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Tu scendi dalle stelle 


Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui tremar;
o Dio beato!
Ahi quanto ti costò l’avermi amato!
ahi quanto ti costò l’avermi amato!

A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e foco, o mio Signore,
mancano panni e foco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor povero ancora,
giacché ti fece amor povero ancora.

Tu lasci il bel gioir del divin seno,
per venire a penar su questo fieno,
per venire a penar su questo fieno.
Dolce amore del mio core,
dove amor ti trasportò?
O Gesù mio,
perché tanto patir? Per amor mio!
perché tanto patir? Per amor mio!

Ma se fu tuo voler il tuo patire,
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
Sposo mio, amato Dio,
mio Gesù, t’intendo sì!
Ah, mio Signore,
tu piangi non per duol, ma per amore,
tu piangi non per duol, ma per amore.

Tu piangi per vederti da me ingrato
dopo sì grande amor, sì poco amato,
dopo sì grande amor, sì poco amato!
O diletto del mio petto,
se già un tempo fu così,
or te sol bramo:
caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo,
caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo.

Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core
non dorme, no ma veglia a tutte l’ore,
non dorme, no ma veglia a tutte l’ore.
Deh, mio bello e puro Agnello,
a che pensi? dimmi tu.
O amore immenso,
“Un dì morir per te” – rispondi – “io penso”,
“Un dì morir per te” – rispondi – “io penso”.

Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio
ed altro, fuor di te, amar poss’io?
ed altro, fuor di te, amar poss’io?
O Maria, speranza mia,
s’io poc’amo il tuo Gesù,
non ti sdegnare
amalo tu per me, s’io nol so amare!
amalo tu per me, s’io nol so amare! 



Su parole di 

Mattia del Piano e 

musica composta da 

Sant'Alfonso Maria De Liguori 



Da YouTube 

Commenti

  1. Risposte
    1. Anch'io, moltissimo!
      Non vorrai che mi metta a cantare anche quelle... ahahahah...
      Comunque ho scelto questa perché ho ricordi intensi legata a lei. Inoltre non è semplice cantarla tutta. Devi rimanere sempre con lo stesso tempo e lo stesso tono vocale, senza musica poi...
      Per non parlare del fiato... ahahahah... infatti alla fine quasi crollavo... ahahahah...
      Mi sono così divertita a cantarla, non sono brava ma chi se ne frega. 😉
      Bacio e grazie Daniele!

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  2. Sto ascoltando e ti ringrazio per il coraggio per aver pubblicato questo canto
    Oggi si ricorda la strage degli innocenti, opera di Erode il grande
    Uccidere i propri sudditi per non perdere il potere pensando di essere eterno, si era accorto di essere buggerato dai RE MAGI
    Pensiamo ai bambini soli, senza amore e violentati.
    Pia bello sapere che ci sei

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    Risposte
    1. Mai mancato il coraggio... eheheheh... 🙄😅😂
      Sì, ieri era la Domenica dedicata alla famiglia. Oggi é più triste, si ricorda la stage di piccoli innocenti. E quanti ancora oggi. Da vergognarsi proprio.
      Grazie Andrea, bello sapere che ci sei anche tu. Ciao! 😗

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  3. Risposte
    1. Grazie Mari! Peccato non poterti stordire quest'anno... ahahahah...
      Bacio!

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  4. Una delle più belle e care canzoni natalizie. Buona giornata

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    Risposte
    1. Concordo col tuo pensiero Mirtillo. Grazie e buona giornata a te! 😙

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  5. Non so se mi ha pubblicato il commento di prima... argh.
    Dicevo: canzone iconica, sebbene cerchi di muovere a pietà con parole di fantasia (al freddo e al gelo, povertà, in una grotta) aggiungedole a una mitologia già di per sé archetipica.
    Resta comunque uno dei più bei canti di Natale^^

    Moz-

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    Risposte
    1. Non l'ho pubblicato perché non c'è. Non hai premuto invio probabilmente... 😉
      Non so Miki, non c'ero e quindi non posso esserne certa. Ma l'atmosfera di Natale c'è tutta e questo è l'essenziale, oltre le parole che commuovono tanto perché sentite e vere.
      Sì, è sicuramente uno dei più bei canti di questo stupendo periodo. Grazie, abbraccio!

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    2. Non lo ha proprio "preso"... tavolta ultimamente fa così, anche su altri blog.
      Beh, comunque mi sa che non c'era nessuno, all'epoca, perché è chiaro che si tratti di una mitologia archetipica.
      La canzone però è bella, fa davvero pensare al Natale^^

      Moz-

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    3. Ok. E accetto il tuo punto di vista sulla questione. Grazie.

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