Carré o Caschetto, la sua storia

Molto spesso non ci accorgiamo di quanto, rispetto all'aspetto fisico, sia importante la bellezza del viso ed ancor di più dei capelli. Essi se trascurati posso rimandare un'immagine di noi sciatta e poco attraente.

Vi sembra strano che vi parli di bellezza vero?

È vero. Ho sempre detto a chiunque che non è importante per me la bellezza e di solito evito di parlarne.

In realtà non amo mostrarmi più di tanto solo per timidezza ed ancor di più perché mi sono sempre sentita poco fotogenica.

Comunque, tornando a noi, vorrei oggi scriverne per un lieve scambio d'idee nato dal mio parrucchiere ed amico Carmine. (Si è formato a Modena e si vede molto bene nelle sue creazioni innovative, sul sito web Creation Hair Fashion Carmine Barry o su Instagram alla voce Barry Carmine parrucchiere).

Si è parlato di caschetti perché ieri ho ripulito il mio taglio che, da quando ho deciso di tagliare i miei lunghissimi capelli, hanno l'aspetto di un meraviglioso Carrè. 

Queste foto sono state scattate da Carmine e modificate da me. 

Riproduzione solo su richiesta. 

Ho sempre ammirato l'abilita del parrucchiere nel suo modo di esprimere l'arte, col taglio oltre che con la piega.

Nel corso della mia vita ne ho visto tanti all'opera alcuni scarsetti, frettolosi ed imprecisi, altri molto metodici e professionali.

Il fatto è che mi sarebbe piaciuto tanto frequentare un corso per parrucchieri ma da noi i costi sono molto alti e non volendo dare tale onere ai miei ci ho rinunciato. Solo che osservando loro ho imparato molto e noto sempre difetti ed errori. Se accade scappo via.

Nel continuare il discorso con Carmine ho cercato di ricordare quali fossero i personaggi famosi che hanno adottato questo tipo di acconciatura e ad essere sincera mi venivano in mente solo la mitica Raffaella Carrà e la grandiosa Caterina Caselli.

La cosa strana è che nella mia testa erano tutti caschetti biondi. Così tornando a casa ho fatto delle ricerche e mi sono meravigliata di quanta importanza nella storia ha avuto il mitico caschetto.

Iniziando dal primo inventato in Francia a Parigi dal famoso parrucchiere Antoine che si favoleggia abbia basato la sua idea ispirandosi al taglio della combattiva Giovanna D'Arco, in realtà sembra che la sua ispirazione venga da una famosa attrice dell'epoca Luana Cowley (di lei non ho trovato immagini corrispondenti, mi dispiace). 

(Non riuscendo ad identificarne uno in particolare di caschetto, posto diverse foto su Giovanna che sono anche nel nostro immaginario)

Ebbe un tale successo che molte donne decisero di adottarlo principalmente come simbolo di emancipazione femminile. Erano finalmente libere di non legare più la loro femminilità ai capelli lunghi, adottando questo taglio definito maschile. Infatti chiamato anche "Taglio alla Garçonne".

Come non ricordare la scrittrice Jo March che nel romanzo Piccole Donne, ambientato nell'800, si tagliò i suoi lunghi capelli per validi motivi, provocando la disperazione di sua madre e le sorella per il "folle" gesto.

La prima attrice ad adottare il caschetto dal taglio molto voluminoso, fu, intorno al 1890, la famosa attrice francese Polaire.

Irene Castle

fu poi la ballerina ed attrice statunitense che rese famoso questo tipo di taglio negli anni 1910-'20 con il suo "Castle Bob".

Seguita da Louise Brook 

Anche lei ballerina, attrice e showgirl statunitense che con il suo carré sembra abbia ispirato la mitica Valentina di Crepax.

Alla fine della seconda guerra mondiale il caschetto ritornò in auge grazie al carré ondulato di Coco Chanel. 

Per un po' di tempo si perse il piacere di questa pettinatura. 

La ritroviamo solo negli anni '50 grazie alla  splendida Marilyn Monroe. 

 e Jackie Kennedy.

Ricordiamo la meravigliosa Grace Kelly col suo importante ed elegante "Bob Long".

Infine, intorno al 1963, ritroviamo questo taglio soprattutto grazie all'innovativa acconciatura chiamata "Bob Cut" dell'imprenditore, parrucchiere e stilista contemporaneo, 

il londinese Vidal Sassoon. 

Taglio adottato dalla bellissima modella Twiggy come anche dalla stilista Mary Quant. 

 Fu proprio la Quant, nel 1966, ad ispirare il taglio della già citata Caterina Caselli. Dello stesso periodo ricordiamo ancora Raffaella Carrà. 

Voglio ricordare anche i caschetti, negli anni '60-'70 dei grandiosi Beatles.  

Ed infine ecco gli anni '90.

Qui il caschetto ha il suo massimo picco grazie al cinema dove troviamo la bravissima e bella Uma Thurman che interpreta la folle Mia Wallace  in Pulp Fiction. 

E ricordiamo anche Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary. 

Come anche Natalie Portman  che nel film Léon interpreta la piccola Mathilda.

Sono davvero tante le persone famose che hanno amato ed adottato il Carré, è difficile elencarli tuti. 

Ad oggi il taglio è molto amato ed adottato ovunque.

Ancor di più in questo ultimo periodo, proprio perché sta molto bene sia ai giovani che alle persone più mature.

Questo è anche il motivo per cui ho deciso di usarlo anch'io.

Fino a quando vorrò.

Anche perché ho giocato molto con i tagli. La fortuna di avere una crescita veloce mi ha permesso di farlo. Lì ho avuti addirittura cortissimi.

Con questo concludo e ringrazio il mio speciale amico Carmine che mi ha donato l'idea per questo post e tutti voi che mi leggete per la pazienza che avete nel farlo.

Infine qualche domanda: 

Vi piace il Carré come taglio?

Lo portate anche voi o lo avete mai portato?

Oggi sono molti gli uomini che lo usano, c'è qualcuno tra voi maschietti che lo adotterebbe per sé?

Ciao e buona nuova settimana! 

Le immagini sono prese dal web