato di ansia...
Moz-
Concordo con te Miki, se ne parlerà di meno col tempo. Sempre nel graduale e lungo miglioramrnto. Incrociamo le dita. 🤞
Eliminacara Pia questa volta l'uomo l'ha fatta grossa Chissà se era un virus per la guerra batteriologica ed è sfuggito ho un tentativo per realizzare un nuovo farmaco di fatto siamo alla Mercedes prossimo a comportamento dei vicini facciamocene una ragione e cerchiamo di essere dei buoni vicini il tempo non è nostro per cui non parliamo di tempo ma solo della nostra maturità Buona fortuna
RispondiEliminaCiao mio carissimo Andrea. Sai che ho pensato anch'io fosse un esperimento batteriologico sfuggito al controllo. Potrebbe essere dai.
EliminaSiamo alla mercé di tanti indagini batteriologiche e tutti possiamo sbagliare. Siam umani.
Adoro la tua chiusura, grande Andrea! Mostriamo tutta la nostra maturità e andiamo avanti fiduciosi. Grazie di cuore. Buona fortuna a te e che Dio ci assista tutti. Credenti e non...😘
Scusate Andrea e Pia se mi intrometto, l'esperimento battereliologico sfuggito al controllo mi lascia qualche dubbio in quanto siamo di fronte ad un virus.
EliminaCosiderati i batteri isolati per eventuali utilizzi militari... auguriamoci che non escano, allora si che sarebbe un disastro.
Il contagio forse sarebbe meno veloce ma la mortalità sarebbe elevatissima.
Scusate ancora l'intrusione, buona giornata.
Hai fatto bene a precisare Romualdo, forse sarebbe meglio dire virologico...comunque è solo ingenua iniziale supposizione per me. Poi tutto è possibile. Ciao e grazie, buona giornata a te.
EliminaLa matematica certezzache fiirà a breve nbon c'è. Non c'è nemmeno la certezza che finirà.
RispondiEliminaImportante ora è che noi ubbidiamo alle regole imposteci per evitare l'innalzamento dei malati gravi e l'implosione degli ospedali.
Ancora più importan.te sarebbe fare capire a certi asini (scusatemi asini pelosi e raglianti) che sputare addosso ad una dottoressa e ad un infermiere andrebbe considerato tentata strage al giorno d'oggi. Che un rave party in spiaggia non è da fare. Come nemmeno era da fare in Francia il raduno dei puffi blu. Puffi idioti, non blu
Ciao Patricia!
EliminaC'è gente strana al mondo purtroppo.
Noi facciamo il nostro, proteggiamoci e proteggiamo.
Con la certezza dichiarata di pandemia ci saranno altre regole da rispettare.
Ce la faremo. Bacio e grazie. Notte serena!
Io posso solo sperare che arrivi presto un vaccino. So che ci stanno lavorando in Australia e negli Stati Uniti. Intanto mi auguro che duri poco tempo, abbiamo visto che in Cina ci sono voluti tre mesi circa per arrivare a quasi zero nuovi infetti. Saranno giorni duri ma ce la faremo.
RispondiEliminaSì, solo un vaccino certo ci potrà salvare da questa pericolosa situazione. Ma credo che saranno sperimentati poco. Speriamo in bene. Ciao Mariella!
EliminaNon entro nel merito perche sono dentro il merito ogni giorno a resistere..speriamo bene.
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Maurizio!
EliminaNon ho capito bene cosa intendi, sei nel merito per lavoro?
Sì dai, speriamo in bene. 😘
Speriamo bene, bisogna avere fede nella scienza.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì hai ragione Vincenzo. Non ci resta molto altro da fare.
EliminaGrazie, alla prossima. 😗
La Cina è quasi fuori. Non so i tempi ma visto come si è espanso temporalmente, noi saremo la seconda nazione ad uscirne penso. Il problema è che secondo me quando noi ne saremo fuori, è assai probabile che Francia, Germania, Inghilterra, USA siano ancora nella fase più critica dell'espansione del virus ed allora sarà a mio avviso necessario trasformarci da zona rossa ad oasi rossa impedendo voli da e per l'estero. È un virus aggressivo ma penso che con una vera "clausura" potremo uscirne in tempi mediamente brevi. Infine, last but not least, mi unisco anch'io all'abbraccio sia pure virtuale verso chi ha perso un caro in questa pandemia.
RispondiEliminaLe tue previsioni sono plausibili Daniele. Ma dobbiamo essere tutti bravi a seguire le regole. Purtroppo si sa che le persone non sono tutte pazienti, in parte le capisco. Non è facile tenere duro forse per 21 giorni...(prima erano 15).
RispondiEliminaSe ci riusciamo poi bisogna chiudere le frontiere ma l'economia è giù già ora...chissà.
Grazie di cuore per l'abbraccio virtuale e mi unisco anch'io, oggi e sempre. A te un grosso smack Daniele. Coraggio e forza!
Ciao Pia, risposte certe non ci sono ma in Cina la contaminazione è quasi contenuta, noi in Italia dobbiamo resistere per ancora qualche mese ma la cosa che più mi preoccupa, non è la malattia ma il disastro finanziario che questa pandemia provocherà.
RispondiEliminaUn caro saluto. fulvio
Vero, il mondo economico sta soffrendo ma credo che possa recuperare in seguito. Quel che non si è fatto ora lo si farà poi.
EliminaBisogna avere pazienza perché il valore della vita è più importante.
Ciao carissimo Fulvio. Grazie e buona serata. 💋