Il punto di tutte le cose
E penso a quando tutte le guerre finalmente avranno fine. I ricordi dei bambini che da anni non conoscono altro che distruzione e morte, e che, nel ritrovare un loro balocco tra le macerie, mostrano una tale felicità da far piangere a più non posso. La poetica della vita.
La fine di tutte le lotte, le persecuzioni e le sofferenze non sarà riconosciuta se non con estrema lentezza. Perché ci sarà sempre quel non crederci, quel senso di prudenza di chi ne ha viste tante e senza tregua alcuna. Fiducia e ricostruzione saranno difficili da sostenere e da vivere.
E neanche tra duecento anni potrà ristabilirsi il cuore, calpestato e fatto a pezzi; un cuore che fa fatica a riconoscere il vero significato delle parole 'amore', 'fratellanza', 'onestà' e 'rispetto'.
Sarà inestimabile il ricordo di quel riso colmo di felicità di chi, ancora infante, ha ritrovato il suo prezioso tesoro tra le macerie di una furente distruzione senza senso, che include strutture, oggetti, cose, ma soprattutto persone fatte di anima.
La guerra sarà forse finita, ma per la gente, i popoli e la società, essa continuerà ancora e ancora, fino alla fine della loro difficile esistenza.
Cosa resterà di un terribile conflitto? Un tutto che non potrà estinguersi mai. Ed il termine 'Coraggio' dovrà essere impresso su di una targa d'onore, portata al petto con orgoglio, per celebrare il futuro, che alle porte di ogni tempo possa trasformarsi in un 'mai più guerre per l'eternità'.
@Pia
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Immagine dal web |
Nei secoli, anche dopo "l'ultima guerra" menti eccelse, statisti, religiosi hanno detto mai più guerre...utopia...nel mondo, oggi, ci sono guerre messe nel dimenticatoio, guerre talmente vicine che se ne sente i boati, guerre che alcuni non vogliono farle cessare...no, non abbiamo imparato niente, mai più guerre no sarà solo un grido volato al vento. Grazie Pia 💖
RispondiEliminaCara Fiorella, non hai torto quando scrivi che la fine delle guerre appare come utopia. Dobbiamo gridare al mondo la nostra delusione e far comprendere che i più piccoli avranno dei traumi che difficilmente saranno debellati. Anche se queste urla se le porta via il vento, almeno proviamo a far comprendere dove il male si annida, per estirparlo più che mai. Grazie infinite a te! 😗
EliminaIn realtà i conflitti, se terminano in modo definitivo, possono essere dimenticati dalle generazioni successive che vivono in pace (tipo Francia e Germania o Italia e Austria).
RispondiEliminaIl problema è quando non c'è volontà di pace e qualcuno soffia sempre sul fuoco dell'odio...
I conflitti può darsi che si dimentichino, ma i traumi subiti viaggeranno e influenzeranno infinite generazioni successive. Bisogna sconfiggere l'odio e fare in modo che non venga generato e ravvivato mai. Forse alla base dovrebbe esserci una maggiore forma di rispetto. Chissà!
EliminaGrazie infinite, Ariano!
Giuro che mi hai quasi fatto piangere !!! Ci sarà veramente un futuro nel quale tutte le guerre avranno fine ?! Io credo che sia solo un'utopia, mi sono convinta, vedendo ciò che è accaduto ed accade sotto i nostri occhi, che l'uomo non è fatto per la pace, neanche se la merita !!
RispondiEliminaSarebbe bello un futuro nel quale la guerra sia solo un brutto, lontano ricordo !! Un futuro dove gli uomini capiscano la bellezza del vivere in pace e del rispettarsi reciprocamente ma gli uomini non impareranno mai e i bambini continueranno a cercare i loro giochi tra le case distrutte, a patire la fame e a morire sotto le bombe !! Ciao cara.
Splendide parole Mirtillo, grazie. Inutile aggiungere di più. Ti ringrazio tantissimo. 💞
EliminaMolto di malinconico e rassegnato nel tuo post, nonostante una fine che lascia un lumicino. Come un non crederci davvero a quel benedetto " punto di tutte le cose", perché ogni volta si ricomincia, ad ogni apparente alba calano le tenebre, ad ogni sorriso si contrappone un pianto. Non riusciamo proprio..e già la negazione di poter esporre bandiere israeliane e palestinesi il prossimo 7 giugno a Roma, significa che non cresciamo neanche quando la Storia lo esigerebbe.
RispondiEliminaNon riusciamo noi - apparentemente in pace - e lo pretendiamo da due popoli profondamente in odio tra di loro?
Sono pessimista nei riguardi di ogni futuro.. :(
Le bandiere saranno esposte ugualmente, secondo me. Ma io ne esporrei solo una che possa indicare l'unione di tutti i popoli, che, sono più che certa, non vogliono più morte e distruzione.
EliminaPerché l'odio è fomentato da chi si arricchisce con le guerre. Se si comprende ciò, abbiamo un barlume di speranza affinché esso si affievolisca e scompaia. Ma sono pessimista anch'io, nonostante quel barlume di luminosità nel mio post. Ti ringrazio tanto, Franco.
Le guerre ci mettono davvero niente per scoppiare, ma a finire non finiscono mai, neanche il silenzio delle armi riesce a riportare la pace. Pensiamo solo all'ex Iugoslavia, quanto odio ancora gira. Si dovrebbe agire prima e invece siamo sempre, sempre in ritardo.
RispondiEliminaUn abbraccione
Verissimo Alberto. Bisogna agire prima insegnando il perdono e la comprensione ed anche il rispetto verso le opinioni, anche se opposte, altrui. Difficilissimo ma possibile. Grazie mille!!!
Elimina"Il punto di tutte le cose" arriverà senza ombra di dubbio, cesseranno tutti i conflitti, niente più guerre, niente più odio, tutto il "rumore" lascerà posto alla musica del silenzio, quel giorno presto o tardi arriverà, il tempo di eliminare l'umanità da questo mondo ...
RispondiEliminaCiao Pia, un abbraccio.
Perché questo è il punto, la questione, il quadro generale e pure il fine... c'è qualcuno tra i dittatori e distruttori del mondo che comprenda ciò? Bisogna che ci sia uno stop. Ora. Subito e per sempre. Stop a tutte le guerre.
EliminaGrazie Romualdo, di cuore!