Come lui.
Fragile...
Terribilmente...
Mi nascondo nell'umile terra
le radici sono profonde.
Cresco
o perlomeno ci provo.
Per ora si vede
un tronco possente,
forti braccia protese
cercano la luce, il sole, la pioggia.
Trovano il vento, le bufere che mi scuotono...
Sembro possente e forte.
Ma sono fragile...
Le foglie scosse, cadono.
Provano a resistere ma col tempo
ricopriranno tutto il suolo.
Cerco di resistere
nel frattempo Cresco.
Fragile...
Assolutamente...
Corpi estranei
mi corrodono dentro.
Fuori ancora guerriero del tempo,
dentro invaso da nemici invisibili.
Forse qualcuno fermerà tutto questo.
Una mano amica...
Vedrà e valuterà.
Sarò fragile ma...
Potrò essere ancora utile
taglieranno il mio possente
ed in declino ormai,
mio tronco.
Nella mia fragilità
sarò ancora forte,
pronto a combattere
e ad essere utile a chi lo desidera.
Nella fragilità la mia forza.
Pia
Scritta Giovedì 22 Settembre 2016
Un sentiero alberato in autunno Hans Andersen Brendekilde 1857-1942 |
Sarà che ogni volta che incontro una panchina abbandonata in un sentiero autunnale mi sopraffanno ricordi autunnali, ma anche questa volta non riesco a dare alla poesia che tu trascrivi l'attenzione che merita. Comunque bella, nasce dal tuo cuoricino e io l'ho letta due volte, andata e ritorno.
RispondiEliminaCosì, cara la mia sorellina, passo a trascurare anche questo tuo post, come pure quello delle Barbie, ormai diventato un fenomeno culturale di massa, cosa che me lo fa detestare, il fenomeno non la bambola, che ha sembianze empiriche e inarrivabili in natura o meglio inesistenti al di fuori dei testi medici sull'anoressia convulsiva.
Tu mi doni sempre attenzioni oltre il dovuto caro Vincenzo e ti ringrazio davvero tanto.
EliminaHai ragione, riguardo la Barbie, sul finale; non dovrebbe essere mai presa come esempio estetico/fisico. È solo un gioco e tale deve restare.
Abbraccio e grazie di tutto. Ciao.
Mai mollare, e sforzarsi di trovare nelle piccole cose un mondo, un mondo d'amore ;)
RispondiEliminaHai ragione Pietro ma a volte è tanto difficile. Grazie di cuore.
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