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Lunedì in Arte: Zuppa di pesce con amore

 

Nei ritagli di tempo ho sempre un pizzico di curiosità nel riguardi dell'arte culinaria. 

Anche perché sembra semplice farlo ma in realtà anche il piatto meno elaborato ha bisogno di preparazione minuziosa e un minimo di precisione. 

Oggi voglio proporvi una ricetta che in tanti hanno timore di preparare, proprio perché appare complessa. 

In realtà c'è solo bisogno di organizzarsi in precedenza, avendo già tutti gli ingredienti a disposizione e valutando la loro cottura che varia nei tempi. 

Devo essere sincera le prime volte che ho deciso di cimentarmi in essa ho fatto errori enormi. Per cui vi dirò anche quale errore in particolare non si dovrebbe assolutamente fare. 

Quindi ecco a voi la ricetta per la 


ZUPPA DI PESCE. 


Immagine dal web 


I tempi per la preparazione sono lunghi, mettiamo in conto circa 1 ora e 30 minuti. 

Gli ingredienti che ovviamente possono variare sono: 

Circa 1 o 2 kg di pesce assortito scelto tra pesce San Pietro, pesce cappone, rombo, merluzzo, nasello, orata, triglie, grongo, piccole aragoste, gamberi, scampi, scorfano e cozze e vongole. (Se volete aggiungere anche seppioline o totani dovete metterli in cottura prima, perché i tempi sono più lunghi).  

Uno spicchio di aglio. 

Una cipolla. 

300 g di pomodorini maturi. 

Una cucchiaiata di prezzemolo tritato. 

Vino bianco secco. 

Olio, sale e pepe. 


Pulite tutti i pesci, lavateli e tagliate quelli più grandi in trance. 

Mettete in un tegame molto largo un decilitro di olio, uno spicchio di aglio intero e la cipolla affettata. Dopo averli fatto appassire aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti (per chi vuole si possono spellare e togliere i semi). Fate bollire per qualche minuto. Aggiungete ora prima i pesci dalla carne dura (come il San Pietro, lo scorfano ed il cappone). Cuocere per una decina di minuti e poi aggiungere il pesce con la carne più tenera. Spruzzare con del vino bianco, fare evaporare e poi aggiungere un mezzo bicchiere di acqua. Fare cuocere il pesce spadellando ogni tanto per non fare attaccare il cibo. 

NON GIRARE  O RIMESTARE ASSOLUTAMENTE altrimenti si spappola tutto. 

Infine unire i crostacei con i frutti di mare e lasciare cuocere a fiamma bassa per cinque minuti o giù di lì. Salare, pepare e spolverizzare col prezzemolo tritato. 

Se volete servirlo per bene in tavola, fate abbrustolire delle fette di pane, disponetele in un piatto o meglio ancora in un pentolino di terracotta e copritele con il pesce e tutto il liquido della zuppa bollente. 


Il consiglio più importante l'ho già inserito. Non dovete rimestare per evitare di tirarvi col pesce spappolato e lische ovunque. Per il pesce più importante scegliete sempre quello fresco e del periodo. Come scritto tra gli ingredienti, mettere seppioline o totani o molluschi simile sempre prima perché la cottura è maggiore. 

Pulire il pesce togliendo ovviamente le interiora con in taglio sotto la pancia dei pesci, grattare via le squame con un coltellino affilato eliminando le penne. 

Infine per chi gradisce si possono aggiungere alla zuppa dei semi di finocchio, le foglie di alloro o di basilico tritato. 

Se poi volete leggermente variare, potete aggiungere un pizzico di polvere di zafferano sciolto in poca acqua. 

Per chi prova questa ricetta spero mi si dica come vi è sembrata, mi farebbe molto piacere. 

Per abbinamento il vino è sconsigliato ma se proprio lo si desidera dj può accompagnare la zuppa con un bianco secco oppure un rosato, entrambi leggeri o poco alcolici. 


Grazie a tutti. Ciao. 


Ricetta presa da fonte personale 

Commenti

  1. L'ho mangiata solo una volta,comunque è ottima.

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    1. Mi fa piacere che ti sia piaciuta, significa che è stata fatta molto bene. 😉
      Grazie ed abbracci Olgica!

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  2. Per me la vera arte culinaria è quella di mangiare in buona compagnia.
    Un abbraccione a te

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    1. Ma certo! Credo che tu non abbia per niente torto... ahahahah...
      Buonanotte Alberto! Abbraccio enorme. 😘 ⭐️🌟✨️

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  3. Non sono amante del pesce in generale, anche se adoro lo "spaghetto a vongole", al dentissimo e rigorosamente in bianco, senza neanche ombra di pomodorini decorativi.. la zuppa proprio no, tra lische e altri "animali strani" direi che passo oltre.. ;)

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    1. Ahi, ahi, ahiii! Mi sa che non hai mai mangiato una zuppa a regola d'arte. Il problema di tanti è proprio questo. È capitato anche a me di sbagliare ma ora non troverai lische nella mia zuppa. Con i pomodorini si può ragionare... son gusti. 😉 Magari si può optare con il Cacciucco.
      Ciao Franco e buon inizio settimana!

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  4. Ciao. L'ho sempre considerato un piatto super complesso. L'ho mangiato "pronto" cucinato da altri; buonissimo. È più forte di me... rinvio sempre l'esperimento.

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    1. È un piatto meticoloso hai ragione. Ma non difficile se si preparano le parti in precedenza. Felice che tu sia riuscita a gustarlo per bene.
      Dovresti provare però a prepararlo. Si può anche sbagliare le prime volte ma poi ti sorprenderai di come ti sarà facile l'esecuzione in seguito.
      Se ci provi fammi sapere ok? Grazie di cuore Innassia.

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